Lo spettro della "sesta colonna,, operante in seno ai sei partiti

Lo spettro della "sesta colonna,, operante in seno ai sei partiti AZIONE FASCISTA A ROMA Lo spettro della "sesta colonna,, operante in seno ai sei partiti Domani: crisi del governo Bonomi? Tangeri, 23 novembre. Si annuncia oggi che Bonomi e tutti i ministri del gabinetto luogolienenziale sono stati ricevuti questa mattina al palazzo del Quirinale dal luogotenente gen. del regno. Benché la crisi non sia ancora ufficialmente dichiarata, informa i'A.F.L, si apprende che il nuovo ministero sarà costituito sabato. In alcuni circoli politici romani, secondo ragguagli forniti dall'Agenzia Universale Telegrafica, viene calcolato inori sappiamo con quale criterio di esattezza) che da 50 a 60 mila fascisti siano riusciti ad iscriversi nei sei partiti antifascisti. Questi elementi, guidati da un'organizzazione clandestina fascista, avrebbero il compito di controllare l'azione dei partiti avversari * di seminarvi zizzanie. Mentre in persone di più cauto giudizio, tale valutazione trova scarso credito, o è ridotta a cifre più modeste, generale è il riconoscimento che lo spettro della « sesta colonna » operante in seno agli stessi partiti, fa si che un'atmosfera di sospetto e di sfiducia renda pesanti i rapporti, sia fra compagni di fede, sia fra partito e partito. In argomento, il D.N.B. segnala un articolo del corrispondente da Roma del Gocteborgs Tidning. sul quale si afferma che il Fascismo non solo non è morto, ma che in questi ultimi tempi si è fatto fortemente sentire. ,< Il Fascismo — dice il giornale — trova ora i suoi aderenti anche negli ambienti che una volta non erano fascisti. La causa di ciò va ricercata nel malcontento generale, provocato dall'occupazione ed inoltre dal paragone fatto tra la situazione attuale e quella precedente ». Tale malcontento si è in questi glorili aggravato per lo voci secondo le quali il prezzo del pane sarebbe stato aumentato, ciò che indusse la Confederazione del lavoro del¬ le terre invase a compiere passi presso i! Governo. allo!scop"ò di scongiurare tale at-|to, le cui ripercussioni sui la¬ voratori sarebbero disastrose Si apprende, però, che la questione, esaminata dal Consiglio dei Ministri presieduta da Bonomi, finora non ha dato luogo ad alcuna decisione. Dalla situazione alimentare all'epurazione e ai relativi procedimenti giudiziari: ecco i due poli entro i quali si svolge la vita... politica della Capitale. Per ora i procedimenti giudiziari più clamorosi sono due. Uno concerne l'ammiraglio Pess.ion, il colonnello Mantovani e il conte Pellati, sui quali grava l'accusa di aver consentito C trasferimento nell'Alta Italia dei fondi liquidi dell'Accademia d'Italia per oltre 25 milioni di lire. Il giudice istruttore presso il Tribunale di Roma, su conforme conclusione del Procuratore del Re, ha accolto l'istanza del difensore avv. Manassero ed ha pronunciato oggi ordinanza di rinvio per ,.,competenza al Tribunale diLguerra. L'altro procedimentoKriguarda i generali Del Tetto e Pentimalli, chiamati a ri- spondere dinanzi all'Alta Corte di numerosi capi di imputazione relativi alla mancata difesa di Napoli. L'inizio del processo sarebbe stato fissato al 14 dicembre. D'altra parte la scuola sembra offrire agli epuratori un nuovo campo di azione per sfogare le loro vendette. Dopo il Corpo degli insegnanti, si pretende ora di ^; bonificare » anche il corpo degli scolari. Il Ministero della Pubblica Istruzionc ha, ini'àlti, invitato il provveditore agli studi a procedere all'accertamento dei casi in cui gli alunni abbiano ottonuto, negli scrutinii o negli esami sostenuti dopo il 18 settembre 1943, risultati sproporzionati al loro grado di preparazione, per avere tratto partito dal fatto di essere messi al servizio, specie se voloitariamente, del Governo tascista;

Persone citate: Bonomi, Del Tetto, Manassero, Mantovani, Pellati, Pentimalli, Pess

Luoghi citati: Italia, Napoli, Roma, Tangeri