Un appello al popolo romeno del Capo della Guardia di Ferro

Un appello al popolo romeno del Capo della Guardia di Ferro Contro il re traditore e a fianco della Qermania.—— —————■- ———| Un appello al popolo romeno del Capo della Guardia di Ferro Berlino, 29 agosto. Cicca la situazione in Romania è stato dichiarato oggi nei circoli politici della capitale del Reich, secondo quanto comunica il D.N.B., che si potrà presto contare sulla pubblicazione dei nomi delle personalità che fanno parto de! Governo nazionale in Romania. Si apprende, a questo riguardo, che il numero delle missioni romene all'estero che hiinno fatto atto di fedeltà, di lealtà e di alleanza verso il Reich, è aumentato. Quanto prima è attesa una presa di posizione della Legazione di Romania a Berlino. Gli ambienti politici di Berlino annuncia, poi. \Intermf, considerano come tipico il catto che nonostante la dichiarazione di re Michele, la Romania non è stata ancora messa in grado di firmale le condizioni d'armistizio. « Se oru — dice l'Agenzia — il ministro d'egli Esteri tfejrH Stati Uniti, Cordell Hall, dichiara che il trattato verrà prossimamente firmato a Mosca e che il Governo americano viene tenuto al corrente dello svolgimento della cosa, si possono trarre due conclusioni: 11 che il popolo rumeno è stato coste-etto a garantire severe condizioni preliminari, prima di conoscere ì «lettagli ili ei.se- 2) che anche questo popolo è stato indotto in erro: re dal suo re, quando questi disse che l'accordo con le Nazioni Unite stava per essere firmato. « In realtà, è stata soltanto l'Unione sovietica a fidare le condizioni, mentri- gli altri ai leali hanno svolto semplice; mente il ruolo di osservatori interessati. . ... , < La Pravda. in un appello, indirizzato al rwpolo romeno, nsinua nettamente che la refutura della Molda- PJ*WJ*ra"™«l-e-considerata me sottolineanoTcircoYi poli-|liei della capitale germanica, definita. Non si tratta comelha dichiarato falsamente re IMichele al suo popolo, di usci-i re dalla guerra ina di fare Iqualsiasl sforzo in favore dei | bolscevichi e, per di più, di-1ventare campo di battaglia. I come un membro dell'U.R.S.S. « Se la Reulcr promette alla Romania che verrà considerata come una potenza belligerante a fianco degli « alleati », ritorna subito alla memoria la sorte dell'Italia dopo il colpo i di stato di Badoglio ». Circa le dichiarazioni di Hull, si ha che egli ha confermato, nel corso di una conferenza stampa, che nella questione romena è Mosca che decide, mentre gli Stati Uniti e l'Inghilterra assumono esclusivamente il ruolo di osservatori. Sta di fatto che il Segretario di Stato americano non è stato infermato dei negoziati fra Mosca e Bucarest dai suoi rappresentanti diplomatici, bensì, come è detto in un comunicato, da « funzionari russi ». | Da fonte sovietica si apprende, intanto, che Mosca vuole accordare alla Romania lo stato di <. potenza cobelligerante ». La missione della Romania e, perciò, nettamente, co L'analogia fra il tradimento di Badoglio e quello di re Michele è assai evidente. La situazione in Romania, secondo le informazioni, non!si è intanto, a£fatto chiarita'nelle ultime 24 ore. Alcune stazioni radio rome-1 ne che non sono in mano deljgoverno regio, hanno dirama-;to appelli di ai versi gruppi na-zionali con ì quali si incita Ia|popolazione alla resistenza contro il governo traditore e a mantenere l'alleanza con la Germania. Uno di questi ap- pelli porta !a firma di Oria Sima, capo della Guardia di Ferro. l

Persone citate: Badoglio, Cordell Hall, Hull