Aspra resistenza a Walkeren

Aspra resistenza a Walkeren Tre elementi, aria, acqua e fuoco contro una popolazione civile Aspra resistenza a Walkeren La tragedia degli abitanti di Middelburg: cacciati sulle alture dall'allagamento seguito ai bombardamenti alleati, si trovano ora esposti al fuoco dei grossi calibri navali inglesi Fronte occidentale, 6 nov. La grande fiamma della lotta, al sinistro riflesso delle migliaia di vampate accese dai proiettili e bombe di ogni calibro sparati dagli alleati, va distruggendo tutto qiianto resta ancora delle città e delle case poste nell'isola di Walcheren, e la popolazione civile olandese, tragica vittima dei tre elementi — aria, acqua e fuoco — scatenati contro di essa dalla guerra, sta subendo nuove vittime c nuovi lutti. Mentre in questa atmosfera epica di tregenda i difensori gei manici continuano a lottare con tenacia degna della loro alta (indizione guerriera, sul resto del fronte gliinglesi e gli americani, dopo aver ammassato truppe ed artiglieiie a ridosso delle prime linee, aumentano gradatamente la loro pressione, particolarmente in tre settori, contro la Mosa inferiore, ad est ai Helmond, presso Aquisgrana, mantenendo inoltre costante l'attività offensiva nei Vosgi. L'assalto ai traghetti sulla Mosa, dopo che tutti i ponti sono stati fatti saltare dai germanici, che si sono trasferiti con tutte le armi ed i materiali sulla riva settentrionale, è stato sferrato dagli glesi particolarmente co, le teste di ponte dì Willemst.,d e Moerdijk, ma ha incontrato ovunque un saldo sbarramento posto dalla Wehrtnacht. A nord di Hcrtogenbosch i britannici hanno continuato le loro operazioni offensive impegnando duri combattimenti tra le case nella parte meridionale della città di Heusden. Nell'Olanda occidentale dalle -'uè parti della strada di Asten-Mejel gli anglo-americani sono passati all'attacco dopo ■ una forte preparazione di artiglieria e sotto la^protezione di cortine nebbìogene, senzi: tuttavia ottenere alcun risultato. Nella zona a nord di Aquisgrana è aumentato in misura considerevole il fuoco dell'artiglieria, il che fa pensare che i preparativi del nemico siano orinai terminati. In questo set¬ tore gli americani sprecano largamente le loro munizioni. Così ad esempio in una zona assai ristretta essi hanno svarato più di diecimila coìpi. senza, che poi a questa grandine di granate seguisse un attacco. Ad oriente della foresta di Hurtgen forti gruppi corazzati americani hanno cercato di avanzare, ma la maggior parte di essi sono rimasti bloccati davanti agli sbarramenti ed alle fosse anticarro germaniche. Al contrario rilevanti forze blindate tedesche sono riuscite ad accerchiare un grosso reparto americano, nonché parecchi capisaldi tenuti dal nemico. Fino ad ora sono stati fatti oltre 180 prigionieri, e catturati o distrutti 17 carri armati e 4 cannoni semoventi. Presso il lembo settentrionale del Lussemburgo verso il mezzogiorno di ieri gli americani hanno sferrato attacchi con effettivi corrispondenti a quelli di un battaglione e con l'appoggio di diversi carri armati pesanti contro una testa di ponte germanica sulla Mosella. Avamposti tedeschi muniti di mezzi anticarro di nuovo tipo, hanno contenuto la puntata avversaria distruggendo 7 mezzi corazzati. Nei Vosgi, l'avversario ha sottoposto ad un violento fuoco d'artiglieria il settore a nord di Baccarat, nella valle della Meurthc nonché quello a sud-ovest di Gerardmer. ' Tornando all'estremo settore settentrionale del fronte occidentale si apprende all'ultima ora dall' isola di Walcheren che l'accanita battaglia difensiva sostenuta dalla guarnigione tedesca contro l'enorme preponderanza degli attaccanti è culminata ieri con una lotta caratterizzata da estrema asprezza attorno a posizioni ài sbarramento nei pressi di Arnemuiden. Nonostante la grandine di proiettili e la superiorità numerica del nemico le truppe germaniche hanno pure tenacemente resistito a Middelburg. In questa città che pure è stata sottoposta, per tuttu la giorna- dctdmbhaMdtti, al fuoco dei grossi calibri delle navi da guerra britanniche, si è rifugiata, gran parte della popolazione dell'isola, dopo la distruzione della diga marittima compiuta dai bombardieri anglo-americani e che ha provocato l'aliaj<> mento di almeno tre quinti dell'isola. Ma poiché anche una parte della città è allagata, la popolazione ha cercato scampo nei quartieri più elevati, che ora vengono ridotti in macerie dall'artiglieria britannica. Co. me si sa già circa 5000 persone erano annegate in seguito alla rottura della diga marittima. Ora i superstiti subiscono altre perdite estremamente gravi. Nella zona di Domburg le truppe germaniche hanno mantenuto le loro posizioni. s Sul fronte olandese paracadutisti germanici all'opera in un villaggio conteso. (Foto Luce)

Persone citate: Mosella

Luoghi citati: Lussemburgo, Olanda