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Inviate indumenti per gli ex-internati A chi più ha sofferto Inviate indumenti per gli ex-internati Quartier Gen., 31 agosto. I soldati italiani internati nei campi di concenti-amento germanici, grazie agli accordi intervenuti nell'ultimo incontro fra il Duce ed il Fuhrer, sono tornati ad essere uomi.ni completamente liberi. Sottosegretario agli Esteri italiano, giorni or sono, ha presenziato in Germania alla celebrazione simbolica di ques:o gronde avvenimento. Più di 700 mila italiani che il tradimento badogliano aveva imprigionato sono stati restituiti ad un indipendente, dignitoso e retribuito lavoro. Gli ex-internati hanno, in RdpvsPplnulfatti, lo stesso^ trattamento \^£±ar0ei ^°?Z?TPr^l [compcte ai lavoratori germa ■niei, Tuttavia non si può di menticare che essi, per circa un anno, sono rimasti nei campi di concenti-amento ed hanno specialmente sofferto per ciò che riguarda il vestiario. Come è noto, l'ex-eserelto regio si occupava ben poco della vestizione dei soldati i quali, VS settembre, allorchè furono avviati in Germania, avevano divise già logore e poco decenti. E' necessario, perciò, provvedere con la massima celerità a che essi vengano in possesso di nuovi indumenti civili. Le autorità italiane e tedesche .-i sono occupate attiva| ment : di questo importante [ problema e a tale scopo presso gli uffici postali vengono accoiti pacchi da 5 chilogrammi che sai-anno prontamente spediti in Germania. L'invio potrà ripetersi anche duo c tre volte al mese e l'indirizzo, per il momento, è quello dei vecchi campi di concentramento, dove i pacchi saranno, poi, smistati al destinatario. Fra gli oggetti da inviare, si consigliano soprattutto indumenti di lana utili per il prossimo inverno, biancheria varia e abiti civili. E' inutilcinsistere sull'importanza di 'quest'opera assistenziale che vuole alleviare le condizioni di tanti fratelli. Anche i sacerdoti potranno dare un'opera altamente cristiana, incitando tutta la popolazione ad una benefica gara. L'alto significato politico e morale, dei recenti accordi{presi fra il Duce ed il Pilhrer a favore degli internati ita- ! liaiii è ovviò, l'internato ri-1 prende la sua dignità di ita- : liano lavorando nelle industrie e ?iet servisi ausiliari, non più : come un vinto ed un sospet- rrilo pia come cittadina di uno ] Stato alleato che collabori I prof effo da leggi ed accordi; ritorna uomo libero che dalla propria fatica ricava onorata- mente il pane per sé e per Za famiglia. Vittime, come tutti gli ita-Wliani. del tradimenio sabaudo e badogliano, gli internati do- veliero subire complesse vi- cende, spostamenti e viaggi che von mancarono di nflet- tersi sul loro vestiario. Orache essi dovranno ricomparire nella vita cit>ile hanno un'as- soluta necessità di integrare. anche con l'aspetto es/criorr, la riconquistala dignità ed è, quindi, indispensabile che te famiglie inviina loro mdumen- ti di lana per metterli in gra- do, non soltanto di comparire decentemente, ma anche di «/- fror.tare con sufficiente cane-do Z'-iw?»iiJie>i'r inverno inGermi Italia, Gfr»;iani«, più asmo che in