IL BOLLETTINO GERMANICO

IL BOLLETTINO GERMANICO IL BOLLETTINO GERMANICO Berlino, 9 ottobre. Dal Quartier Generale del FUhrer, il Comando Supremo delle Forze Armate germaniche comunica in data di ieri: Sulla frontiera olandesebelga, e in particolar modo sulla Schelda occidentale, si continua a combattere con accanimento. La battaglia nella regione a nord di Aquisgrana continua con immutato accanimento. Anche Ieri gli americani hanno sferrato i loro attacchi, dopo una viplenta preparazione di artiglieria e con l'impiego di importanti formazioni di aerei da battaglia. Essi sono stati tuttavia bloccati dai fortini e dai capisaldi difesi con accanimento dalie nostre truppe. Duri combattimenti attorno ad alcune brecce so. no ancora in corso. Il rastrellamento del bosco di Parroy è continuato favorevolmente. A nord-est di Epinal è stato accerchiato un gruppo nemico. Dalle due parti Remiremont si è accenla pressione avversa- di t nata ria Davanti ai nostri capisaldi costieri sono aumen- iV J. f,uoc° de"'artlglleria e l'attività delle fanterie nemiche. E' continuato il fuoto di modestia dei « V. 1 » sulon. Nell'Appennino toscano, "Vili Armata americana ha ripreso I suoi attacchi dopo una violenta prepira autisti e granatieri, cinti-attaccando, hanno riciclato il nemico attaccante sulle posizioni di partenza. Un'irruzione nemica nelle montagne ad ovest di Rocca San Casciano è stata arginata. Una posizione moritana nei pressi delle sort genti del Rubicone è carni biata più volte di mano. Nei Balcani, continua laforte pressione nemica sul. la confluenza del Tibisco,, davanti a Belgrado e nella' regione di Zajecar. Nell'Ungheria meridionale, violenti combattimenti sono stati impegnati contro ie formazioni bolsceviche Cfie continuano ad attaccare soprattutto presso i guadi del KòrSs. sPiv^lla .re,9'one dei Carpazi ripesò' ! b0,scevichi hanno n^rae &&S™fà& mente appoggiate dalla no «tra aviazione, hanno sventato tutti I tentativi bolse"- Dall'8 settembri,'"(h combattimenti, «nn-i chia. duri wiimuiMiirenii, sci stati distrutti o catturati 442 carri armati e cannoni d assalto e sono stati fatti 3200 prigionieri. Tra il Memel e il corso superiore del Windau, nostre truppe combattono una dura lotta difensiva con for¬ ze blindate e di fanteria sovietiche, che continuano a progredire. Dal 5 ottobre sono stati distrutti in questi combattimenti 180 carri armati nemici. Fra la Dvlna e il Golfo di Riga, i movimenti di sganciamento si sono svolti metodicamente, secondo gli ordini impartiti. L'avversario che seguiva da vicino è stato respinto. Nell'isola di Oesel, Arons. burg è stata abbandonata dopo la sistematica distruzione di tutte le attrezzature d'importanza militare. Al largo d'Oesel e nel Baltico orientale, unità di protezione della Marina da guerra hanno abbattuto undici aeroplani da bombardamento nemici. Sotto la pressione bolscevica, reggimenti finlandesi hanno tentato d'intralciare i nostri mov'menti di sganciamento nella Carelia settentrionale ed in Lapponia. Davanti a,'Tornio, sulla frontiera svedese-finnica, dopo l'apertura delle ostilità da parte tìe; finlandesi, si sono svolti violenti scontri. Ad occidente di Murmansk, i bolscevichi sono passati all'attacco con importanti forze. Duri combattimenti si sono accessi attorno ai nostri capisaldi sulla frontiera russo-finnica. Nei due ultimi giorni, caccia germanici hanno abbattuto sul fronte orientale 75 aeroplani sovietici. Da parte tedesca le perdite sono state lievi. Nel corso d'attacchi di terroristi dell'aria americani sulla Gei-mania centrale, sono state particolarmente colpite: Kassel, Magdeburgo, Merseburg e Bielefeld. Bombardieri britannici hanno attaccato Emmerich. Anche Breslavia ed altre località della Slesia sono state oggetto d'attacchi aerei nemici. L'artiglieria contraerea dell'aviaz'one e la caccia in accaniti combattimenti aerei hanno abbattuto sul territorio del Reich e sul teatro d'operazioni ad occidente 121 aeroplan1 nemici, fra cui 75 bombardieri quadrimotori.

Persone citate: Arons, Emmerich, Kassel, Rubicone

Luoghi citati: Belgrado, Berlino, Murmansk, Riga, Rocca San Casciano, Slesia, Ungheria