Dopo quattro giorni di incalzanti attacchi la V Armata non ha guadagnato terreno

Dopo quattro giorni di incalzanti attacchi la V Armata non ha guadagnato terreno La grande offensiva nemica verso Bologna Dopo quattro giorni di incalzanti attacchi la V Armata non ha guadagnato terreno o i i e i i o n i o a a a e Fronte Italiano, 16 ottobre. La guerra che Kesselring ha imposto all'avveisario su tutto il fronte italiano e, particolarmente, nell'attuale fase della lotta sull'Appennino, è una continua, snervante e cotosa querra di logoramento. Nell'illusi rare questo aspetto della lotta in Italia il critico militate tedes-co L. Sertoius osserva che, quand'anche il nemico nei prossimi giorni riuscisse, dono essersi aperto un varco tra le montagne a sboccare nella pianura presso Bologna, esso non guudayneebbe molto nel quadro generale della guerra, poiché la tattica dilatoria germanica continuerebbe"con alti ettantq accanimento, aggiungendo che se sull'Appennino le truppe germaniche possono sfruttare le possibilità offerte dal terreno montuoso per contenere l'avversario, in pianura essi si potranno servire delle paludi e delle regioni allagate. L'efficacia di questi ultimi ostacoli naturali appai e già evidente nel settore costiero adriatico dove, da quasi due settimane, V Vili Armata britannica segna il passo. Alexander che ancora una volta si è visto sfuggire quella che doveva esseie la conclusione del suo piano sugli Appennini dopo che, invéce dello sbandierato crollo del fronte appenninico, in conseguenza dell'arrivo dell'VIII Armata nella regione di Riìnini, le sue unità sono state bloccate proprio quando già avevano raggiunto, ccn la padana, il primo tronco della via Emilia; mira oggi disperatamente all'immediato successo tattico: la conquista di Bologna. E da quattro giorni, ormai, sulle diretti ici del capoluogo aFlsdslcmhcmTcgvFttèstfqcn. ale, to t emiliano è in corso la grandehoffensiva che Clark ha sfer-\drato a questo fine. Sotto l'ar-\mco delle opposte artigliere .gscontri sanguinosi si sono accesi anche ieri. Ai lati dell'(Hteria proveniente da Pistoia il nemico, SGme che non ha potuto superare i\ca-\contiaffarti di monte della ie-ÌTorrazza, ha spostato la sua ire pressione sul versante orien-\'a- tale c attacca in forze ad est a-\,H Vergato, attorno ai villaggi'da-Idi Veggio e Grizzana, adagia-1 ffli ti nella sella di monte Stanco ca.'e monte Salvuro, he \s.a[tti] Sulla Firenze - Bologna la lotta ha assunto caratteri di\ toIeccezionale viclcnza a norei demLoiano, di fronte 'alle linee che\rscavalcano la rotabile fra]nmonte Adone e monte delle; Formiche, all'altezza di Liver-\Rgnano. \sNcl settore adriatico l'VIII.Armata continua a premere aiilati della via Emilia, intialca-ìlla ita nei suoi movimenti dalleì 'colline, al sud, e dalla fitta re-' il,te di canali, a nord della rial at-,consolare. [o-' Scontri di particolare rilievo' '•»* segnalano nella zona com- nto\presa fm Oambettola, Mon-\ge- \ tiann e Montelcane, mentre la\ la bi in la erro no ta ricognizione segna ivolè afflusso di ni la un notenuove forze.

Persone citate: Kesselring, Veggio

Luoghi citati: Bologna, Firenze, Italia, Pistoia