La penetrazione in Picardia e Lorena affrontata in contrattacchi e con nuclei di resistenza

La penetrazione in Picardia e Lorena affrontata in contrattacchi e con nuclei di resistenza t Da Lilia a Mons e da Charleville a Longwf La penetrazione in Picardia e Lorena affrontata in contrattacchi e con nuclei di resistenza I difensori di Brest respingono ancora la richiesta di resa Fronte francese settentr., 4 settembre. Sul fronte occ'dentale il ne-|mico ha raggruppato negli ni- timi "iorni le sue forze, in mo- do che l'Oi'e segna appressi- mativamente il "limite tra le formazioni anglo-canadesi a! nord e le truppe americane o- peranti a sud, tra la Mosa e la Mescila. liII gruppo di divisioni bri- tanniche, e canadesi agisce in tre direzioni: L— contro Le Havre; —- lungo la costa verso|e tra Abbeville e A Dieppe micns; !nella zona di Arras, su Douai, per procedere a nord di Lilla Le truppe che lottano con-itro le fortificazioni di Le Ha-vre. urtando contro una salda resistenza germanica, hanno subito anche ieri perdite rile- vanti. li secondo gruppo di forze delia II Armata britannica, partendo dal distretto di A- miens e avanzando in direzio- ne ovest, verso l'imboccatura della Senna, è stato costretto ad una conversione per i con-trat.tac.chi sferrati dalle trup- pe tedesche ad oriente di Ab- beville. Questi contrattacchi hanno permesso ai germanicidi riconquistare parecchie lo- calità. Dalla Plccardia l'avversarioh^ spinto «vaili pattuglie bl'ndate. esercitando la pres-sione principale in direzione nord e nord-est per raggiun-gsre la costa passando perLilla. Accaniti combattimenti hanno avuto luogo nel distret-to industriale a nord di Arras, per il possesso di un certo nu-vero di stabilimenti, di pozzi 'V. petrolio e di ponti. Gli in- X'e3i lottano a volle a piccol/gruppi, a volte in formazioni massicce, sostenuti da distac- scioperanti e di camenti di terroristi. A parecchie riprese, formazioni tedesche di sbarramento hanno potuto ingannare le punte delle colonne blindate awer.sa.rie, costringendole ad cattendere l'arrivo di rinforzi, o|Dove il nemico ha. tentato di|t avanzare a qualsiasi costo, le sue perdite, sono state conside- | revo" e In certi punti ha perso nell'azione fino alla metà dei cttrr' armati impiegati. j Le zone dove si sono accesl 1 combattimenti più accaniti ;li isono state, oltre ad ^Tra5' S"eJleSa" <«;liril!nc' Lam" i bral; Lllla e Valenciennes. | L A0T/*2,t^cS *h i LVP«wì£jf. VI] lìL^fi J%i|n£_„,„."L^ ^«nV^^«Ldt!^IÌtt6.tl Mons (sul conf.nc tra .1 Bel-L!gio e la Prarcia) sono state Mtate alla Pe,-ife':a di Wa" . A suci oell'Olse, dove agi- is«>no É\\ americani del Grup1 P° di Armate Patton, la batta '£'•«■ ha conservato uguajl cn ratterlsticne di mobilitare di accanimento, | Alcuni reparti d'assalto sta¬ tunitensi hanno potuto rag 1 giungere la regione fra la Mo sa e la Mosella. Nel punto più i meridionale della lotto !e forze .avversarie, dopo duri combat-1 |timcnti, hanno occupato Toni, :ad una ventina di chilometri ad ovest di Nancy. Altri carri armati americani hanno rag .giunto i distretti ci: Longwy e 'di Charleville. situati lungo la Mesa ad una trentina di chilo | metri a sud ed a nord-ovest di 1 Sedan. Numerosi dlstaccamen ti tedeschi resistono ancora in ìQueste zone. Per impedire che le avanguarcl.s nemiche pos1 sano essere raggiunte dal igTosso delle forze corazzate 1 avversarie, ; In Bretagna le quattro Di ; visioni della III Armata tòt1 ricana hanno ripreso e conti inuato nella gicrnata di sabato ' i loro assalti contro la fortez/za di Brest. Dopo violento ti ' ro d'artiglieria e numerosi ; bombardamenti aerei da bassa quota, gli americani sono pas sati all' attacco, particolarmente contro il fronte occidentale della piazza, ma' hanno conosciuto uno degli insuccessi più sanguinosi. Alcune pic- cole brecce sono state colmaleit o annientate in abili contrai- p|taech'.. jf Dopo un altro bombarda-j r |mentc durato parrechie ore. ! u parlamentari americani hanno | invitato ancora una volta i di-[Z jfensori della fortezza ad ar- w rendei si, ma anciic questo in- ;vjLo e st.lto respinto dal Co- ' mandante della piazzaforte, ! igenerale Ramckc. Avendo su- |bUo p„1(jitc notevoli; gli àme- iHcanV non hanno re fiera to l i]o™ attacchi., ma hanno la-1 RCiilt0 ltt Pa'°la 1010 arti-IL,ierie 0 B„e fovmazion! di-bombardieri, che hanno conti-; nuato a devastare la città. Non vengono segnalati combattimenti di una certa impor- tanza negli nitri settori della piazzaforte. Gli attacchi dei francesi dissidenti contro Lo- rient. e Saint Nazaire sono ugualmente talliti, Nonostante le cattive condiZionl atmosferiche, la Luft- waffe ha appoggiato efficace- mente le operazioni terrestri, bombardando colonne di carri armati e di rifornimenti avversari nei scttcri di Verdun, Bar le Due, Thìarcourt, Rethel e Soissons. Unità di sicurezza della Ma- da Guerra germanica rina da hanno respinto l'attacco motosiluranti e car.cia-bombardieri nemici, affondando una unità avversaria e abbattendo quattro velivoli. 1 \\\m; l L'Esercito repubblicano in linea: una compagnia mortai di una Legione d'assalto. (Foto Luce) Ct'óumnnt " 0*ttS>TI»ttrj I Mfu C*l£*NS S7TSb~-Y Vìtn^i. rl»ncy rrorss Auferre \ Uryre.sO ffpingl VO"Ceturoi»W „ulun oir' \,liol,i -l» ■ Mau.'insK °o ^rBe&eneon leCreusol 4. VICH* .. I °Oermon{ Ferranti LION, Tulle- Le Puj" ì ., .1 Rodei Té I ^«.>4 * , Valence o Ltetim Brianconf * Q fePe^Z'' ro"""> . ..MtmifM^ig^ Cuneo * Montpellier o^-P of- Berien 2. nt/snsiGua Perpignano 0 5OJ0°ww.fe

Persone citate: Arras, Ferranti Lion, Luft, Mesa, Mosella, Patton