II Duce concede la « M » d'onore a eroiche unità di CC. NN.

II Duce concede la « M » d'onore a eroiche unità di CC. NN. II Duce concede la «M» d'onore a eroiche unità di CC. NN. Quirtier Gen., 23 novembre. I Duce ha concesso il distiitivo d'onore « M » ai sotto indeati reparti della G.N.R. cor superbe motivazioni. fi.ó Battaglione « Tagliamoti} ». — Dopo la capitolazioie dell'8 settembre rimase in piena efficienza e messosi su'lto a disposizione dei comridi germanici, venne incorpòató nella 2.a Divisione par^adut.isti del generale Studfit. Dal 12 dicembre a tutto iljebbraio 1944 il Battaglione, trasformato in Legione, si ppdigò in importanti operapolizia. Il 6 agosto ami di J s., in provincia di Pesaro, !jj,be l'elogio del Duce. Parte-<<0^ + >>t> +++»» + tio» cipò di recente alla grossa operazione di rastrellamento nella zona del Monte Grappa. Ha avuto complessivamente 47 caduti, 97 feriti, 15 decorati da parte germanica, oltre ad un centinaio di ufficiali e legionari promossi a scelta speciale di guerra. Nelle predette operazioni i banditi ebbero ad opera della « Tagliamento » 412 feriti. La Legione inoltre ha catturato 391 banditi e 750 prigionieri evasi, oltre al recupero di ingenti quantità di materiale bellico. 29.0 Battaglione Camicie Nere. — Dislocato in Albania, partì da Tirana il 18 settembre 1943 e si aggregò alle forze armate germaniche giungendo il 29 settembre a Monastir. Dopo una breve permanenza in Germania, dove Ivenne impiegato in lavori di 1 pubblica utilità, il reparto »»-t»tttttt<>>»»O«>»>i rientrò in Patria e in azioni di rastrellamento dimostrò ancora la fede è l'eroismo dei suoi legionari. Battaglione ciclisti «Venezia Giulia >. — Rimase fieramente in linea durante il tragico periodo della capitolazione e partecipò nelle province di Novara e di Varese alla dura lotta contro i banditi immolando la vita di ufficiali e legionari. Gruppo carri armati « Leonessa ». — Subito dopo l'8 settembre partecipò, sia organicamente sia in unione con altri reparti della G.N.R., a molte rischiose operazioni di polizia, specie nelle zone di Susa, Ivrea, Lago Maggiore e Piacenza; subì perdite di ufficiali e legionari e ottenne varie ricompense al valore per atti eroici compiuti dai suoi componenti.

Persone citate: Duce