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La Pak martella senza tregua le forze nemiche sul Montone La Pak martella senza tregua le forze nemiche sul Montone Due "caccia,, nemici colpiti dalle batterie costiere adriatiche Fronte Italiano, 15 novembre. Spentosi del tutto l'attiuitd esplorativa degli americani sull'Appennino etni-sco, attività che si è conclusa con l'arretramiento dei capisaldi nemi ci a sud di Vergato, per so(trarsi al martellamento della Pak, l'iniziativa dei combattimenti sul fronte italiano è rimasta ai britannici che, a nord di Forlì ed a sud di Faenza-, tentano di forzare le resistenze germaniche per irrompere verso quest' ultima citta. Nelle ultime ore, però, gli assalti nemici in questo settore, vanno esaurendosi, e la potenza d'attacco dell'Avversario appare grandemente diminuita nel confronto dei giorni scorsi. Mc-Creery continua la pressione sulla sua ala sinistra, mirando ad allinearla sulla via Emilia, fuori dall'intrico-delle valli appenniniche. La linea dei combattimenti, in questo settore, segue, grosso modo, la direttrice che, da ovest a est, partendo da Modigliana, passa a cavallo di monte Castellacelo, e seguendo la rotabile a nord di Dovadola, raggiunge la piana di Forlì. Gli ultimi scontri si sono accesi attorno fra le alture a nord-est di Modigliana ed ai margini della pianura forlivese, ma non hanno portato ad alcun mutamento delle rispettive posizioni. Oltre la via Emilia, a nord di Forlì, i britannici hanno continuato i loro assalti alle posizioni della Wehrmacht sul Montone, ina i granatieri del Reich hanno ovunque impedito che nuove forze potessero giungere ad alimentare i gruppi nemici riusciti a passare il fiume, i quali sono ininterrottamente sottoposti al tiro micidiale dell'artiglieria tedesca. Nel settore costiero adriatico batterie della Kriegsm-arine sono efficacemente entrate in azione contro due cacciatorpediniere nemici i quali, sotto la protezione di cortine nebbiogene, si sono allontanati dopo aver ricevuto alcuni colpi in pieno.