Andorra occupata dai gendarmi di De Gaulle

Andorra occupata dai gendarmi di De Gaulle Offensiva anglo-francese contro Franco Andorra occupata dai gendarmi di De Gaulle Hoare tornerà a porre sul tappeto la questione di Tangeri - Significative dichiarazioni di Law ai Comuni - Il generale Infantes arrestato ed i volontari della Divisione Azzurra internati? Berna, 15 novembre. Che i recenti colloqui parigini di Churchill 6 Eden abbiano avuto come argomento di primo piano i rapporti con la Spagna di Franco e, addirittura, la posizione di De Gaulle di fronte al Caudillo ed al falangismo, è cosa nota. Oggi, però, alcune notizie lasciano intrawedere la possibilità che, anziché trattarsi di decisioni volte ad eventi di lontana portata, a Parigi si siano stabiliti dei plani di immediata attuazione. Il che rende più drammatica la situazione che ha per fulcro il crinale dei Pirenei. Le notizie sono fioccate runa dopo l'altra. Ha anerto la serie l'agenzia Exchange Telegraph, ben presto seguita dalle consorelle anglo-americane, coli' annunciare che a Parigi era stata stabilita fra Churchill e De Gaulle una « politica comune » nei riguardi di Franco. Che cosa fosse questa politica comune era facile immaginare, quando si pensi che Franco vinse nella guerra civile per l'aiuto italiano e germanico contro tutte le forze messe in campo, oltre che da Mosca, da Londra e da Parigi e che i rossi spagnoli hanno trovato compiacente asilo, prima, nell'Algeria e, poi, nella Francia meridionale degollista. Ha fatto seguito la «Reuter» con la notizia che nell'odierna riunione ai Comuni lord Richard Law, Ministro di Stato al Ministero degli Esteri britannico, ha fatto la seguente dichiarazione, in risposta ad un'interrogazione in merito a Franco ed alla Conferenza della Pace: * Il Governo britannico è dell'opinione che non vi sia ragione alcuna perchè un Paese qualunque che non abbia contribuito positivamente agli sforzi di guerra delle Nazioni Unite, sia rappresentato alla Conferenza della Pace ed alle deliberazioni in merito al Trattato di pace ». H deputato indipendente Thomas Triberg — prosegue l'Agenzia — ha allora chie sto se da questa risposta molto soddisfacente, del Governo si doveva concludere che ii Governo britannico non si lascierà ingannare dall'acquiescenza superficiale di Franco per la democrazia e lord Law ha risposto: «Credo che il Governo britannico stia maggiormente all'erta di quanto si possa credere ». Poco dopo, ancora la « Reute », dava l'annuncio che Samuel Hoare, ora lord Templewood, sarebbe tornato a giorni a Madrid per prendere congedo da Franco e per «porre decisamente in discussione la questione dell'occupazione militare della zona internazionale di Tangeri da parte della Spagna ». Di rincalzo, intanto, arrivava la francese « O.F.I. » a confermare un dispaccio « Reuter » in cui si comunica che i consolati della Spagna falangista nella Francia meridionale, che erano stati occupati con la violenza dai rossi spagnoli, dopo essere stati fatti sgomberare (Jallfl. polizia degollista, non venivano restituiti al Governo di Madrid, ma erano stati chiusi. Ed ecco, infine, fra uno stillicidio di dispacci riproducenti i violenti attacchi della stampa londinese a Franco, la notizia clamorosa, il colpo di scena costituito dal seguente dispaccio « Reuter »: « Il Ministro degli esteri degollista ha annunziato oggi che, nella giornata di ieri, gendarmi francesi hanno occupato la Repubblica di Andorra nei Pirenei. « Ulteriori notizie dicono che l'occupazione è stata compiuta da un reparto di cento uomini della gendarmeria francese. « Un portavoce del ministero degli esteri ha precisato che il capo del governo provvisorio francese ha deciso di prendere tale misura nella sua qualità di membro delia Reggenza di Andorra, allo scopo di mantenere l'ordine nelle valli dei Pirenei, dove la sicurezza pubblica è minacciata, tenendo conto del fatto che, dopo la fine di novembre, gli accessi alle valli dei Pirenei dalla parte francese sono bloccati dalia neve. « E' stata inoltre, estesa da 20 a 40 chilometri la fascia di confine entro la quale e vietato l'accesso alle truppe spagnole ». La situazione, cose si vede, non solo cammina, ma, addirittura, galoppa. Bogomoloff e Churchill hanno messo alla frusta il ronzino De Gaulle e, oltre ad imporgli l'apprestamento di un corpo di spedizione nel Pacifico per l'ipotetica difesa degli interessi dell'Indocina e di un esercito da mettere in linea entro sei mesi sul fronte occidentale, gli hanno dato l'ordine di scuderia per fare da uomo di punta nella « faccenda dì Franco ». Che fa, intanto, il Caudillo di fronte a queste provocazioni e ad un simile atteggiamento di inequivocabile ostilità? Ha convocato le Cortes in seduta plenaria e poi... La notizia è dell'Ba;cftan(/e Telegraph e, per la sua enormità, merita una conferma. Un dispaccio di questa agenzia afferma, infatti, che Franco ha fatto incarcerare il generale Infantes, comandante della Divisione Azzurra di volontari spagnoli sul fronte orientale, nonché il fratello del generale, col. Infantes. Inoltre, il Caudillo avrebbe ordinato che tutti i componenti della Divisione Azzurra vengano messi In campi di concentramento. La notizia pare incredibile, tanto più che anche i bambini della Puerta de Sol sanno oramai che nessun gesto di servilismo può salvare Franco dall'odio e dal desiderio di vendetta degli « alleati ». Ma, tant'è, quando un Governo arriva al punto di dimenticare il salvatore sacrificio dei legionari d'Italia, più nulla può stupire. iiiiiMiiiimiiiiiiimmiimiiiimiiiiiimmmiiii