Rilievi di pensionati sulle loro condizio

Rilievi di pensionati sulle loro condizio Rilievi di pensionati sulle loro condizio Talora si paisà clic 11 cronista dedicalo alle questioni sociali si lasci prendere — come si suol din: — La mano e sottolinei, oltre la misura dovuta, lacune. Inconvenienti ed Incongruenze, inferendoci, forse per l'ennesima volta, alla singolarissima situazione dei pensionati, desideraino quesiti volta più clic interferire con nostre osservazioni e rilievi, sentire la voce diretta di questi benemeriti e prodi lavoratori. Il primo e un grande invanito dì guerra, il prof, ceviana, e scrive cosi. « è il terzo mese che il giorno nove, stabilito per il pagamento del rateo mensile di pensione al grandi invalidi dì guerra, gli uffici competenti delia Banca d'Italia, rimandano a casa questa categoria di pensionati, pe/che manca ti mandato di pagamento. .Von è di mia competenza ricercarne le ragioni e le soluzioni. Constato solo che se il prova un senso di commozione e di orgoglio vedere tante carrozzelle ed altrettanti accompagnamenti di autentici combattenti, viene spontanea la deplorazione di questo trattamento, tanto più quanto la folla aumenta in modo da occnpare il corridoio principale, dell'ingresso, ntsalvcre il problema? E' semplicissimo ■ basterebbe provvedere perche il giorno nove di ogni mese, come già venne stabilito dalla Ranca d'Italia, sta riservato al grandi invalidi di guerra, provvedendo contemporaneamente, alla tempestiva compunzione del mandato di pagamento da parte degli uffici competenti Vn altro pensionato, il signor Avvenente Agostino da Ovada, rileva: da quattro mesi quasi duecento vecchi che dovrebbero avere la pensione dall'ufficio postale, di Ovada, non riscuotono più un centesimo. Un decreto — mi pare — del mese di giugno, stallili di aumentare queste pensioni: ritiratici l libretti, r.on ne sapemmo più nulla. E' facile supporre quali sono le conseguenze determinate da questo stalo di cose. E' lecito questo? Alessandria, da cui dipendono, non interviene. Perchè? Altri pensionati toccano il tema della sproporzione esistente fra l'entità delle pensioni e II costo della vita. La documentazione è mollo significativa e persuasiva. In modo speciale si insiste sul fatto die mentre a varie categorie è stata concessa l'indennità di guerra, i pensionati che per l'insufficienza del loro assegni risentono maggiormente le difficoltà della guerra, non fruiscono di alcun beneficio. I maestri pensionati affermano di non aver ottenuto neppure l'aumento di carattere, generale del trenta per cento, CI limitiamo a segnalare a chi di dovere i problemi accennati, nella fiducia che, in considerazione della loro consistenza e fondatezza, si voglia agire al più presto possibile in conseguenza a bisogni che, purtroppo, non ammettono deroghe od eccezioni.

Persone citate: Avvenente Agostino

Luoghi citati: Alessandria, Italia, Ovada