La flotta americana tenta la rivincita attaccando le Filippine

La flotta americana tenta la rivincita attaccando le Filippine Dopo la disfatta di Formosa La flotta americana tenta la rivincita attaccando le Filippine Tokio, 18 ottobre. Il Quartier Imperiale nipponico ha pubblicato il seguente comunicato conclusivo sulla grande bu.tiglia aereonavale svoltasi nelle acque di Formosa: Dal 12 ottobre, forze nipponiche hanno attaccato ripetutamente la squadra nord, americana ad oriente di Formosa, abbandonando la lottasolo dopo che metà dette forze nemiche era stata distrutta. Sono <slate complessivamente affondate: 11 portaerei, 2 naui da battagli, 3 titcrociafori ed un'altra unità di tipo e di tonnellaggio tra l'incrocatore vi il cacca. Se>no state danneggiate 'i portaerei, 2 navi da battaglia, 4 Incrociatori, un'altra grossa unite'i di tipo impresiselo e 13 navi di cui non è stato possibile accertare il tipo ed il tonnellaggio. Grossi incendi sono stai inoltre, provocati a- b'iràu di numerose navi nemiche c sono stati abbattuti 112. oppa, recehi norit-americani. Da parte nipponica, sono stati perduti 312 apparecchi e 40 tMb(irc(/~ioiii. Questi combattimenti recano il nome di «Battaglia di Formosa ». Commentando dinanzi ai giornalisti questi risultati, il portavoce del Ministero d^lla Marina, cap. Matsushima, na dichiaralo che, nelle battaglie dal 12 al 14 ottobre a Formosa e ad est delle Filippine. » 25 mila marina'i nordamericani hanno trovato la morte in fondu all'oceano per soddisfare le ambizioni di Roosevelt nei riguardi della quarta rie- lezione ». Matsushima ha, quindi, affermato che, in seguito a precise constatazioni, i danni sofferti dalla squadra nemica avventuratasi nelle acque di Formosa ammontano alla perdita- del sessanta per cento delle unità mésse in. linea. La battaglia del Pacifico intanto, coinvolge sempre nuovi settori. Roosevelt, per consolidare la sua posizione elettorale, ha bisogno assoluto di gdsu« scbsonstrdraopottcnere un qualche successo | stimportante, anche se magari dtemporaneo, in questa guerra | sucontro il Giappone che è la sola che gli statunitensi capiscano e sentano. Perciò, respinta in un settore, la Marina nordamericana, attacca senza posa in altri, non badando ai tremendi sacrifici di navi ed ai salassi di vite umane che quésta tattica comporta. Nel settore malese, unità pnMtedntrtel'onavali nordamericane hanno. | mieri mattina, attaccato le isole I voNicobare (Golfo del Benga- [gla), situate a nord di Sumatra, Idma, attaccate duramente dalla idaviazione del Sol Levante, | hanno perduto una nave ap-1ppoggi'/ aerei ed un caccia. Di più vasta mole e il tentajtivo, in atto ila ieri contro le Filippine centrali. Dopo un'intensa quanto poco proficua preparazione di bombardamenti acrei compiuta contro numeIrosi aeroporti filippini, fra i quali, nell'isola di Luzon. quelli di Manila IClark Fio1''.) e Aparri e, ncll'isoia di Leyte, |quello di Tacloban, polenti fortmazioni della Marina statunitense si sono presentale al largo di Lente c di Stillimi, iniziando violenti bombardamenti della costa e mettendo in atto, an numerosi trasporti e battelli, operazioni di sbarco, specialmente intense nella baia di Ceytcnt. Le difese locali nipponiche sono immediatamente intervenute bloccando i tentativi di avanzata verso l'interno. La lotta è accanita. raisfflpdàsidnvdpstaMamvtedcccna a

Persone citate: Matsushima, Roosevelt

Luoghi citati: Filippine, Formosa, Giappone, Manila