Aquisgrana difesa tenacemente casa per casa

Aquisgrana difesa tenacemente casa per casa Un muro di uomini e di cemento armato contro gli invasori Aquisgrana difesa tenacemente casa per casa Gruppi isolati di italiani e tedeschi disturbano in Francia le retrovie degli anglo-americani Fronte Occidentale, 20 ott. IIn melilo ai combattimenti]sul fronte occidentale, il corrispondente militare del D.N.B. Martin Halleenlebén osserva Mali/rado la loro superiorità schUicchinte sul inaie, nel cielo e su terra, gli anglo-americani hanno impiegato quasi cinque mesi per arrivare all'attuale linea del fronte e ciò nonostante In decisione presa dal Comando germanico, dopo Avmnches, di non impegnare una battaglia di Francia, ma di reare le condizioni più favorevoli per una lotta decisiva sul fronte attuale d'illa frontiera svizzera alla cosini olandese. , dii fatto che il grncralc\Eisenhower non sia ora ri» scito, con le grandi forze di cui dispone, a dare slancio alla sua offensivi dimostra in quale misura siri aumentata la resistenza attiva gei manica. - «Frattanto, le condizioni da parte tedesca sono cambiate. Giorno e notte vengono postate sul fronte occidentale armi pesanti in numero crescente. Inoltre occorre tener presente che nei prossimi combattimenti IXiviazione tedesca non sosterrà affatto una parte di secondo piano. « Si deve poi ricordare che, per la prima volta, Iti Wchrmacht lotta senza avere alle spalle bande di dissidenti o franchi tiratori. Infine, il nuovo Esercito del popolo assolverà imporranti compiti nei combattimenti, nei rifornimenti e nelle comunicazioni con le retrovie, rendendo libere numerose Divisioni per la lotta in prima linea ». Il corrispondente conclude: « Se il Com'tndo anglo-americano vuole continuare la sua grande offensiva — e del resto vi è costretto — non gli resta che gettare le sue Divisioni centro un muro di cemento armato e di uomini. E questo muro gli si leverà contro, ovunque esso ceichi d'attaccare ». La dura, lotta che si sta svolgendo in questi giorni tra le macerie di Aquisgran'i è una prova evidente della te- nficia con "emanici cui combattono i Gli americani, investiti da un furioso conti attacco, limino dovuto nuovamente abbandonare diverse ridotte occupate nei giorni precedenti. Nell'abitato, la piccola guarnigione di « Granatieri del popolo» continua a resistere con successo. Fra Wuerselen e Verlautenheide i germanici sono riusci ti ad impadronirsi nuovamen te di un importante nodo stra- dale. In territorio olandese la prcssione della II Armala bri- /(iHnif.ii contro la lesta di pon- te germanica ad ovest, della Mosti non è riuscita a progredjre df)po ,„ ,JCcupazionc di Vernai), per la quale gli inglesi hanno dovuto sacrificare !\lì mezzi corazzati. A questi combattimenti ha partecipato la S" Divisione di fanteria britannica e, presumibilmente, anche parte della Divisione corazzata della Guardia. Lo ammassamento delle artiglierie per questa impresa indica che Montgomery vuole insistere nell'offensiva per eliminare questa testa di ponte germanica che costituisce una minaccia per le altre forze britanniche concentrate tra il Wanl ed il Reno. In questa sona ad occidente di Andelst, una pattuglia d'attacco inglese ha lanciato contro la linea principale di combattimento germanica una mandra di buoi per poter avvicinarsi dietro ad essa sema essere osservata dalle posizioni tedesche. Ma questo espediente non ha giovato, ed i britannici sono stati respinti con sanguinose perdite. Alla foce detta Schelda è annientata la pressione dei canadési contro la testa di ponte di Breskens. Dai rimanenti settori del Fronte occidentale vengono segnalati combattimenti di particolare asprezza solamente nella zona antistante ai Vosgi. particolarmente in prossimità di Pornimont. Dai capisaldi fortificati costieri non vengono segnalate azioni degne di nota. Una nuova intimazione di resa degli americani al presidio di Lorient non ha ricevuto risposta. Da una emissione di Radio Londrh è stata oggi messa in rilievo la resistenza di importanti gruppi germanici sul territorio francese. Accanto a queste forze combattono anche con eroico valore parecchie csmzztsmtcentinaia di soldati italiani |l che fianco a fianco dei canto- arati germanici tcnqono altri cl'onore delle anni italiane. « Lasattività di questi gruppi— ha In ammesso Radio Londra — rfj-ic sturba notévolmente i moni- v menti delle forze anglo-ame- d ricane provocando molte volte b grossi combattimenti. z l Il precesso Azzolini Significative reticenze di Radio Londra La Radio Repubblicana ha trasmesso la seguente Nota dal titolo: Eloquenza inoppugnabile delle cifre. La voce di Londra ha risposto con due pagine di grossolane insolenze e di idiote ironie ad una precisazione in margine al processo Azzolini, che si fondava invece sulla eloquenza inoppugnabile delle cifre. Si trattava — è bene ribadirlo — dtei__9-937.078,70|che, dopo le strane operazio ni bancarie eseguite in persona da Badoglio durante i 45 giorni, risultavano nel settembre 1943 superstiti sui fondi messi a suo tempo a disposizione del Duce per beneficenza e. per urgenti opere pubbliche. Fondo del quale in 20 anni fruirono centinaia di enti ! e migliaia di individui, che fu i amministrato, potremmo dire, pubblicamente e con ampi riferimenti alle varie, provvide erogazioni e che al 25 luglio risultava di lire 24.337.S05.75 complessive. Siccome alle cifre è troppo comodo rispondere con gii insulti, ci preme constatare che Radio Londra ,non ha fatto alcuna allusione: i 1) ai due prelevamenti operati da Badoglio per ben \Z£16.000 ciascuno — 4.432.000 lire complessive — per tra sformazione di detta cospicua somma in franchi svizzeri, che evidentemente non dovevano Is.er.Yire ne per opere pubbliche a - i ] cenno; ci limitiamo a italiane nè tanto meno ad ini ziative.di beneficenza; 2) ai If milioni, sempre prelevati da Badoglio, quattro giorni prima della capitolazione, quando già costui aveva ben altro per il capo e non certo pensava a lenire le sofferenze dei popolo italiano da lui precipitato nel baratro; 3) ai ti milioni, sempre nrclevati da Badoglio, la mattina dell'8 settembre, e cioè poche ore prima della sua fuga igno- miniosa. A siffatte operazioni più che sospette Londid non ia alcunpren- i derne atto, nella fiducia che il e I popolo italiano"^òssa'chiecici'e" -|stretto conto alfex-marescial- , lo di tali truffaldine eroeazio- Ini di beneficenza a se stesso. I

Persone citate: Azzolini, Badoglio, Duce, Eisenhower

Luoghi citati: Francia, Londra, Mali