Anche la II Armata britannica attacca ma è contenuta a sud est di Helmond

Anche la II Armata britannica attacca ma è contenuta a sud est di Helmond Mentre 7 giorni di offensiva non valgono a Patton la sperata decisione Anche la II Armata britannica attacca ma è contenuta a sud est di Helmond Fronte Occid., 15 novembre., Un nuovo settore del fronte occidentale è in movimento: quello ad est di Helmond. Partendo dalle loro basi nell'Olanda centrale, dove avevano continuato ad ammassare uomini e materiali, gli inglesi della II Armata hanno ripreso l'offensiva contro la testa di ponte germanica ad ovest della Mosa, quella stessa offensiva che era stata energicamente interrotta dai contrattacchi tedeschi tra Venlo e Vernai]. Allora la Wehrmacht con una tempestiva contro-azione aveva inferto un grave colpo ai piani di Eisenhower; ora, mutate le condizioni strategiche, il Comando germanico, che ha continuamente potuto seguire e controllare, a mezzo dell'osservazione aerea e delle pattuglie esploranti, l'ammassamento di forze avversarie, ha deciso di attendere sulle posizioni adeguatamente preparate l'urto nemico. La battaglia, preceduta dai soliti intensi tiri di artiglieria anglo-americana e dalle osioni della li. A. F. e dell'U. S. A. F. ha assunto un ritmo molto violento. I britannici hanno attaccato con tre forti cunei offensivi, muovendo ad oriente di Nicderwcrt, dalle due parti dei canali Noorder e Weesem. Sul fronte lorenese là battaglia, che dura ormai da oltre una settimana, è proseguita accanita, senza che gli americani sia/no tuttavia riusciti a raggiungere la fase decisiva, nonostante i mezzi impiegati a profusione. Solo la prima delle nove linee di capisaldi che formano il sistema difensivo di Metz è stata infatti intaccata. Il fronte della Mosella è difeso dalle truppe del Reich in modo ammirevole, poiché proprio qui è situala la prima zona degli sbarramenti della Saar, che è una delle regioni germaniche più importanti ai fini della produzione bellica e più esposte per posizione geografica all'attacco del nemico. Gli americani hanno subito gravi perdite soprattutto negli scontri svoltisi sul Nied, nei pressi di Mórchingen ed a sua di Diedenhofen.. Essi hanno perduto 50 carri armati, 20 dei quali sono stati catturati o distrutti ai nord di Dieuze. II nemico, bloccato nei centri di gravità della lotta, ha esteso ora i suoi attacchi anche nella zona ad occidente ed a sud di Metz, come pure nel settore a nord-est di Baccarat. Ad occidente di Metz l'avversario si è dovuto accontentare di progressi insignificanti nel terreno antistante a quelle che erano fino ad ora le linee principali di combattimento. A sud della stessa piazzaforte, dopo qualche progresso iniziale, gli attacchi avversari sono stati bloccati nel sistema di opere difensive scaglionate in profondità. A nord-est di Baccarat dove, con attacchi in massa, i nord-americani sono penetrati nelle posizioni tedesche, le truppe germaniche hanno nuovamente allineato il fronte, attestandosi su nuove posizioni di sbairamento immediatamente ad oriente delle linee precedenti. Anche a nord di Diedenhofen, dove le singole astoni nemiche di traghetto hanno portato alfa costituzione di un'unica testa di ponte, tutti i tentativi deqli americani di guadagnare terreno verso sud sono falliti. >stn\M*< \ .J LICCI» AWISGRM' PBoSl Venriers af / \cosisnl. ^ oMeppei C/fera, \rtthetp OieuFchAteBu Secali magohià ' mahnheM Ludwigsbifjk PS.M- W\ \fitnt8MUSSO» J£ KarlsuKél "^H MonttAanABasNepT" 0 lem. SO 100

Persone citate: Eisenhower, Metz, Mosella, Patton

Luoghi citati: Olanda