Lotta fino all'ultima cartuccia nel fango dell' "isola allagata,,

Lotta fino all'ultima cartuccia nel fango dell' "isola allagata,,A Walcheren sono rimasti quelli della difesa a oltranza Lotta fino all'ultima cartuccia nel fango dell' "isola allagata,, Prosepno i contrattacchi germanici a sud-est di Aquispana Fronte Oociti., 6 novembre. Nell'isola di Walcheren sono rimasti solo più i reparti destinati alla difesa ad oltranza, L'addio tra quelli che si fermavano e quelli che partivano è avvenuto sere fa. di notte. Gli autocarri germanici distanziati uno dalValtro nelle retrovie, per evitare le bombe degli aerei, rombavano «in folle», mentre zaini e materiali venivano caricati in fretta; l'oscurità della notte era illuminata ogni tanto dai razzi dei bombardieri alleati, o dagli scoppi delle (panate più grandi che arrivavano dal mare o di quelle più piccole sparate dalle batterie terrestri. Le mitragliatrici ed i fucili automatici cantavano rabbiosamente dalle feritoie delle trincee, mentre con ordine coinè tante volte avevano fatto in passato i reparti che andavano a combattere nel continente e quelli che dovevano difendere gli innumerevoli canali dell'isola si davano il cambio. La resistenza continua Poche parole mormorate nel buio: la « loro » linea si può scorgac di qui, questo è il nostro settore di tiro, il fuoco di quest'arma deve «incrociare» intorno a quel cespuglio. Talvolta un'incombenza per casa: se vai in licenza salutami il tale a Colonia o la tale a Berlino. Lettere passavano dalle mani sporche di fango agli zaini che venivano caricati. Ma non c'era tempo da perdere che bisognava rifornire le armi, intensificare il tiro, opporsi ai canadesi che cercavano di avanzare tra la melma dell'isola allagata. Poi gli autocarri sono partiti nella notte, inseguiti dagli scoppi delle artiglierie nemiche, che sparavano sulle retrovie e più tardi il boato della diga tra la terraferma e Walcheren ha detto ai difensori dell'isola che il loro tremendo compito era incominciato. Ma questi forse nemmeno avevano avuto modo di notare la differenza: avevano da sgranare i nastri delle loro mitragliatrici contro i canadesi avanzanti nel fango. Va allora la difesa di Walcheren — come a Cherbourr/, cnmu a Breat, n L,e Havre, a Dunkcrque ed in tanti altri capisaldi germanici — ha acquistato un aspetto epico. Poche forze germaniche isolate contro reparti sempre rinnovantisi di nemici: e bombe che piovono dal ciclo, granate che vengono dal mare, proiettili die giungono da terra. La terra trema sotto una pioggia di acciaio dirompente, ma quando i carri armati avanzano zigzagando veloci ecco da una cantina, dalle macerie di una casa scoppiano secchi i colpi dei cannoncini della Pak, crepitano petuhnti le mitragliere. Così è stato sulle coste atlantìche per igni caposaldo, per ogni paese, per ogni casa, così è adesso anche a Walche-ren. Nell'isola allagata, dopo altri sbarchi e l'afflusso di nuovi rinforzi del nemico, mentre continua immutata la intensa attività dei cacciabombardieri e dei bombardieri avversari, la preponderanza di forze degli -attaccanti canadesi ha assunto un carattere quasi paradossale. Nondimeno, nella parte orientale e in quella settentrionale dell'isola i capisaldi germanici continuano a resistere fin dove i presidi dispongono ancora di un proiettile in canna o di una bomba a mano. Una parte notevole delle forze alleate resta ancora duramente impegnata quando già credeva di aver esaurito il suo compito. Paracadutisti annientati Sul fronte della Mosa le formazioni di Montgomery, concentrando le loro forze corazzate, l'artiglieria e le formazioni aeree, hanno cercato ieri di ampliare le loro brecce a nord di Breda ed a nord-est di Roosendal per avvicinarsi quanto più possibile alla riva del fiume. In un tratto di fronte non più largo di l'iOO metri, presso Oosterhout, l'avversario ha fatto avanzare da 90 a 100 carri armati, senza tuttavia riuscire a conseguire il progettato sfondamento. Gli alleati hanno dovuto pagare a prezzo straordinariamente elevato i progressi realizzati che, del resto, sono minimi Dopo una lunga pausa, formazioni d'attacco di Montgomery, precedute da un violentissimo fuoco d'artiglieria, durato parecchie ore, e da massicce azioni di bombardieri, sono pure passate all'attacco, muovendo da occidente, contro la testa di ponte di Hertogenbosch. Questo assalto, come altre puntate compiute con effettivi corrispondenti a quelli di un battaqlìone, contro la testa di ponte di Arnehm, è stato respinto dal preciso fuoco d'interdizioìie tedesco. Nella notte, i britannici hanno fatto scendere con paracadute, in questo settore, gruppi di sabotatori a cui era af- ,fidato il compito di intralcia l'afflusso dei rinforzi germanici. Con la collaborazióne della popolazione civile, formazioni motorizzate antiparacudutiste hanno rapidamente individuato la zona d'attcrraggio e l'hanno rastrellata. I sabotatori sono annientati in combattimenti a distanza ravvicinata oppure fatti prigionieri. Nell'Olanda occidentale e in quella meridionale non si è avuta che un'intensa attività di pattuglie A sud di Aquisgrana sono continuati con buon successo i contrattacchi germanici contro le forze americane che cercavano d'impadronirsi di posizioni da sfruttare come basi di partenza in vista di nuove operazioni. Sull'ala meridionale del fronte occidentale, gli americani hanno rinunciato ai loro tentativi di sfondamento a nord e a sud di Baccarat. Essi hanno invece intensificato la loro attività nella zona ad occidente di St. Die, dove, particolarmente attorno ad una posizione elevata, si sono svolti duri combattimenti. Anche nella zona boscosa di Madeleine si sono nuovamente accesi duri scontri. Ad occidente di Gérardmer, diversi attacchi di reparti degollisti contro la strada che conduce a quella città sono stali stroncati sanguinosamente.

Luoghi citati: Berlino, Olanda, Walcheren