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Una violenta battaglia di mezzi corazzati infuria su tutto il fronte da Lens a Saint Mihiel l'aiione di gruppi isolati nella più mobile delle guerre Una violenta battaglia di mezzi corazzati infuria su tutto il fronte da Lens a Saint Mihiel Fronte francese settentrion., 2 settembre. / combattimenti nella Frangia settentrionale, scrive il corrispondente militare del D.N.B., dottor Max Krull, sì > svolgono lungo una linea che si pretende sempre più lontano verso oriente. E' chiaro che non si può più parlare di un fronte compatto in questa guerra che è la più mobile di tutte le guerre di movimento • e rte7*a quale il campo di battaglia cambia continuamente. Bisogna piuttosto distinguere dei gruppi isolati di combattimento che. contrariamente a tutti i princìpii fondamentali della tattica adottati in precedenza, ■ combattono per loro conto.. 1 Due direttrici principali sono cliiaramente riconoscibili nei movimenti degli alleati: una che dal settore di LaonRethel punta verso, nord, raggiunge Arras e continua ad avanzare; l'altra che ha per obiettivo il territorio del Reich e che, passando attraverso il settore di Verdun, raggiunge con elementi esploranti le vicinanze dì Longwy e di ThionvUle. 1 "contrattacchi tedeschi si sono fatti sentire in misura maggiore e, lanciati in profondità, hanno in taluni punti arrestato i movimenti del nemico. Diversamente non si comprenderebbe come le truppe germaniche abbiano potuto riconquistare le località- di Varennes e di Clermont, nel settore della fortezza di Verdini. I canadesi frattanto hanno il compito di rendere inoffensiva, se possibile, la sona fortificata del porto di Le Havre, dove una guarnigione germanica resiste a tergo dell'avvìisario, cosicché la foce della Senna non può ancora essere . utilizzata. La conquista di questo porto, che ha una grande importanza per i rinforzi al■ leali, non è un'impresa facile, se si pensa ai porti della Bretagna, a Tolone ed a Marsiglia, dove le guarnigioni germaniche private di ogni collegamento da settimane resìstoi no alla preponderanza delie | forze nemiche. f La' speranza, degli inglesi di \r~4iliminare le tasi di lancio dei « V. 1 » non si è ancora realizzata. Al contrario i britannici hanno avuto una nuova sorpresa, quando i loro porti nella parte sud-orientale dell'isola sono stati bombardati con granate del massimo calibro da batterie tedesche situate presso il capo Gris Nez e presso Calais. ■ Circa le aspre battaglie che si svolgono sul suolo francese, T Interini:orni comunica quanto segue: « Dalla baia della Senna si- bnrpC.sno alle Argonne, i tentatavi cdelle armate corazzate anglocanadesi ed americane e gli attacchi incessanti delle loro formazioni aeree sono continuati senza tregua per costringere le forze tedesche ad una battaglia decisiva. Gli anglo-americani hanno potuto mettere in valore la loro superiorità materiale, ma, ovunque, le truppa tedesche hanno opposto una violenta resistenza e con attacchi sui fianchi,, sferrati in diversi punti importanti, hanno annientato dei cunei corazzati nemic-i. Durante l'avanzata oltre Amiens, importanti forze corazzate canadesi sono state impegnate dalle truppe tedesche in combattimenti molto ostinati e violenti, nel corso dei quali le armi anti-carro tedesche hanno distrutto 21 carri armati nemici. « Sul corso settentrionale della .Somme, durante l'attacco di gruppi blindati canadesi verso Abbeville, dodici mezzi corazzati avversari sono pure stati annientati in contrattacco da una divisione di fanteria germanica, che ha rioccupato la località di Aily. «Ad est di Amiens, nella zona di Peronne e di Albert, si sono svolti violenti combattimenti. Nello stesso settore, massicci cunei corazzati dell'i Armata Patto»» sono riusciti a spingersi oltre Arras, verso nord e nord-ovest, sino ad occidente della regione di Lens. Qui le forze statunitensi si sono divise in due colonne dì cui una punta ha raggiunto La Capelle, mentre la seconda, proseguendo verso nordest si è diretta su Hirson. «Nella parte settentrionale felle Argonne altre puntate americane, passando direttamente a nord di Verdun, presso Charny, hanno potuto spingersi verso la Mosa. «Il gruppo più meridionale degli elementi corazzati avversari, partendo da Saint Dizier, ha raggiunto la riva orientale della Mosa nel settore di Saint Mihiel. «Nel corso di contrattacchi effettuati ad ovest di Verdun, nelle Argonne, sono state riconquistate le loculità di Varennes e di Clermont e solo dopo Varrioo di"nuovi rinforzi americani, numericamente molto superiori, le forze tedesche si sono nuovamente sganciate ». Per quanto riguarda il settore bretone del fronte francese si apprende che, terminato il periodo di calma, durante il quale gli americani avevano rafforzato il loro con dcentramento di artiglieria e di [formazioni speciali, il nemico ha riprosb i suoi granfi attacchi contro la fortezza di Brest Dopo un violento fuoco ed innumerevoli assalti, esso ó riuscito a penetrare nella parte /occidentale della piazzaforte, t". ma è stato arrestato da un \x- .conimttacco che gli ha iriflit- perder- molto sanguinose. h.ecco sono «{alla ancora una volta arginate. Anche i tentativi di iiìipadronirsi della penisola 'di Crozon, situata a sud di Brest, e della stretta strada d'accesso alla rada omonima sono falliti. Per contro, la penìsola dell'Armarica è stata evacuata, per raccorciare la linea difensiva. E' prevedibile che i grandi attacchi continueranno. Dalla zona delle fortezze di Lorient e di St.. Nazairc non si hanno notizie relative ad operazioni su vasta scala. Tutti i movimenti delle divisioni germaniche sono stati cfficaceirtcnte sostenuti dagli attacchi di potenti formazioni della Lnftwaffe, contro concenti-amenti di carri armati e basi dì rifornimento degli angloamericani. Malgrado" le avverse condi¬ zioni atmosferiche, stormi di aerei germanici da battaglia hanno effettuato violente azioni contro le forze anglo-americane nella zona di Verdun. Gli attacchi sono stati coronati da pieno successo. Altri bombardieri germanici hanno operato contro le linee di comunicazione nemiche a Saint Mcìihoud, dove sono scoppiati grossi incendi.