IL BOLLETTINO GERMANICO

IL BOLLETTINO GERMANICO IL BOLLETTINO GERMANICO Berlino, 15 novembre. Dal Quartier Generale del PUhrer, il Comando Supremo delle Forze Armate Germaniche comunica: Gli inglesi hanno sferrato ieri l'atteso attacco nella zona a sud-est di Helmond. I preparativi dell'avversario erano già stati osservati da lungo tempo e presi sotto il nostro fuoco. Violenti combattimenti si sono accesi su ampio fronte. A sud di Diedenhofen i nostri granatieri hanno terminato la distruzione della testa di ponte nemica, catturando parecchie centinaia di prigionieri. Presso Gravelotte, come pure dalle due parti della Seille, essi stanno sostenendo aspri combattimenti difensivi. Nella regione fra il Nied e Mòrch.'ngen, reparti corazzati germanici hanno frustrato rinnovati tentativi nemici d'aggiramento. Ventidue carri armati americani sono stati distrutti. Nonostante l'accanita difesa delle nostre truppe di posizione, l'avversario, con rinnovati attacchi, ha potuto guadagnar terreno fra il canale Reno-Marna e Baccarat. Dalle due parti dell'alto Doubs il nemico ha ripreso i suoi attacchi ad occidente di Montbé'iard, dove si sono accesi violenti combattimenti di posizione. Dalle nostre fortezze e capisaldi ad occidente vengono segnalate sempre azioni d'artiglieria e di reparti d'assalto. La zona urbana di Londra e la regione di Anversa sono state nuovamente obbiettivo di un fuoco In¬ tensificato delle nostre telearmi. Nell'Italia centrale r nostri granatieri hanno respinto continui attacchi britannici davanti a nuove posizioni fra Modigliana e la Romagna, a nord-est di Forlì. Nonostante il cattivo tempo e le grandi difficoltà incontrate sul terreno, i nostri movimenti di marcia nei Balcani e nella zona di confine finnico-norvegese, procedono secondo le previsioni. Sotto la protezione di forze navali pesanti britanniche, il nemico ha tentato nuovamente di sbarcare sull'isola di Milo, nell'Egeo. La valorosa guarnigione ha ricacciato l'avversario. Nella zona ad oriente di Budapest, i bolscevichi hanno continuato su un largo fronte I loro attacchi di sfondamento con importanti forze di fanteria e di mezzi corazzati. Sostenendo un fuoco violentissimo, carristi e granatieri hanno potuto impedire al nemico di realizzare progressi decisivi. In alcuni punti di flessione il fronte è stato nuovamente ristabilito mediante impetuosi contrattacchi. Migliorate le condizioni atmosferiche, i sovietici hanno sferrato numerosi attacchi a sud di Ungvar impiegando effettivi che raggiungevano quelli di un reggimento. Nonostante il forte appoggio dell'artiglieria e dell'aviazione da battaglia, il nemico è stato respinto davanti alle nostre posizioni ed ha perduto 20 carri armati. Sul resto del fronte orientale non si sono svolti combattimenti di rilievo.