Il nemico inizia la prevista grande offensiva impegnando anche la IX Armata americana presso Aquisgrana

Il nemico inizia la prevista grande offensiva impegnando anche la IX Armata americana presso Aquisgrana Ininterrotta linea di combattimenti dal Doubs alla Mosa Il nemico inizia la prevista grande offensiva impegnando anche la IX Armata americana presso Aquisgrana Reparti e carri attaccanti decimati dal fuoco germanico tra Geilenkirchen e Holberg ed in Lorena Fronte occid., 17 novembre. Un nuovo settore di scontri accaniti si è aperto: quello a nord di Aquisgrann.. Una nuova Armata è stata lanciata nella, lotta da Eisenhower : la IX americana, l'Armata « fantasma x. del g'en Simpson, che si sapeva sbarcata in Francia, ma che era tenuta gelosamente di riserva dagli alleati. Tutto lascia dunque prevedere che la situazione sul fronte occidentale è giunta nuovamente ad uno di quei punti che si sogliono definire « svolte decisive », anche se molte volte non decidono altro che della vitti di migliaia ai giovani dettati allo sbaraglio. E' 'indubbio comunque che Z'inteio in grande stile della terza battaglia di Aqutsgrana lascia intendere che gli alleati, continuando ad «anticipare il tempo », hanno deciso un nuovo violento sforzo che potrebbe essere arnche l'inizio dell'attesa grande offensix-a invernale. L'azione è stata iniziala da attacchi aerei, durati due ore, di circa 1600 bombardieri quadrimotori, particolarmente contro le batterie tedesche e le comunicazioni di rifoinimtento, nonché da un fuoco tambureggiante eseguito in pari tempo. Il « tiro di preparazione •» non ha potuto però avere particolare precisione, a causa degli estesi banchi di nebbia che si trovavano sull'intero settore di combatti mento. In quanto alle operazioni delle fanterie si apprende che solamente a sud di Geilenkirchen reparti motorizzati americani sono riusciti a guadagnare terreno per alcuni chilometri, tra Beggendórf ed Immendorf. Ad occidente di quest'ultima località i cunei avversari sono stati investiti da un contrattacco di corazzati germanici, che hanno strappato nuovamente a* nemico un gruppo di ridotte. Un'azione di sfondamento da Puffendorf verso nord-est in direzione di Gerensweiler ha pure cozzato contro un contrattacco germanico preparato in precedenza. Ventitre carri armati americani sono rimasti sul ferretto distrutti o incendiati. » Tutti gli nitri assalti e pun¬ tate dell'avversario sulla strada verso Jiilich sono stati sanguinosamente respinti. Nei pressi di VerluutenHeide, ad oriente di Stolberg ed a sud di Hurtgen, il nemico non ha potuto procedere oltre le sue primitive posizioni di partenza. In questa zona 16 su 40 cani d'assalto statunitensi sono stati messi fuori combattimento. Nell'Olanda orientale, la II Armata britannica, proseguendo frattanto nella sua offensiva tra Venia ed il canale di Wessem, avrebbe dovuto, m concomitanza alle azioni degli americani, impegnare frontalmente la difesa germanica. A quanto sembra l'abile manovra di sganciamento delle forze germaniche dalle due parti di Rormond e più a nord ha reso impossibile ai britannici tale coordinamento. E' però verosìmile che essi tentino nei prossimi giorni di riprendere l'occasione perduta. Sull'ala meridionale Ilei fronte appare chiara l'intenzione del generale Patton di riuscire non solo a tagliare i collegamenti con le retrovie della testa di ponte germanica di Metz, ma anche di condurre a termine, con un eccezionale impiego di mezzi blindati, la sua grande manovra di aggiramento mediante avanzate simultanee da Diedenhofen e dalla zona Kaitenberg-Mórchingen. Tuttavia i risultati finora conseguiti dal nemico mostrano l'efficienza delle contromisure germaniche. Prèsso Metz gli americani hanno lanciato aU' attacco forze di fanterie e mezzi corazzati, realizzando solo alcune piccole infiltrazioni. Dalla zona di Voippv, piegando verso occidente, essi hanno tentato di arrivare alle spalle delle truppe tedesche, ma la forza combattiva dei loro reparti è notevolmente attenuata dalle eccezionali perdite di mezzi blindati. In una sola giornata l'avversario ha lasciato infatti sul tetieno 72 carri d'assalto. A sud di Metz gli attacchi delle truppe statunitensi sono diretti in primo luogo contro la località di St-Prìva, già nota per i combattimenti che vi si sono svolti tra tedeschi e francesi nella guerra del 1870 \1871. Nella- lotta presso Mòr chmgen te formazioni americane sono state sostanzialmente respinte. Analoga sorte hanno subito gli assalti sferrati dagli alleati dalle due parti di Baccarat, contro Blamont e BadonviUera. A St-Dié, città contesa da varie settimane, si sono infranti ancora una volta gli attacchi effettuati dal nemico con effettivi pari a quelli di un reggimento. Ad ovest di Montbelliard la 8» Divisione marocchina ha sferrato ben dieci assalti successivi prima di riuscire a guadagnare terreno per pochi chilometri.

Persone citate: Eisenhower, Lorena Fronte, Metz, Patton, Simpson, Stolberg, Venia

Luoghi citati: Francia, Olanda