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Dichiarazione di guerra della Russia alla Bulgaria Questa è la "fraternità» sovietica! Dichiarazione di guerra della Russia alla Bulgaria La risposta di Mosca ad un disgraziato discorso del nuovo Primo Ministro bulgaro Berlino, 5 settembre. Il D.N.B. ha da Stoccolma che, secondo l'agenzia Tass, il Governo sovietico ha dichiarato guerra alla Bulgaria. Lo stesso D.N.B. aveva in precedenza trasmesso da Sofia che il nuovo Presidente del Consiglio bulgaro, Muraviev, ha radiodiffuso ieri sera una dichiarazione governativa. « Il nuovo Governo — egli ha detto fra l'altro — ha riunito tutte le forze che si oppongono ad una partecipazione della Bulgaria a questa guerra mondiale. Il Governo mira a ristabilire i diritti basilari e le libertà fondamentali del Paese. Esso stabilirà la tolleranza verso tutti i cittadini bulgari, senza far differenza per ciò che concerne la religione. I diritti e le libertà costituzionali saranno ristabiliti ed un'amnistia totale ed incondizionata sarà proclamata a favore di tutti gli avversari della dittatura e a favore di .tutti gli avversari di una par- gfgjgs.della Bulgaria al" Muraviev ha comunicato in seguito che il governo è deciso a sciogliere la <<; Sobranje » n i i e perchè essa è la maggiore re sponsabile per la partecipazione alla guerra. « Nel campo della politica estera — ha proseguito il Presidente — sarà mantenuta una neutralità incondizionata. Le autorità militari tedesche e i materiali, militari in Bulgaria saranno, trattati in conseguenza. Se la] Germania farà delle difficoltà, il nuovo Governo bulgaro romperà le relazioni con la Germania. Il Patto Tripartito non è più in vigore per la Bulgaria e quello Anti-Comintem sarà denunciato. Il Governo appro- il veBrecomreTbnlatilapgstvqcglaStasvrinBluPgisSsdtSsBLffrva tutte le misure che saranno |ma ^ff^" «Tfa a|.. "r *r.„(„!._i.j i ritenute appropriate pel rista bilimento delia pace con la Gran Bretagna e l'America. In seguito la Bulgaria, si sforzerà di approfondire le relazioni con la Turchia e di ristabilire buone relazioni con tutti i Paesi vicini. « Ma il primo desiderio del nuovo Governo sarà il ristabilimento di relazioni di piena fiducia con la nazione sorella, la Russia, relazioni che già esistevano e che saranno sviluppate in una più salda amicizia ». Come risultato di tutte queste belle parole in favore dei bolscevichi e degli anglo-ame ricani, Maraviev ha ottenuto., la dichiarazione di guerra di Mosca. Cosi egli ha messo og gi il suo Paese in questa situa zione: esso rimane in guerra con gli Stati Uniti e l'Inghilterra, entra in guerra con la Russia, ha spezzato i rapporti di alleanza con la Germania, l'Italia ed il Giappone. E' la sorte di tutti coloro che vogliono mancare alla parola data. E' la sorte di tutti quelli che si affidano, o si propongono di affidarsi al feroce imperialismo sovietico I circoli politici berlinesi intanto, considerano, secondo quanto dice il D.N.B., la di chiarazione di guerra dell'Unione Sovietica alla Bulgaria segnalati da radio Mosca e confermata dal Servizio britannico d'informazioni, come a ì a A a e e e o' cilffus° e o a a moso <■ spirito di fraternità dell'Unione sovietica » al qua le i rappresentanti del Governo bulgaro hanno creduto bene di fare una serie di allusioni nei loro recenti discorsi A dimostrazione del modo di agire di Mosca è, del resto, interessante anche quanto il « D.N.B. » aveva ricevuto oggi da Stoccolma. Il dispaccio i diceva che Rsdio Mosca ha un commento della ■:< Tass » alle dichiarazioni del nuovo Presidente del Consiglio bulgaro. Dopo aver osservato che nel campo della politica interna bulgara si può osservare un certo progresso, l'agenzia sovietica affermava che nelle parole di Muraviev non si trovano, fino ad ora, che delle promesse, mentre è noto che, in tempo di guerra, la politica interna non è al-' trettanto importante quanto quella estera. « Anzi — osserva la * Tass » — nel campo della politica estera, le dichiarazioni di Muraviev non rivelano alcun progresso nei confronti della politica di Bagrianoff ». L'agenzia moscovita manifestava il dubbio che Muraviev intendesse « mantenere un'assoluta neutralità fra due contendenti che lottano per la vita o per la morte » e dichiarava esplicitamente che * se la Bulgaria vuole salvarsi, deve abbandonare la poli- Dmtstica di neutralità e rompere \ le relazioni con la Germania.».' « Questa, secondo Mosca, t j la responsabilità che grava i sull'attuale Governo. Dalla decisione dipenderà l'avvenire ' della Nazione bulgara. E' per questo avvenire che, poco dopo, il Cremlino ha dichiarato guerra a Sofia!