Intere formazioni fucilate ed altre mandate al massacro

Intere formazioni fucilate ed altre mandate al massacro LA TRAGEDIA DELL'ESERCITO ROMENO Intere formazioni fucilate ed altre mandate al massacro Azioni locali a Varsavia, Ostrow e nei paesi Baltici Fronte orientale, 4 settembre. In Romania le intenzioni dei bolscevichi, che hanno ormai raggiunto con forti contingenti la sponda settentrionale del Danubio, su ampio fronte, non appaiono ancora ben chiare. E' possibile che il nemico getti l'intero peso delle sue forze verso occidente, in direzione delle Porte di Ferro, tuttavia, taluni indizi fanno supporre che almeno una parte considerevole delle forze siano tenute pronte per puntare verso il confine bulgaro-turco. Frattanto, la bolscevizzazione della Re-mania procede metodicamente, mentre conti¬ nua il disarmo e l'invio nell'U.R.S.S. dei soldati romeni, si è già iniziata la deportazione in massa della popolazione civile, particolarmente dalla Transnistria e dalle regioni ad occidente del Pruth. Nella località di Cracoane, il 2.o battaglione dell'8.0 reggimento di guardia confinaria romena è stato disarmato e I suoi effettivi, ad eccezione di 18 uomini, sono stati fucilati. Altri reparti romeni che si erano assoggettati ai bolscevichi sono stati lanciati ieri all'attacco contro due valichi dei Carpazi meridionali, senza la protezione di armi pesanti e sono rimasti falciati dalle armi automatiche tedesche davanti alle posizioni antistanti i passi. I combattimenti attorno al passo di Oituz ed ai vicini valichi dei Carpazi, soprattutto nella valle della Bistriza, sono continuati ieri con immutata violenza, ma il nemico è stato ovunque respinto con sensibili perdite. Nella grande ansa della Vistola, si sono accesi aspri combattimenti nella parte settentrionale della breccia di Baranov, dove i germanici hanno sbaragliato il grosso delle truppe sovietiche lanciate all'attacco. A nord-est di Varsavia, i so¬ vietici hanno ripreso i loro violenti assalti ai due lati dell'autostrada di Radzymin, tentando vanamente in più punti di aprirsi un varco nelle linee tedesche. Ai due. lati della strada Ostrow-Roodzan e di quella che da Ostrow conduce a Ostrolenka, poderosi attacchi di formazioni corazzate nemiche, appoggiate da aerei da battaglia e da artiglierie leggere, hanno investito forze tedesche in fase di sganciamento. Il pronto intervento di forti contingenti di « Tigre » e della Luftwàffe e, successivamente, dei granatieri del Reich, ampiamente dotati di semoventi, ha sbaragliato le divisioni nemiche ricacciandole sui punti di partenza e distruggendo 35 carri. A occidente di Mltau e di Bauske puntate locali sono state respinte ed il nemico ha lasciato sul terreno undici carri, mentre ad occidente di ,Dorpat i granatieri tedeschi, continuando i loro attacchi nella zona paludosa sulla sponda settentrionale de) Sirzseem, hanno varcato l'Enbach e riconquistata d'assalto la città di Joessu.

Persone citate: Baranov

Luoghi citati: Ostrolenka, Ostrow, Romania, U.r.s.s., Varsavia