Nuovi anticarro e mezzi da combattimento ravvicinato potenziano la salda difesa tedesca dal Waal alla Meurthe

Nuovi anticarro e mezzi da combattimento ravvicinato potenziano la salda difesa tedesca dal Waal alla Meurthe L'offensiva anglo - americana costretta a segnare il passo Nuovi anticarro e mezzi da combattimento ravvicinato potenziano la salda difesa tedesca dal Waal alla Meurthe i a i i e r n . i . i o o. i a è e a e - -i che avevano preso l'offensiva, 1 in seguito ai fimosi contrat- Fronte francese occidentale. 7 ottobre. Un chiaro panorama della situazione sul fronte occidentale è dato stasera dal collaboratore militare del D.N.B., dottor Max Krull, il quale scrive: «J contrattacchi tedeschi sulla frontiera occidentale aumentano di numero e di intensità. Queste azioni, anche quando non sono accompagnate da importanti progressi sul terreno, impediscono tuttavia un'avversario di procurarsi le posizioni di partenza di cui ha bisogno per l'annunziata offensiva autunnale. Le formazioni nemiche sono così costrette n. dividerà le loro forze tra la necessità di difendersi dagli attacchi di « contropiede » germanici e quella di compiere a toro volta assalti ininterrotti, quale preludio alla grande offensiva: Frattanto si manifesta la minaccia dei ritorno del cattivo tempo che vieterebbe all'avversario l'impiego in massa dell'arma aerea, grazie alla quale esso ha potuto ottenere i successi finora conseguiti. Comunque sia, l'ostinazione con la quale l'avversario compie le sue puntate rivela l'intenzione di far seguire immediatamente ai successi iniziali la grande offensiva principale. Urto di corazzati «La linea del fronte occidentale non ha subito modificazioni nel suo insieme, nè sulla frontiera belga-olandese, nè tra il Waal ed il Reno inferiore. Nella regione di Aqttisgrana il nemico ha sostenuto una battaglia di mezzi corazzati in grandissimo stile, ma anche qui ha subito perdite assai serie, in seguito al crescente impiego di mezzi anticarro da parte dei germanici. Poiché questa lotta è la prima di una qualche importanza che si sia svolta all'interno della frontiera germanica gli americani hanno potuto annunziare, con ragione, che si trattava della «più grande battaglia di corazzati combattuta finora sul territorio tedesco ». Ed ecco ora i particolari delle ùltime ventiquattro ore. La pressione delle formazioni canadesi contro l'estrema ala destra tedesca, nella regione delle Fiandre e del Beno inferiore e che si estende sino alle posizioni sull'isola di Walcheren, continua con immutata violenza. Parecchi tentativi di forzare il canale Leopoldo nella zona di Bruges sono falliti ed ugual sorte hanno pure incontrato nuove puntate alleate a nord di Anversa. Nella legione a settentrione di Turnhout, le formazioni della II Armata britannica tacchi tedeschi hanno dovuto abbandonare i pochi chilometri di terreno guadagnati. Fra il Waal ed il Reno inferiate i tedeschi cercano di aumenta re la « freccia d'irruzione », il cui fianco occidentale è difeso dagli inglesi e quello orientale dagli americani. I britannici, che a parecchie riprese hanno fatto affluire nella battaglia potenti forze corazzate, hanno avuto nei combattimenti di ieri Hi cani armati distrutti e in seguito alle elevate pei dite subite, in aerata, sotto la protezione di un potente fuoco d'artinlieria, si sono sganciati. Anche gli americani hanno dovuto abbandonare una parie delle toro posizioni. Per quanto riguarda la zona di Aquisgranà il D.N.B. comunica che sono stati messi in linea da una parte e dall'altra, numerosi mezzi corazzati. A sud di Geilcnkirchen, nel corso di violente lotte, 69 carri armati americani del tipo Shermann sono stati distrutti da gruppi mobili della Pak e dai nuovi mezzi anti-carro dei granatieri del Reich. Anche qui le formazioni aeree tedesche, da combattimento e da battaglia, sono intervenute efficacemente nella lotta. Nel settore a sud di Aquisgranà, nota sempre il D.N.B., da 13 giorni gli statunitensi non hanno potuto guadagnare un solo metro di terreno. Nella testa di ponte di Metz le truppe di Patton sono state scacciate da parecchi posti di combattimento e i loro contrattacchi, soprattutto presso Driant, sono stati annientati dal fuoco delle batterie germaniche. Duri combattimenti Nelle foreste di Parroy e di Mondon le truppe tedesche hanno rastrellato le forze americane. Iti questa occasione gruppi germanici misti, composti da soldati del genio e di fanteria equipaggiati con speciali mezzi da combattimento a breve distanza, hanno ottenuto risultati notevolissimi, mentre gruppi di tiratori scelti impedivano, con successo, la infili razione di zcommandos » americani. Anche nelle vicinanze di Epinal e di Lure le truppe tedesche hanno conquistato, nel corso di ripetuti attacchi, alcune località ostinatamente difese dagli americani. A nord-est di Epinal elementi d'urto tedeschi, abbastanza potenti, sono riusciti a penetrare profondamente, di sorpresa, nelle linee statunitensi e ad annientare il posto di Comando di un battaglione ante ricatto col suo comandante, tutti gli ufficiali ed il personale. Nel settore di Remiremont gli statunitensi, dopo un fuoco d'artiglieria tambureggiante, hanno lanciato un attacco in una stretta zona, nel corso del quale sono stati messi in linea parecchi reggimenti di truppe ausiliarie francesi di colore e. specialmente marocchini ed algerini. Dopo duri combattimenti essi sono riusciti a penetrare nella linea principale tedesca e ad occupare due piccole località, per il possesso delle quali sono tuttora in corso combattimenti di grande violenza. Sulla Manica, dopo l'evacuazione della popolazione civile e la fine dell'armistizio è ricominciato im media tam en te a Dunkerque, contro le posizioni germaniche, il violento fuoco delle artiglierie e degli aerei alleati. I tedeschi hanno immediatamente risposto al fuoco e sono riusciti ad eliminare due batterie pesanti degli assedianti. Concentramenti canadesi e movimenti di raggruppamento sono stati battuti con la stessa efficacia. Truppe francesi sono state respinte sul terreno antistante St. Nazaire. Gli americani si sono accontentati di appoggiare i francesi con il tiro delle loro batterie. Le guarnigioni tedesche nella foce della Gironda, che in queste ultime settimane hanno intrapreso continue e fruttuose operazioni di ricognizione sono penetrate nuovamente nello schieramento nemico in direzione est, sbaragliando tre formazioni degolliste, occupando alcune località

Persone citate: Gironda, Max Krull, Metz, Mondon, Patton, Shermann

Luoghi citati: Anversa, Dunkerque