Con il favore della nebbia il nemico attacca ma viene travolto e ricacciato in controffensiva

Con il favore della nebbia il nemico attacca ma viene travolto e ricacciato in controffensiva Brinante successo difensivo germanico sul!'Appennino]* Con il favore della nebbia il nemico attacca ma viene travolto e ricacciato in controffensiva Fronte italiano, 9 ottobre. .Dopo due giorni di relativa calma la lotta si è riaccesa improvvisa su tutto il fronte e ieri si è combattuto aspramente su tutti i scttoii pt;< avanzati, particolarmente sulla strada Firenze-Bologna dove il nemico ha ora localizzata i suoi attacchi tendendo di qui di irrompere in forze sulla via Emilia, obicttivo il cui raggiungimento, con l'arresto dell'avanzata sul versante adriatico e l'improvviso sopraggiungere del maltempo, è reso per gli alleati strettamente necessario agli immediati fini tattici della lotta. Il nemico sa di essere terribilmente in ritardo sul suo ?rogramma dazione e l'attutino lo ha collo fra le gole dell'Appennino con piogge, nevi, frane e fiumane. Al di qua della barricata gli uomini di Kesselrlng hanno alle spalle la strada agognata, ottima via di arroccamento, arteria cui possono affluite nelle retrovie del fronte rinforzi, uomini, macchine e munizioni. Dietro le spalle degli invasori sono, invece, valichi altissimi e il cuneo di penetrazione può venire alimentato soltanto attraverso percorsi gravosi di montagna che il maltempo va rendendo sempre più disagevoli, sino a farli impossibili al transito. Con l'improvvisa ondata di freddo che la neve caduta sulle cime appenniniche ha sparso per tutta la zona montana, dal Frignano alla Romagna si è abbassata ieri una vasta e densa cappa di nebbia che il vento trascina, fra le gole e le valli impedendo ogni visuale a pochi metri di distanza. Profittando del mascheramento offerto da questo sipario i britannici, dopo una forte preparazione di artiglieria sono passati all'attacco simultaneamente in tutti i settori, lanciando contro le linee tedesche ingenti forze di fanteria, appoggiate da numerosi gruppi corazzali. L'impossibilità di identificare per tempo le formazioni attaccanti e di individuare gli obiettivi so non quando questi apparivano a brevissima distanza, con le ondate assa- \litrici di uomini e carri che \sbucavano d'improvviso dalla 1 nebbia, talvolta quando non \era neppure più possibile puntare le artiglierie, i germanici si vedevano costretti a ripiegare, permettendo al nemico la formazione di alcune brecce entro le linee principali della difesa. Ma la reazione tedesca non doveva tardare c, poco dopo, entravano in campo forze di riserva che, in serrate astoni di contrattacco, travolgevano gli avversari, ricacciandolo da diverse posizioni e arginando le falle operate nelle linee difensive. ,. „ Le perdite subite dagli alleali in questa contro-azione sono ingeniissime, perchè, men¬ tre lo sganciamento operato dai germanici senza impegnare lotta a fondo aveva permesso a questi di non subire che perdite lievi, il centrattacco ha trovato il nemico, soggetto alla stessa inferiorità cui le condizioni d'ambiente avevano posto ì tedeschi nella prima fase, abbarbicato alle jiosictotti raggiunte, che. perdendole, nulla sarebbe stata tutta l'azione. Secondo j primi accertamenti seno stati distrutti 37 carri armati angloamericani, ma. siccome non è stato possibile conteggiare quelli rimasti al di là del raggio di visibilità, si ha ragione di ritenere questo numerò largamente superato. Siccome, ripetiamo, il nemi¬ co è stato ricacciato o contenuto ovunque, e ancora verso sera si trovava costretto ad una faticosa difensiva, le forze di Kcssclring hanno riportato un brillante successo rintuzzando un tentativo di sfondamento e capovolgendo una situazione locale di notevole importanza. Sull'ala adriatica /lamio avnto luogo solamente scontri locali nella zona a nord di Savignano, mentre nelle immediate vicinanze della costa alcune puntate di carattere esplorative sono state agevolmente respinte. Sul litorale tirrenico brevi scaramucce di carattere locale si sono avute nel settore a nord-ovest di Lucca.

Persone citate: Savignano

Luoghi citati: Bologna, Frignano, Lucca, Romagna