La contesa cima del Guemeshuk riconquistala dai granatieri del Reich

La contesa cima del Guemeshuk riconquistala dai granatieri del Reich I combattimenti sui contine ungmo-romeno La contesa cima del Guemeshuk riconquistala dai granatieri del Reich ì o a di ù aa e, cioa u!). csnito n il Fronte orientale, 7 settembre. L'inizio ufficiale delle ostilità fra l'Ungheria e la Romania ha formato oggetto di una nota governativa pubblicata dal Magiai'orszag dove, ricordando le ripetute violazioni di confine tentate da forze romenis sin dal 2~i agosto, e le numerose offensive condotte da aerei romeni, in seguito all'appello di re Michele che rinnegava il lodo di Vienna e l'appartenenza della Transilvania all'Ungheria, dichiara che tutta la nazione magiara è pronta e decisa a difendere i propri diritti. Intanto, la lotta continua ae-lcanita sui passi di confine'transilvani e carpatici. In Transilvania. il contrattacco delle formazioni ungheresi ha continuato a guadagnar terreno, sebbene la resistenza delle truppe romene si sia alquanto irrigidita. All'estremità sud-est. della zona di Szekely, reparti celeri tedeschi hanno decimato, nel cosiddetto Bosco dei Fantasmi, alcune formazioni romene catturando numerosi prigionieri ed un cospicuo bottinò. L'aviazione germanica ha appoggiato le operazioni terrèstri delle truppe magiare e martellato a più riprese truppe sovietiche in movimento nelle retrovie. Sui colli dei Carpazi nuovi attacchi nemici si sono infranti attorno al colle di Oituz e una l'<tta furibonda si è accesa attorno alla cima del Guenie.sbuck, che i sovieto-romeni erano riusciti a raggiungere: ma dalla quale venivano subito dopo cucciati ad opera dei granatieri tedeschi che riconquistavano anche la località di Gucmes circondando un'importante formazione sovietica il cui annientamento è in corso. In questo settore è caduto prigioniero dei germanici il generale russo Iljie Ljuboszek, già comandante della V Armata sovietica e, attualmente, co¬ mciorvainquintaesalarotecraTIbrsoplaCWilrivstteasf, gpzgtoildgt mandante del II Corpo di fucilieri. Su, tutto il resto del fronte orientale è regnata una relativa calma, tranne che sul corso inferiore del Narev dove, da quattro giorni ormai, continua ininterrotta una grande battaglia. Dopo combattimenti di estrema l'iolenza, svoltisi con alterne vicende, i bolscevichi, largamente superiori di numero, sono riusciti a formare tre teste di ponte sulla sponda occidentale del Narev e verso se- ra hanno cercato di spingersi ulteriormente verso occidente. Le formazioni corazzale nemiche, clic già avevano subito perdite sensibili durante le operazioni di t^tghetto del fiume, sono state prese sotto un micidiale fuoco dì artiglieria e hanno perduto gran parte dei loro effettivi, specialmente nella regione di Ostrolenka le cui macerie sono cadute in mano al nemico. Sulle linee del fronte baltico azioni opposte di aviazione e nessun combattimento degno di rilievo.

Persone citate: Szekely

Luoghi citati: Ostrolenka, Romania, Transilvania, Ungheria, Vienna