Quattro Caduti in una vile imboscata

Quattro Caduti in una vile imboscata LE « GESTA > DEI BANDITI Quattro Caduti in una vile imboscata La Federazione dei Fisci repubblica ni comunica: Durante un'azione nella zona di Caselette. condotta da elementi del Gruppo giovanile d'azione, appartenenti alla Brigata Nera « A. Capelli », insieme con un reparto di ufficiali arditi dell'Esercito Repubblicano, sono caduti vittime di un'imboscata irli squadristi Carlo Ha 11 nel ino e Antonio Sapello.e i sottotenenti Franco Leo e Giuseppe Caretta. Sono rimasti feriti irli squadristi del Gruppo giovanile d'azione Franco Lavatelli e Tullio Dechiffre, ispettore provinciale del Gruppo stesso, che capeggiava la spedizione. Non ostante le ferite, Il Dechiffre proseguiva l'azione con i giovani e Sii ufficiali, mettendo in fuga forze ribelli superiori, che lasciavano sul terreno una decina di morti e numerosi feriti. Due favoreggiatori di ribelli, sorpresi sul posto, sono stati passati per le armi. E' in atto una dura repressione contro i banditi della zona. 1 funerali hanno luogo oggi, lunedi, alle ore 16,50, con partenza dalla Casa dello Studente, in via Bernardino Gulliart 30, presenti le massime autorità, civili e militari. /litri quattro credenti nella ri surrczionc della Patria sono caduti da valorosi nell'adempimento del dovere. Essi sono stati mortalmente colpiti da sicari al soldo del nemico, in una vile Imboscata, insieme ad altri camerati, mentre a riso aperto accettavano II combattimento, pur se Inferiori di numeio. Camicie .vere c Soldati dell'Esercito Repubblicano, uniti da uno stesso ideale, sono insieme caduti per l'Italia. I loro nomi si uniscono a quanti sino ad oggi gloriosa, mente son caduti, sul fronti di guerra o per mano di sicari del nemico, tutti degni delta Imperitura riconoscenza del popolo italiano che attraverso II loro sacri, fido troverà la giusta strada della rinascila. Gli squadristi Haltagllno e Su. pcllo sono i primi caduti del Gruppo giovanile d'azione, torinese; I loro nomi saranno, col colore del sangue, eternali sulle fiamme di combattimento ttel Gruppo che prosegue, agli ordini del giovane valoroso comandante Dechiffre, la lolla contro gli elementi antinazionali. Fiero, da forte italiano, e slato il comportamento del. padre dello squadrista Battaglino. Squadrista egli pure della " Àther Capelli", un altro figlio alle armi, al Commissario federale dott. Solaro che rendeva omaggio alla salma dei figlio, portata nella nostra città e adagiata in una camera arden. le allestita alla Casa dello Studente, chiedeva ccn insistenza di essere Inviato subito in zona di operazione, per continuare l'azione interrotta dal giovane suo Carlo, '.olpilo a tradimento dalla morte in agguato. Non meno esemplare è sialo li virile comportamento del giovane Lavatelli, ferito gravemente, amputato di una gamba, che al doli. Solaro ha manifestato solo la viva preoccupazione di non poter più partecipare ad azioni di guer. ra. Preoccupazione che, tra le. lagrime, ha anche gridato alla mamma, la quote, crocerossina presso l'ospedale che lo ricovera, amoro, samenle lo assiste.

Persone citate: Antonio Sapello, Battaglino, Franco Lavatelli, Franco Leo, Giuseppe Caretta, Lavatelli, Solaro, Tullio Dechiffre

Luoghi citati: Caselette, Italia