I fuori legge sbaragliati nella zona di Domodossola

I fuori legge sbaragliati nella zona di Domodossola I fuori legge sbaragliati nella zona di Domodossola Un telegramma al Duce del Prefetto di Novara Novara, 16 ottobre. Reparti della Brigata Nera « Augusto Cristina », unitamente ad elementi de]le Forze Armate germaniche ed a paracadutisti della «Folgore», hanno svolto una brillante azione concordata, con diverse colonne convergenti, che ha portato allo sbaragliamento di numerose bande di fuorilegge ed alla completa liberazione di Domodossola e dell'Ossolano. La zona era, infatti, infestata di gruppi di banditi i quali, dopo avere compiuto ogni sorta di furti, rapine e assassini, avevano insediato addirittura un sedicente governo nazionale che era stato persino riconosciuto dalla Svizzera, di cui facevano parte elementi democristiani comunistoidi, magari... milionari. In Domodossola, poi, si erano visti, fino a pochi giorni fa, emblemi svizzeri e molti ufficiali inglesi i quali vi avevano preso dimora Gli scontri che hanno caratterizzato l'azione sono stati vivaci; infine le forze repubblicane e germaniche hanno sgominato l'avversario, i cui capi già avevano provveduto, non appena si efa delineato l'attacco, a riparare precipitosamente oltre frontiera, e sono entrate in Domodossola. Alla testa delle avanguardie è en trato in città il Capo della Provincia, dott. Vezzalini, il quale ha subito comunicato alla popolazione, finalmente liberata dall'incubo dei banditi una serie di provvidenze atte a rifornire la zona di medici nali e generi alimentari. Il dottor Vezzalini ha poi inviato al Duce il seguente telegramma: « Domodossola, 14 ottobre 1944-XXII. Duce, con le avanguardie e il gagliardetto del Fascio, alle ore 17,15, sono entrato in Domodossola In nome Vostro e dei nostri Caduti, vogliamo, dopo aver rioccupato questo lembo d'Italia, conquistare gli animi. Firmato: Vezzalini ».

Persone citate: Augusto Cristina, Duce, Vezzalini

Luoghi citati: Domodossola, Italia, Novara, Svizzera