Sanguinosi scontri fra le montagne del confine ungaro-romeno

Sanguinosi scontri fra le montagne del confine ungaro-romeno Sanguinosi scontri fra le montagne del confine ungaro-romeno / passi di Oituz e di Ghimes in saldo possesso dei difensori La Luftwaffe martella le colonne nemiche fra le gole dei Carpazi Fronte romeno, 2 settembre, L'azione delle forze sovietiche in Romania si delinea sempre più, alla luce degli spostamenti che il generale Malinovsky fa operare alle sue divisioniDisperato attacco ai valichi della grande curva montana transiivano-carpalica sul confine ungherese e irruzione di contingenti corazzati sino ai margini settentrionali della Bulgaria e in direzione dell'Oltenia, verso il territorio serbo. In complesso, quindi, la apertura delle strade romene seguita al tradimento di re Michele farebbe accarezzare ai russi la realizzazione del piano di penetrazione vei'BO gli stretti, al sud, e vergo la Serbila ad ovest .mentre a settentrione favor*-.ce i tentativi di uno sfondamento verso l'Ungheria. Nelle ultime ore, nella Dobrugia e nella zona a sud di Bucarest poderose forze sovietiche si sono concentrate alla frontiera romeno-bulgara, ma nulla sii sa circa un loro possibile varco della linea di confine o, per lo meno, nulla ancora è stato confermato in proposito. La pressione sul colli dei Carpazi è continuata ed i boi- scevichi cercano con attacchi concentrici, rinnovando sem pre le forze esaurite, di impadronirsi dei cola di Oituz e di Ghimes. Il nemico ha subito gravi perdite, specialmente ad opera dell'aviazione da combattimento tedesca che ha attaccato in modo continuo le strade di rifornimento nemiche, che corrono fra le montagne, rendendole impraticabjili con bombe di grosso calibro. Parecchie colonne russe sono state proiettate negli abissi dalle esplosioni e 82 autocarri sono stali distrutti mentre 1 loro resti sbarrano l'accesso di molti sentieri. Tra il Pruth e ad occidente del Seieth continuano violenti i combattimenti contro i sovietici che sono stati costretti a portare in linea nuove e noderose forze di elementi blindati

Luoghi citati: Bucarest, Bulgaria, Dobrugia, Romania, Ungheria