Forte contrattacco germanico sulle pendici di monte Grande
Forte contrattacco germanico sulle pendici di monte Grande T^ottn serrata o glutei di lr»olojg«L£i Forte contrattacco germanico sulle pendici di monte Grande Fronte italiano, 23 ottobre, iNella serata di sabato e nel- la notte successiva i combnt-ìtimenti si sono riaccesi più violenti in tutti i settori più avanzati del fronte. Alla fredda luce delle fotoelettriche che sciabolavano il fitto sipario di pioggia, centinaia di carri e di aerei hanno accompagnato gli innumeri assalti nemici nel settore centrale. Cominciarono le postazioni di artiglieria americane della zona di Vergato eruttando un ininterrotto pettine di fuoco sulle posizioni tedesche, poi, fu la serie interminabile degli as salti sulle strade che da Pistoia e Firenze portano a Bo- lagna, a nord di Monterenzìo sulle pendici di monte Battaglia, sui fianchi di monte Ccce, a sud di Fognano. Dietro le linee, intanto, duellavano in una sarabanda fragorosa di scoppi in arrivo ed in partenza le opposte artiglierie. Fra il Sillaro e ridice, a sud del tratto della via Emilia che corre fra Bologna e Castel 'San Pietro, i germanici hanno risposto agli assalti nemici con grandi contrat¬ tacchi ai due lati di monte Grande (608 m.), che proseguivano ancora nelle ultime ore, dilagando verso lc_ pendici ili monte Cuccoli e monte Cerere, due alture che fiancheggiano la prima formando un notevole bastione difensivo. Nella battaglia intervengono di continuo notevoli contingenti di aerei d'assalto e scontri drammatici si sono .accesi in cielo fra le opposte ai-'iasioni, mentre da terra le contraeree costringono gli aerei a mantenersi ad una (piota di volo elevata. Nel settore dell'Adriatico, uscendo dalla loro testa di ponte a sud-ovest di Cesena truppe britanniche hanno tentato di forzare il fronte. Esse sono state, però, frantumate e la stassa sorte è toccata ad un gruppo avversario che aveva effettuato un uguale tentativo un poco più a nord. Da deposizioni fatte da prigionieri di guerra nemici si è appreso che in questi ultimi giorni bombardieri statunitensi hanno bombardato per errore formazioni di truppe americane' nelle retrovie italiane causando nelle loro file perdite gravi.
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