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Stalin assente ha dominato i colloqui CHIUSURA A QUEBEC Stalin assente ha dominato i colloqui Churchill annuncia improvvisamente il suo ritorno a Londra Stoccolma, 16 settembre. I colloqui tra Roosevelt e Churchill a Quebec, secondo informazioni qui giunte, sono terminati oggi a mezzogiorno. La stampa americana non nasconde la sua delusione per la scarsezza di notizie intorno ai temi trattati. A Nuova York si ammonisce che questo mistero non deve essere interpretato come un buon auspicio per i risultati della conferenza, il che significa che un certo pessimismo si è diffuso negli ambienti statunitensi. L'affermazione fatta ieri sera da Radio Londra, secondo la quale, « in seguito ad importanti notizie che non possono essere trasmesse con il solito modo, il viaggio di Eden a Quebec è diventato un imperativo», accresce, anziché dissipare, questo pessimismo. Secondo Londra, Eden, appena arrivato, avrebbe messo sul tappeto, davanti ai due capi alleati, i problemi che la questione polacca ha originato a cagione dell'atteggiamento definito inflessibile dell'Unione Sovietica, ed avrebbe riferito sul «reciso rifiuto della Russia ad ipiziare discussioni in merito agii immediati fini bellici ». Formidabile, per i suoi interrogativi, la questione del dopoguerra rispetto all'atteggiamento russo. E' ormai chiaro che Stalin non ha voluto recarsi a Quebec per non compromettersi: ma egli era presente, in ispirito, ai colloqui, ed anzi li ha interamente dominati. Viva impressione, infine, ha destato l'improvviso ed inatteso annuncio che Churchill ha deciso di rientrare immediatamente a Londra.