Mezzo milione di italiani "mercenari,, contro il Giappone

Mezzo milione di italiani "mercenari,, contro il Giappone CRONACHE DELLE TERRE INVASE Mezzo milione di italiani "mercenari,, contro il Giappone Tangeri, 9 ottobre. Si fanno sempre più insi . stenti le voci secondo le quali\Ni Governi di Londra e di Wash- V}acfington avrebbero intenzione'di Mf _ dall.ItaHa ,m contin- _-entp di 500 mila uomini per ibprossimi sviluppi della guerra1 contro il Giappone. Questi uo- mini, riferisce l'Agenzia Inter-™watoteto Universale, non sa- q ie unftà netZÌonRn< ma farebbero parte dell'esercito internazionale, così come figu- drebbero inquadrati in vere e qnrenrie unità nazionali, ma "inglesi, pensare Fano'attualmente le~ fòrze dei pPaesi < alleati» nell'VIII Ar- Pmata alleata che combatte in dItalia. Si crede di sapere che anche sa Marina italiana dovrebbe dpartecipare alla guerra nel gPacifico con i propri equipag-[Egi, ma al comando di ufficiali jbRiesce veramente difficile Rquale nesso possa t* . ■ r sussistere fra queste pretèse, e pressloni angfosassoni, e l'or- sL-i famoso «Yes. Sir» di!Eden ai Comuni in merito alla non restituzione delle colonie N610 yor.fc Times, ha espresso } Juo rincrescimento per il I mall'Italia. Bonoml, parlando j crcol corrispondente romano del j alfatto che gli alleati considerino tuttora l'Italia come « il bernico vinto»; ed ì giornali della Capitale si sono dati a strepitare per la risposta ™™"^>brit^teo. Anche qui contraddizione: perchè tra vanti! socialista, dichiarati subito quelli che protestavano c era"° l'Unità comunista e VA- ptosigtemtorireche si sono [secontro ogni | qupossibilità di guerra al Giap- liPone. Siamo sempre in balia!ndel caos: ecco la verità. ; gi Il conte Carandini sembra i sp,ia P" essere destinato a Lon-1 fl dra quale ambasciatore del governo Bonomi, riferisce lo Exchange Telegraph. Egli è li}0 dei dirigenti del partito liberale e quale successore di Riletto Croce è attualmene ministro senza portafogli. T .a of a mno ynm onn ri i r-> . La stampa romana di sinistra reclama l'arresto del tenore Gl&n accusato di • col- aborazionismo Si ricorderà c!1e' tempo addietro, le agenzie nemiche avevano diffuso a voce che Beniamino Gigli era stato fucilato nell'Urbe. A Palazzo Corsini, intanto. sigdaderde adnpcren,, . ,,, i..SSr.i!1 è flnlzlat° 11 Pubblico tadibattimento contro l'ex-go- rayernatore della Banca d'Ita- aia, dott. Vincenzo Azzolini, raaccusato, come è noto, di aver consegnato la riserva aurea ! Edell'Istituto ai tedeschi e di;chaver collaborato con essi. La ilCorte è presieduta da'.l'awo-1 mcato Lorenzi, del Tribunale; loSupremo. Agenti di pubblica: nsicurezza prestano servizio i brell'aula, e nei locali adiaccn- tlti, mentre, fuori, tutto attor- \ inno all'edificio sono stati stesi j cordonl di carabinieri. I posti caper il pubblico sono stati li-j sbmitati a cinquanta e riservati ; m— informa la Reuter che dà | cqueste notizie. — ai vari par- dtiti politici. I testi sono ven- " timo, otto dei quali hanno già prestato giuramento e saranno interrogati domani. Aperta l'udienza, il presidente ha ricordato che i reati | mputati ad Azzolini sono passibili della pena di morte, a norma del Codice penale militare che il Tribunale applica in questo processo. L'imputato è stato sottoposto ad un minuto interrogatorio sulle circostanze nelle quali egli avrebbe ordinato di rasferire 117 tonnellate d'oro da Roma verso l'Italia settentrionale. Azzolini, che ha co«linciato la sua dichiarazione ad alta voce e con tono risouto, ha detto che sino dal principio della guerra il Go- dtrspsdpugdnsnrstasrlamrverno fascista aveva proget-j aato di trasferire l'oro da Ro- (dma a Verona, neila persua- rsione che in tale città fosse ma\ oiriirrv- _o-ii n.w, d a ,i Nal sicuro egli. vero, si è a - ^ttibuito il men-.o di "aver fat-|cto fallire questo progetto, peritiragioni sempre inerenti alla sicurezza della riserva a lui affidata. L'udienza è poi stata rinviata, l'dsu

Persone citate: Azzolini, Beniamino Gigli, Bonomi, Carandini, Corsini, Lorenzi, Vincenzo Azzolini

Luoghi citati: Giappone, Italia, Londra, Roma, Urbe, Verona