Violente lotte tra ta Schelda e la Deyle e lungo la linea della Mosa

Violente lotte tra ta Schelda e la Deyle e lungo la linea della Mosa Continua fa pressione dell'ala sinistra anglo - canadese Violente lotte tra ta Schelda e la Deyle e lungo la linea della Mosa Fronte francese occidentale, 5 settembre. Una divisione celere anglocanadese partita dalle zone di Lilla e dì Tournai ha attraversato Brusselle in dilezione di Anversa ed ha raggiunto il corso inferiore della Schelda presso quest'ultima città. Le formazioni di sicurezza germaniche sono attestale in questa zona sul canale Alberto. A sud di Anversa una formazione anaio-canadese probabilmente appartenente alla stessa diri.stojie celere è stata sbaragliata dal fuoco difensivo dell'artiglieria germanica. Altre forze della II Armata britannica, partite dalla zona di Arras, dopo aver sferrato vani attacchi verso il nord, si sono spinte ulteriormente r>erso est. Dopo violenti attacchi di bombardieri anglo-americani contro gli sbarramenti stradali della zona di Brusselle, poderose forze corazzate nemiche hanno sfondato le linee di sicurezza germaniche e sono avunzate verso nord, piegando lungo il corso inferiore e medio della Schelda. Con lem po ra n cu m en te formazioni corazzate si sono spinte verso la Deyle. In tutta la regione tra la Schelda e la Dcgle si sono accesi accaniti combattimenti. Più a sud un cuneo coiazzato americano si è avanzato fino a Lovanio, mentre il glosso di questo gruppo d'assalto statunitense si mantiene tuttora nella zona Mons-Charleroi, Per il resto, la linea della Mosa da- Dinan fino a sud dì Sedan, è tenuta dalle truppe germaniche. in punti isolati esigue formazioni corazzate americane hanno potuto portarsi sulla sponda orientale della Mosa. ma sono state ricacciate in contrattacco o contenute in modo cosi efficace che non hanno potuto dilagale ulteriormente. Solamente nella zona di Charleville si sono svolti grandi combattimenti sulla riva orientale del fiume. Un'altra infiltrazione tentata dagli americani nella linea delia Mosa nei pressi di Montherme, fra Charleville e Givet, con l'ausilio di carri armati anfibi è stata sventata da granatieri corazzati germanici. Ad oliente di Verdun non si sono svolti che scontri di minima importanza con elementi esploranti statunitensi. ddNel settore del Passo di Calais le truppe germaniche hanno opposto anche ieri un'efficace resistenza sul fiume Conches e sulla sponda meridionale del Lis. Forti attacchi nemici sono falliti nei pressi di Hcsdin, ad occidente di Saint Paul e nei dintorni di Lillcrs, La Basce ed Heslin. Le formazioni canadesi e polacche operanti in questo settore hanno subito perdite rilevanti. Sulla costa della Manica, frattanto, è aumentata la pressione canadese contro la regione di Le Havre. Gli inviti alla capitolazione sono stati respinti dalla guarnigione ger manica. Allo scopo di risparmiare la popolazione civile francese dai pericoli dell'imminente lottu il presidio tedesco aveva proposto di lasciare uscire dalla zona ~i() mila civili francesi, ma il nemico si è rifiutato di aderire alla umana richiesta gei manica. In Bretagna i combattimenti si sono limitali al settore di Brest, mentre dalle rimanenti fortezze non vengono segnalate che azioni di artiglieria edoperazioni di elementi esplo-vanti di minima importanza. La zona di Brest continuaad essere sottoposta ad un in-cessante fuoco da terra e dalmare. L'impiego dell'aviazione,da bombardamento e da buttc.glia da parte degli americani è\stato invece molto ridotto a\causa delle sfavorevoli condi-i zioni atmosferiche. Le divisto- ni statunitensi, con appoggio] di poderose forze corazzate,]hanno sferrato un altro attac- co concentrato e generale sen-\ za tuttavia conseguire lo spe-\rato successo. La maggior pririe degli assalti sono'stati\bloccati 'dal fuoco di interdi-\. m- ' . .. . .. iojte delle batterie pesanti germaniche, mentre altre azioni delle formazioni corazzate americane sono stali frustrati da formazioni mobili della Wehrmacht. Dopo il rifiuto o la mancala risposta alle, intimazioni di resa rivolte dagli statunitensi al comandante della fortezza di Brest, il noto generale dei paracadutisti Ramcke, l'avversario ha cercato di intavolare trattative di capitolazione coi presidi di singole opere fortificate. Anche questi inviti sono però stati respinti. La violenta difesa dai successivi attacchi notturni hanno costituito la risposta delle truppe germaniche.

Persone citate: Arras, Givet, Lovanio, Saint Paul

Luoghi citati: Anversa, Brest, Brusselle, Le Havre, Lilla, Verdun