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L'offensiva generale anglo-americana non riesce a far breccia tra l'Olanda e la Lorena Guerra di trincea a nord, di movimento a sud L'offensiva generale anglo-americana non riesce a far breccia tra l'Olanda e la Lorena Fronte Occid., 22 novembre.. Solo nelle ultime Slf ore gli ullea-U hanno sacrificato migliaia e migliaia di uomini e 135 carri armati (di cui 21 nelle vie di Belfort ad ope. ra dei «pugili corazzati» e dei «terwre dei carri»), ma. in nessun settore hanno diminuito la loro offensiva. In Olanda la II Armati britannica ha attaccato lungo le direttrici di Vento e di R'órmond, per cercare di etimini.re la testa di ponte tedesca sulla Mosa, ma- nulla indica che la resistenza germa- nìca ad occidente del fiume debba attenuarsi. Più violenta ancora è stata la battaglia nell'area che prende il nome da Aquisgrana anche se geograficimente può essere delimitata dalle località di Tripsrath, Ceilen. kirchen, EschweUer e Huc^tgen. Nemmeno in questa striscia di terreno, doi e agiscono migliaia di aerei e di cannoni di ogni calibro e forti mosse corazzate e di fanterie, gli americani della I e della IX Armata sono riusciti a reallz. «ore qualche successo sostanziale. Più a sud l'ala sinistra della III Armata americana, duramente provata ad oriente di Diedenhofen, nei giorni scorsi, sta attualmente riordinando le proprie file e frattanto presso Merzig le truppe tedesche hanno riconquistato" otto località abitato. L'ala meridionale della III Armata cerca di avanzare verso Saarre-Union, duramente ostacolata dai germanici, mentre i reparti estremi di Patton, che agiscono in collegamento con la VII Armata statunitense hanno occupato aarborg In complesso in tutti i settori esaminati la situazione è rimasta rigida: è soltanto nella breccia di Belfort che la guerra di trincea sta tramutandosi in guerra di worinien to, in seguito alla penetrazio ne delle formazioni della I Di- ntsione blindato francese ope-|rante agli ordini de! generale Bethouard. Continuano in modo favorevole le contromisure tedesche miranti ad arrestare le forze blindate che si sono infiltrate e che nel frattempo hanno continuato la loro avanzata nell'Alta Alsazia ed hanno raggiunto il Reno nella regione di Mulhouse. Le truppe del generale De Tassigny sono riuscite ad entrare in Alsazia attraverso per così dire una porta secondaria evitando la stretta di Belfort, ma i tedeschi hanno sempre la possibilità di chiudere tale porta con una rapida contromaìiovra.