Aquisgrana, Metz e la Porta Burgundica settori di prossime violente battaglie

Aquisgrana, Metz e la Porta Burgundica settori di prossime violente battaglie Si ammassano gli attaccanti ma aumenta la potenza difensiva tedesca Aquisgrana, Metz e la Porta Burgundica settori di prossime violente battaglie Fronte Occidentale, 5 ottobre. Lo situazione sul fronte occidentale è dominata da due fattori preminenti: ammassamento di forze d'urto per un attacco di vasta portata, da parte anglo americana, irrigidimento e potenzia7tiento del sistema e delle armi di difesa da parte germanica. Le truppe alleate, come le acque limacciose di un fiume in piena che abbia, ti ovato tino sbarramento lungo il suo dilagare, crescono di livello urtando contro gli ostacoli frapposti, ma i germanici non restano inerti a contemplare l'irruenza nemica e aumentano energia, accorgimento ed apprestamenti di difesa. Al Comando tedesco del fronte occidentale si trovano i generali Rundstedt, Blaskowitz, Model e Balk, eminentemente esp&:ii della guerra motoiizzata e meccanizzata e studiosi dei nuovi mezzi tecnici, ed ai loro ordini si battono divisioni accutatamente preparate con uno spirito che lo stesso avversario più volte ha definito «fanatico*, Elsenhower ha fretta ni Le zone dove i concentramenti di uomini e di mezzi anglo-americani fanno pi evedere, ove non sia già in atto, un aumentare della pressione\alleata sono principalmentewtre: quella di Aquisgrana,]quella di Metz e la regione a'sud di Epinal fino alla Porta Burgundica. Eisenhower, delineando aite-\sto vasio e rischioso pianooperativo, oltre a lasciar scoi--gere una fretta forse preghi-frontiera svizzera, impegnaredizievole agli effetti del regolare svolgimento delle operazioni, dimostra di volere, mediante un attacco che pratica-mente si estende a tutto ilfronte dallo Zuiderzee alla in più punti la difesa germa Mica in modo da impedire gli spostamenti delle riserve. Sussidiario a questa vasta manovra da parte di Eisenho- wer si può considerare lo sforzo delle divisioni di Moni- '^S^^SJT^'u-Mf f5 coste i , Il fatto che m questo Mio- mento sta appunto in questa zona che si stanno combat- tendo le battaglie più asprenoti può ingannare sulla reale importanza di questa lotta Lo scopo di tagliare una parte dello schieramento germaniconelle regioni marittime delBelgio e dell'Olanda può or-mai considerarsi fallito, datoche i germanici hanno consci- vato intatte le loro possibilità di sganciamento; resta quindi evidente che, più che ad an-nientare grandi forze tede- sche, Montgomery tende inve- ce. ad impegnarle in questo fronte. per distoglierle dalli zone più importanti. Resta infine il settore dìArnhem, Nijmcgen, Bois le Due, dove in un triangolo ristretto la li Armata britannica tenta di conseguire passo passo, a prezzo di perdite sanguinose, quel successo operativo che non era riuscito alla I Divisione aerotrasportata scesa invano ad Arnhem. Questo tratto del fronte, ohe poteva in un primo tempo wffrire interessanti possibilitàt al Comando alleato, è stato invece tempestivamente «con-; trolluio» dai germanici, cosic-< che la manovra t aggirante] auWala settentrionale» non ha a?ut° finora modo di svolgcr,st. , Nelle Fiandre e nei Paesi Bassi, dopo un poderoso schieramento di forze di fanteria, di carri armati, di artiglieria e di forze aeree da battaglia le formazioni della II Armata ine/lese hanno tentato e nella ì™/10*6 di- Anvers" ed « nord a nord-ovest di Turnhout, di respingere le truppe tedesche. Soltanto lungo la strada verso Tilburg i britannici sono riusciti a conseguire una che è stata tuttavìa rapidamente arginata e ri\stretta in seguito all'intervcn- itrecc;,, ^ di ™erve Minante tedesche ^ gruppi germanici mobili an- \ticarro e quelli della D.C.A. U sono dimostrati un nuovo ,/r„„de ostacolo che costringe ; britannici a portare in linea \,inforzi ed a cambiare conti nuamente le posizioni i la situazioriP ] uu onuatiuno i Cinquantun carri armati 'britannici sono stati distrutti, 1 Ad oriente di Hertogenbosch, ove sono impegnate le truppe ini/lesi soprannominate «.topi dèi deserto*, il : ■ .nico si tieine momentanea ante calmo, astrazìon fatta per qualche spinta locale, Secondo ripetute dichiara -ioni di prigionieri la S9,a di ivisione inglese di fanteria e la ,T0.a brigata di fanteria sono [state quasi annientate negli 5I(; te accaniti combattimenti delle ultime settimane. A sud di Arnhem i britannici hanno gettato nella battaglia, particolarmente nel settore dì Blst, foize importanti al fine di poter guadagnare terreno. Diciannove mezzi blindati nemici sono rimasti treno. In quattro giorni sono così stati distrutti 61 carri armati inglesi. Presso Cuik e Overloon (sulla ferrovia Nijmigcn-Vcnlo) gli attacchi alleati sono falliti con gravi perdite. Nella zona di Aquisgrana gli americani sono riusciti od operare una breccia a Wirmbach presso la località di Palenberg, segnata soltanto sulle carte molto precise, vicina al villaggio di Ubach e situata a circa 7 chilometri a sud di G-eilenkirchen. Fino ad ora non si conoscono particolari sulla controffensiva immediatamente sferrata dai tedeschi. Presso Metz gli americani hanno intensificato la loro azione contro il Forte Driant. Infine, nel settore meridionale del fronte, gli americani si sforzano, già da tre settimane di raggiungere i contrafforti dei Vosgi per trovare un punto debole nel fronte difensivo germanico. Questi tentativi hanno avuto, finora, il risultato di causare agli aggressori delle gravi perdite umane e in materiali. Nella regione di Chdteau-Salins, per esempio, le perdite sono state cosi sensibili che da circa J/8 ore gli americani hanno dovuto sospendere ogni attacco. li D.N.B. comunica in proposito che le notizie diffuse dalla propaganda americana di giornalieri successi sono qualificate da parte competente militare tedesca come « amcticanatr, ■», come lo sotto anche le reiterate affermazioni di una vantata penetrazione nella « linea Sigfrido ». Lungo le coste atlantiche è continuata la resistenza delle zone fortificate. °Leida GL'AIA UJKMTo Do0m HERTOGEPgOSCt Loon „ cr ■ o .zu „ i-i l. o Box tei t ^me/7B-7sTllbur9 ^■opZoom v. Eindhoven? Amersfborfc , 0 EdeZutPhe' -v o; nerica06'10 ^ gSroesbeeh *otr\ ' ''VI Ss» ìXmterir Boriteti Venraif 'ELMOND Keìelaer DUISBURG1 lANVERS, Malines BR Turnhout 'erenthals* Gheel Heyst Ae"rscìièi blOVANIO ELLE / Helden V3 ' enlo DiilBen ViersenO 'ROERMOND Cre DUSÌ Buenò ESSEN iìr r Xk. vr rìucnmu/tu—/—t, o °u' Tirlemont a 10 so 50 Maastricht %>D0rét°^ 'oresKtQ oStolberg „ ° AQUISGRANA, , Eupeno £ jEuschirch.

Persone citate: Balk, Blaskowitz, Bois, Eisenhower, Metz, Model

Luoghi citati: Arnhem, Metz, Olanda, Paesi Bassi