Il nemico rinnova invano i suoi attacchi contro i passi del confine alpino

Il nemico rinnova invano i suoi attacchi contro i passi del confine alpino Efficaci azioni di Alpenjàger e delle batterie da montagna Il nemico rinnova invano i suoi attacchi contro i passi del confine alpino Fronte francese meridionale. 8 settembre. L'azione che la VII Armata nord - americana del generale Patch e dei degollisti da essa dipendenti, conduce contro le porte della Borgogna si è estesa anche verso l'alto Rodano. Nella regione di Besanqon e di Baumo, insieme con le unità corazzate, hanno operato principalmente truppe di colore Lo sbarramento germanico, malgrado l'aumentato impiego di carri armati avversari, ha dovunque resistito. Dono la distruzione di quattordici carri armati nord-americani, le truppe di colore francesi si sono trovate immediatamente davanti alle linee ger- maniche investite dal micidia-le fuoco concentrico della difesa, mentre alle loro spalle la ritirata era impedita da una cortina di sbarramento eseguita da numerose batterie. In conseguenza delle immani perdite riportate, i francesi hanno cessato nel pomeriggio i loro attacchi. Lungo i passi della frontiera franco-alpina i germanici hanno respinto anche ieri lutti gli attacchi avversari. I franrocanadesi hanno subito perdite particolarmente sanguinose davanti al Piccolo San Bernardo ed al Monginevro, dove le batterie tedesche da montagna e le truppe alpine del Ketch, hanno upcrlo sanguinosi vuoti nelle file avversarie. Un forti' concentramento di mezzi corazzati, preso sotto il fuoco delle artiglierie tedesche è stato disperso Anche sul colle della Maddalena lutti i tentativi degli avversari sono stati respinti. Il D.N.B. comunica questa sem i seguenti particolari circa la lotta sui passi alpini: « Lo spiegamento di truppe della VII Armata americana lnella regione limitrofa franco italiana è nel suo pieno sviluppo. La pressione esercitata da quest'Armata, che comprende anche dissidenti francesi e dei marocchini, si è fatta sentite specialmente da una parte e dall'altra di Besanqon in direzione nord e nelle valli del- j l'isère e della Duranre. Le ! perdite dell' avversario sono sensibili e tutti i suoi attacchi sono sinora falliti », 1 a o ... ": SVIZZERA o Chainonix0- ìt crsvirio-Annecv m bianco ' Chatillon JRS.BEHÌ1AR00 _n -O,, Alberivi/le Q*.. Aosra \k $3 Ruurq '■ gran , "X* TORINO SPineYblo 1 w rq jGINÉVRA: 25 50. Bri2nco$ c.1raveh5c!t^5? SàluzÌ0\-.',^òd oòjjSTS :..a Orongrofassano Barcellanette '• Oiqne „ .a Ptiqet rasse Vx/fa¥.o£L= Draquiqnan °J¥ZZ\%^,— : im ,^J1 s= h v- X <n -.™= S-Raphael^-- ^~ > — -Im¬

Luoghi citati: Chatillon, Svizzera, Torino