Il gen. Bor e il suo Stato Maggiore si sono costituiti prigionieri

Il gen. Bor e il suo Stato Maggiore si sono costituiti prigionieri La "criminale avventura,, degli insorti di Varsavia Il gen. Bor e il suo Stato Maggiore si sono costituiti prigionieri Mentre Londra e Mosca si palleggiano le responsabilità i germanici ospitano 350 mila civili esausti, in gran parte ammalati dai patimenti - L'aiuto britannico: 28 aerei e 100 uomini i e i l e o i Stoccolma, 5 ottobre. La notizie che giungono sulla capitolazione degli insorti di Varsavia sono sempre più sconfortanti per gli « alleati », tanto che a Londra e Washington, dono aver sostenuto che gii uomini dell'* Armja Krajowa » erano riusciti a liberarsi ed a congiungersi ai sovietici, dopo aver proposto e designato lo pseudo generale Bor quale sostituto di Sosnokowski, mentre Mosca mostrava i denti sostenendo che Bor eia un traditore perchè lontano oltre 20 miglia dal teatro della lotta, non sanno più quale atteggiamento assumere e oggi Roosevelt, echeg giando le rassegnate dichiara zioni eh» lord Cranborn ha fatto ieri ai Comuni, ha affermato alia conferenza stampa di non saperne, circa la capi tolazione di Varsavia, più « di qualsiasi altro americano» Intanto, la stampa inglese tratta l'argomento con un linguaggio nuovo e con un voltafaccia impudente, parla di una « vera e propria catastrofe » di Varsavia, mentre il ministro dell'Aria britannico Sinclair confessa che l'aiuto inglese agli insorti si concreta'nella partecipazione alla lotta con 2S aerei e un centinaio di uomini. La «Keuter» ha trasmesso oggi un commento particolarmente violento delle Isvestia che caratterizza nettamente le intenzioni politiche di Mosca. Commentando la caduta di Varsavia esso dice, fra l'altro: „ E' Kaczkievic. il presidente delia Polonia, e la sua cricca di reazionari che sono i responsabili di questa tragedia e inutili sono le loro lagrime da coccodrillo. Varsàvia ha perso un gran numero dei suoi uomini e delle sue donne; ec co il solo risultato di questa criminale avventura iniziata dalla cricca Sosnokcwski, Bor ed altri >. Da Berlino, si hanno infine gli ultimi interessanti partico- fari della tragedia. Il Capo delle S. S., generale di polizia von Bach, che ha guidato la repressione ha dichiarato di avere condòtto la lotta nella forma più umana per salva.- guardare la popolazione civile che è stata la vera vittima del- l'insurrezione. Trecentocinquantamila cit- tadini polacchi, uomini, donne e bambini che per lunghe set- rimane hanno dovuto vivere in oscure cantine, entro fogne e fra le macerie delle ca- se hanno trovato il primo asilo negli immensi padiglioni del camDo di Pruszkow Le Forze Armate germaniche aiutano in mòdo esemplare il comitato di soccorso polacco, ponendo a disposizione generosamente ufficiali medici, medicine e vitto. Per i bambini le Forze Armate germaniche hanno istituito una speciale cucina. innumerevoli autoambulan ze germaniche sono ininter rottamente adibite al traspor to dei polacchi negli ospedali militari all'uopo creati. Intan to il generale Bor, capo dei rivoltosi, informa il D.N.B., si è costituito prigioniero ai ger manici con tutto 11 suo stato maggiore. La capitolazione era \ stata preceduta da una visita jeffettuata al campo di prigio Inieri di Bruschkov da una commissione di ufficiali polacchi che hanno, cosi, avuto modo di rendersi personalmente conto del trattamento cui venivano soggetti i prigionieri polacchi, in pieno contrasto con le informazioni inglesi.

Persone citate: Bach, Roosevelt