Un appello della Repubblica al quale si fa eco anche a Roma

Un appello della Repubblica al quale si fa eco anche a Roma PER LA SALVEZZA DI RAVENNA Un appello della Repubblica al quale si fa eco anche a Roma Tangeri, 11 novembre. Per una volta tanto, una voce concorde si alza, al di sopra dei due eserciti conten- denti sul nostro suolo, dalle due parti. dell'Italia. Questomiracolo, in una cosi profon-da divisione di animi, ha po-tuto rendersi possibile per lapreoccupazione comune di salvare, dopo tante rovine, quella fra le nostre città alle quali la guerra ogni giorno più si avvicina, che attraverso le sue insigni vestigia storiche, con maggior forza, dopo Roma, inquesto momento parla al Olio- re di tutti gli italiani: Ra- venna. Dopo che da parte dell'Ita- lia repubblicana si era levata la voce del Ministro Biggini perchè ne fossero risparmiate _ risparmiate le opere d'arte, si apprende ora che anche da parte dell'Italia invasa si è intesa la stessa preoccupazione ed è stato rivolto un appello alle due parti combattenti perchè la città non sia travolta. Purtroppo il complesso artistico ravennate conta ormai vari monumenti che non hanno potuto essere sottratti all'offesa aerea anglo-americana: lo Spinto Santo, S. Francesco, il Duomo, Sant'Agata sono stati gravemente.colpiti. San Vitale è finora salvo per miracolo. Il delizioso primo chiostro dell'annesso ex-convento è stato dilaniato da una bomba. E se il Mausoleo di Galla Placidia non ha ancora subito offese, deve considerarsi distrutto il tempio costruito in onore di San Giovanni Evangelista. Ma ecco che la breve parentesi è già chiusa e l'ineluttabile ci riafferra trascinandoci ancora nel vortice della lotta. La « Reuter » annuncia ufficialmente che il Ministro residente britannico presso il Gran Quartiere Generale Alleato del Mediterraneo, Harold Me Millan, è stato nominato pur conservando le sue funzioni attuali, direttore responsabile del Comitato Alleato, mentre il commodoro Stono della Marina americana, che è attualmente Commissario aggiunto, è stato nominato Commissario Capo. Dal notiziario nordamerica- na di n- no riaffiora, poi, la voce, già corsa qualche mese addietro, che i circoli finanziari statunitensi sarebbero entrati in lle j contatto con le sfere industriastori italiane per l'acquisto della n-, rete ferroviaria. Così dicasi o-,per la cessione delle principali lai industrie. alla Nella politica, diciamo così,interna è molto discussa la ali intervista che Scoccimarro si membro comunista della Comue missione per l'epurazione, ha on ' concesso all' Avanti.', nella in!quale egli dice di avere inolio- trato più di 1100 domande di Ra- sospensione di alti funzionari, Ima che soltanto 345 di essi ta- sono stati finora sospesi, ata Circa il progetto per la co ini stituzione dell'Assemblea con ate sultiva italiana, YA.F.I. preve ate de 'Iesato artà armai nalanta ti. er mo nna di ra arto Eautootufe il Alld o nno, no he io to a- preve- de sei o sette commissioni speciali, comprendenti elementi politici e tecnici. De Gasperi e Ruini ritengono che le commissioni saranno composte da 20 a 30 membri, nominati dai partiti del Comitato di liberazione nazionale, dal Governo e dalle organizzazioni economiche e culturali. Le commissioni dovrebbero preparare l'organizzazione delle elezioni politiche e partecipare all'amministrazione dello Stato e all'elaborazione delle leggi. Intanto ai partiti, se ne aggiunge uno, promosso dal sen. Bergamini, che si chiamerà ■'■ Partito di concentrazione democratico-liberale ». Forse Bergamini spera cosi di far risorgere il suo vecchio Giornale d'Italia, la cui pubblicazione tata. Il corrispondente da Roma del Daily Telegmph, telegrafa che, secondo notizie non confermate, all' apparecchio col quale la principessa Maria José, consorte del principe Umberto, con i suoi figli, aveva intenzione di far ritorno in Italia, è stato negato il permesso di attraversare il territorio francese. Il principe avrebbe deciso di non permettere che essi arrischino di attraversare il territorio dell'Italia Settentrionale e per il momento non li farebbe rientrare a Roma. j>v zione gli era stata ffnora vie

Persone citate: Bergamini, Biggini, De Gasperi, Harold Me Millan, Maria José, Ruini, Scoccimarro

Luoghi citati: Italia, Ravenna, Roma