2670 carri e 2432 cannoni perduti dai sovietici sul confine slovacco

2670 carri e 2432 cannoni perduti dai sovietici sul confine slovacco Si riaeoendfe la lotta all' Est 2670 carri e 2432 cannoni perduti dai sovietici sul confine slovacco Fronte orientale, 7 ottobre. SETTORE SERBO: Le far- e sovietiche penetrate nellaìianura danubiana continuano [ze piami i loro assalti in direzione di Belgrado e, raggiunta la- confluenza del Tibisco, tentano risalire il corso del fiume verso i confini ungheresi. Combattimenti asprissimi si sono ^accesi ieri attorno Titel e Pancero, dotte le ondate nemiche sno state contenute e respinte di alcuni chilometri. SETTORE UNGHERESE : In tutta la zona del confine transilvano i sovietici hanno sferrato la prevista grande offensiva e, dopo aver guadagnalo terreito, sono stati impegnati duramente ai due lati della ferrovia Arad-Bttdapest e ricacciaci sulle loro posizioni a nord di Gran Vamdino, mentre nei pressi di Thorenburg e a occidente di Neumarkt forze ungaro-tedesche, appoggiate dai fuoco di fila della Pak, sbaragliavano tutte le puntate nemiche. SETTORE CARPATICO: Le truppe germaniche del generale Heinrici combattono nella regione dei Beschidi orientali fra tempeste di neve ed hanno nuovamente impedito all'ain:ersario l'accesso in Slovacchia. Il nemico che da qualche tempo sferra i suoi assalti in e{uesto punto cardi ne della difesa del fronte meridionale con ritmo incalzante, ha subito perdite sanguinose. Si calcola, infatti, che dal IX luglio ad oggi la reazione tedesca abbia distrutto su questo tratto del fronte 2610 carri armati, 2/tS2 cannoni e catturato oltre Ili mila prigionieri. SETTORE CENTRALE: Malgrado ripetuti contrattacchi nemici infranti dall'artiglieria tedesca, la testa di ponte nemica- a nord di Setok, sul Narev, è stala ulteriormente compressi e ridotta e per una grande estensione è ormai saldamente occupata dai germanici. Nella sola giornata di ieri il nemico ha qui perduto 9"> carri armati, 157 cannoni, 18 mortai, numerose ermi automatiche ed un gran moneto di prigionieri. SETTORE LITUANO: La grande offensiva sferrata dai sovietici nella regione di Schaiilen si è ieri estesa al settore di Raseiniz, comprendendo così tutto il tratto centrale del fi onte lituano e mira al raggiungimento di Memel e, quindi, all'investimento diretto delle frontiere settentrionuli della Prussia orientale. I combattimenti continuati per tutta la giornata di ieri con immutata violenza hanno permesso all'avversario di compiere profemde penetrazioni in parecchi punti, senza però riuscire a disarticolare il sistema difensivo germanico. sfsccnmnvmdvfsrtstgcstifnsTrcTrltttìnGc si coni rat taccili, gruppi ter. ^. ritirasti accerchiati so [Man liberati. Grazie ad una serie di vigorn-si contrattacchi, gruppi 'tede-noSETTORE SETTENTRIO-NALE: Ad est ed a nord di Riga i movimenti di sganciamento germanici, tendenti a stabilire, una linea più breve del fronte, si svolgono regolarmente, malgrado una pressione particolarmente intensa. Anche nell'isola di Oesel le formazioni germaniche hanno sostenuto per tutta la giornata di ieri duri combattimenti, soprattutto nella zona meridionale, dove il nemico attacca disperatamente, appoggiato da numerose formazioni di plurimotori, tentando di impadronirsi del porto di Arensburg, ma le forze di copertura germaniche hanno validamente difeso le loro posizioni.

Persone citate: Arad

Luoghi citati: Belgrado, Memel, Slovacchia