IL BOLLETTINO GERMANICO

IL BOLLETTINO GERMANICO IL BOLLETTINO GERMANICO Berlino, 6 novembre. Dal Quartier Generale del Filhrer, il Comando Supremo delle Forze Armate Germaniche comunica: SulI' isola inondata di Walcheren numerosi nostri capisaldi resistono ancora su dune isolate. Middelburg è sottoposta ad un violento fuoco dell'artiglieria navale nemica. Dopo accaniti combattimenti sul corso inferiore della Mosa, le nostre truppe si sono ritirate su alcune teste di ponte. I ponti di Moerdijk sono stati metodicamente distrutttì. A sud-est di Helmond gli inglesi attaccanti, dopo minimi successi iniziali, sono stati nuovamente ricacciati. Nella breccia a sud-est di Stolberg nostri reparti sono passati al contrattacco da oriente e da sud, realizzando buoni progressi e isolando forze nemiche. Cinque carri armati sono stati distrutti. « Ad occidente dell' alto corso della Meurthe, attorno ai laghi e ai boschi nei pressi di St. Die e attorno alle strade che dalla valle della Moseila conducono verso i Vosgi occidentali, si sono svolti ieri nuovamente accaniti combattimenti. I battaglioni nemici attaccanti sono stati ricacciati. Solamente in settori isolati essi hanno potuto, nel corso della giornata, guadagnar terreno In misura minima. La guarnigione della Rochelle, con una sortita compiuta di sorpresa, è pene trata nelle posizioni trancesi apprestate a 30 chilometri a sud-est della città e le ha travolte, infliggendo al nemico gravi perdite. Da parte germanica si sono avuti solo 14 feriti. Dopo aver fatto saltare numero se opere fortificate dell'avversario, il gruppo germanico è rientrato nella fortezza con un copioso bottino e numerosi prigionieri. Ieri Londra è stata nuovamente sottoposta al fuoco dei nostri « V 1 ». Continua la scarsa attività nella maggior parte dei settori del fronte'dell'Italia centrale. Solamente nella zona a nord-est di Rocca San Casciano hanno avuto luogo duri combattimenti locaii, nei quali il nemico'attaccante ha potuto compiere progressi minimi a prezzo di perdite elevate. Nei Balcani i bulgari, che attaccavano nella valle della Strumiza presso Kumanovo e a nord-est di Pristina, hanno subito perdite gravi. Numerosi forti attacchi sovietici contro la nostra testa di ponte di Dunafoeldvar sono stati stroncati. Nella zona a sud e a sudest di Budapest sono falliti rinnovati attacchi dei bolscevichi. Nostre formazioni corazzate sono penetrate nelle retrovie nemiche ed hanno distrutto numerose colonne di rifornimenti, sba ragliando truppe in marcia. Di giorno e di notte aerei aa battaglia hanno attaccato con buona efficacia posizioni di apprestamento so¬ vietiche a sud-est di Budapest. Fra Czcgled e Szoinok truppe tedesche ed ungheresi oppongono accanita resistenza ai reparti sovietici che continuano ad attaccare. Sul fronte del Tibisco e presso il confine slovacco i bolscevichi, che dopo un'intensa preparazione di fuoco avevano potuto penetrare nelle nostre posizioni, ne sono stati ricacciati con contrattacchi. La città di Goldap, nella Prussia Orientale, è stata liberata dalle nostre truppe. In tre giorni di accaniti combattimenti i reggimenti sovietici accerchiati in quella località sono stati in gran parte annientati, mentre il resto è stato catturato. Nelle nostre mani sono caduti 59 carri armati e cannoni d'assalto, 134 pezzi d'artiglieria d'ogni tipo e innumerevoli armi pesanti e leggere. Un gran numero di cadaveri nemici sono disseminati sul campo di battaglia. In Curlandia, anche nel decimo giorno della battaglia difensiva, sono stati respinti tutti i tentativi sovietici di sfondamento e sono stati distrutti 41 mezzi corazzati sovietici. Formazioni di bombardieri e caccia-bombardieri anglo-americani hanno continuato i loro attacchi terroristici sulla Germania occidentale, sud-occidentale e meridionale. La zona urbana di Vienna è stata colpita in modo particolarmente grave. Le ferze della difesa antiaerea hanno abbattuto 48 aeroplani nemici, per la maggior parte quadrimotori da bombardamento.

Persone citate: Rochelle, Stolberg

Luoghi citati: Berlino, Budapest, Germania, Italia, Londra, Prussia, Rocca San Casciano, Vienna