Fallite le puntate da Nijmegen verso Arnhem gli inglesi spostano la loro azione a nord-est di Eindhoven

Fallite le puntate da Nijmegen verso Arnhem gli inglesi spostano la loro azione a nord-est di Eindhoven Ovunque affrontati dall'energica difesa germanica Fallite le puntate da Nijmegen verso Arnhem gli inglesi spostano la loro azione a nord-est di Eindhoven Tutti i soldati della I Divisione britannica hanno cessato di combattere ìnord di Eittdhovtn. Qliesto -, notevole rafforzamento delle [forniazioni britanniche si è ' Fronte occidentale, 26 sett La difficile situazione delle truppe britanniche nello stretto coiridoio fra Eindhoven e Nijmegen ha indotto Montgomery a ridistribuire le sue forze. La I Armata canadese ha dovuto cosi estendere la sua ala destra fino alla zona di Anversa, mentre le Divisioni inglesi rimaste disponibili si sono spos'ulc nella breccia a i n , e i a e , a i 6 i h, r a . e manifestato dinante le ultime ventiquattro ore, quando il sistema orientale mobile di sbarramento delle difese germaniche ha dovuto essere arretrato di alcuni chilometri nella zona di Helmond. Annientati ! Più a nord invece tutti i tentativi compiuti dall'avversv.rU>, mediante formazioni speciali, per venire in aiuto ai res'i della I Divisione aviotrasportata circondata nei pressi di Arnhem sono stati sanguinosamente frustrati. li gruppo inglese che era riuscito momentaneamente ad attraversare il basso Reno ad occidente della città è stato annientato fino all'ultimo uomo e 138 prigionieri sono caduti in mano germanica. Al termine delle energiche operazioni condotte dai germanici nella zona di Arnhem /'Agenzia Internazionale d'Informazioni iniò comunicare questa sera: «La 1 Divisione aviotrasportata inglese ha cessato di' esistere. Già nei giorni precedenti i britannici avevano consegnalo alle truppe tedesche i loro feriti, circa 1.400 uomini, e ieri altri gruppi isolati sono stati costretti a desistere dalla loro inutile lotta. Oggi gli ultimi 600 Inglesi che ancora resistevano in lina piccola località ad occx- idente di Arnhem hanno depo-\sto U armi. Le truppe tede sche hanno catturato constilerevoli quantità di materiale cahspmmdgtanscTutti i prìgioneri erano coni pletamente esausti e affamati. Gli olandesi avevano rifili tato di fornire cibi ai « liberatori » contro pagamento con false banconote stampate inAmerica. Anche nel settore immediatamente a sud di Eindhoven l'impiego degli « aviotras/iortatlh e gli attacchi delle fanterie e dei mezzi corazzati non htymo portato ad alcun suc- isiannó concentrando rilevanti \,orze allo scopo evidente di a < jrsi „„ vaì!co verso orienU cesso per gli alleati. Tutti gli attacchi britannici tra Arnhem e Nijmegen sono stati re. spinU. Fra Oedenroden e Vechel, poi, la grande via del rifornimenti alleati è stata continuamente bersagliata dal fuoco dell'artiglìeiHa e delle mitragliatrici germaniche. I granatieri tedeschi .si sono spinti in acanti da occidente fino a cento metri dalla carreggiata. Particolarmente violenti sono pure stati gli alterni combattimenti immediatamente a ovest del ponte ferroviario presso Vedici, dove gli inglesi hanno impiegato numerosi cairi armati. I mobilissimi gruppi di artiglieria contraerea della Wehrmacht hanno avuto gran parte nelle operazioni abbattendo nel periodo dal 17 al 23 c. m. secondo le informazioni finora giunte, 72 apparecchi da trasporto, di cui molti quadrimotori e 18 alianti. Tutti i movimenti di truppe nel settore olandese sono stati ieri pomeriggio oggetto di attacchi da parte di aerei da combattimento veloci e di aerei da caccia tedeschi. Sono stati impegnati duelli con caccia anglo-americani, 83 dei <7?<aZi sono stati abbattuti. 37 carri armati distrutti4ecorsoeenavcompiuti dall'avversario per rifar, nire le truppe aero-trasportate sono stati abbattuti 34 grossi apparecchi nemici, 1.2 dei quali ad opera della contraerea. Inoltre, durante un attacco di circa 50 bombardieri ne7/iici contro il porto olandese di Don Heldcr le unità germaniche che si trovavano nel porto e la D.C.A. della Marina hanno abbattuto almeno 8 aerei. Tornando ai combattimenti terrestri si apprende che presso Aquisgrana gli americani 'straordinaria efficacia dall'ai: \tiglieria germanica e compie- prirsi un varco verso oriente dalle due parti della città. E' quindi da attendersi fra breve la ripresa di grandi combattimenti attorno ad Aquisgrana. Una delle posizioni d'apprestamento dei mezzi corazzati nemici è stata battuta con n n - tamente sconvolta. Trentasetle carri armati centrati in pieno sono stati distrutti In tutto il settore compreso fra Aquisgrana e Metz la giornata è trascorsa relativa¬ mtczVtsrtdgieclgstf mente calma. In qualche punto gli statunitensi hanno cercato di infiltrarsi nelle posizioni campali antistanti al Vallo Occidentale, ma questi tentativi sono stati stroncati sul nascere. Una potente formazione corazzata germanica, che in tutti i combattimenti si era distinta dall'inizio della battaglia di Francia, è entrata ieri in azione a nord-est di Nancy ed ha preso d'assalto cinque cittadine a est di Chateau Salins. Contemporaneamente i granatieri hanno respinto versoeGli attacchi aCalais eseorepna-emretnont, attaccando con imponenti forze corazzate, il netnico ha cercato, evidentemente, di aprirsi un varco verso la Porta burgundica dal nord. Particolarmente accaniti sono stati gli scontri nella zona di Magny-Gernungen, dove gli statunitensi hanno gettato nella lotta, su un ristretto settore, una divisione di fanteria e venti mezzi corazzati. Queste forze hanno potuto in un primo tenìpo guadagnare alquanto terreno verso sudest, ma sono state quindi affrontate e bloccute dal contrattacco di riserve locali germaniche. Simultaneamente grosse formazioni di degollisti si sono lanciate all'attacco in direzione di Belfort. Tutti gli assalti si sono però infranti sotto il fuoco di sbarramento delle batterie germaniche. Dalla zona delle fortificazioni costiere si apprende ch& ovunque i presidi tedeschi hanno continuato ad opporre la più fiera resistenza. La « fortezza » maggiormente sottoposta agli attacchi delle truppe di terra e delle forze aereo-navali alleate è stata anche ieri quella di Calais. Dopo che forti gruppi di bombardieri quadrimotori avevano attaccato la sera del 2Jt settembre il porto e le posta, zioni delle batterie, perdendo 16 aerei, il nemico ha ripreso nella mattina del 25 settembre con ancor maggiore violenza le sue azioni aeree ad ondate successive. Mentre la linea di combattimento ad oriente del porto è stata tenuta nonostante i violentwassalti del nemico, questi ha operato una breccia ad occidente del porto occupando alcune alture. I combattimenti continuano violenti. s Gli incesi hanno dovuto smentire ieri la notizia radio, secondo la quale essi avrebbero occupato il 2lt settembre alle ore 18 le postazioni d'artiglieria germaniche sul Capo Gris Nes. La Radio di Coventry ha, infatti, reso noto il 25 settembre alle ore 20 che le batterie germaniche da lunga gittata del Capo Gris Nez bersagliavano nuovamente la costa meridionale britannica e specialmente Dover.

Persone citate: Belfort, Coventry, Gris, Magny, Metz

Luoghi citati: Anversa, Aquisgrana, Dover, Francia, Nancy