Londra abbandona re Michele mentre la reazione nazionale si rafforza

Londra abbandona re Michele mentre la reazione nazionale si rafforza // sovrano traditore lasciato alla mercè di Mosca Londra abbandona re Michele mentre la reazione nazionale si rafforza \ ; di alcune formazioni di truppe romene. Si crede che, in un tempo Berlino, 26 agosto, Informazioni qui giunte di cono che gli avvenimenti in Romania sembrano avete at tinenza ad un ammutinamento ] ', relativamente breve, gli stia lscichi degli avvenimenti di , sapere che egli si considera in scichi degli Bucarest verranno eliminati. Negli ambienti bene informati si attira, inoltre, l'attenzione sul fatto che, alla frontiera romeno-ungherese, non si sono verificati scontri. Il collaboratore diplomatico del '. D.N.B. *, Siegfried Horn, scrive che re Michele ha fatto guerra con la Ger- stato di mania. Questa comunicazione non suscita alcuna sorpresa, poi- che corrisponde alla constata-zione del Commissariato degli Esteri sovietico, secondo cui .gla Romania non potrebbe con- meludere un armistizio, se noni adopo aver accordato all'Esci'-1 zcito rosso un aiuto armato contro le truppe tedesche. Mentre gii osservatori neutrali a Mosca dicono che l'atmosfera in Romania non è affatto chiara e che i padroni moscoviti considerano sempre le truppe romene come nomi-' che, gli ambienti politici lon-| pdinesi sembrano seguire gii Cldsviluppi della situazione con cun certo scetticismo. Secondo.nlo svedese : Nya Daghght Al-; lehanda », non si crede che l'attuale governo romeno re-I sisterà a lungo. Si pcn.*a anz;; che sarà costituito un governo, rivoluzionario e che re Miche-1 le dovrà forse lasciare il Pae- ase. In ogni caso, si deve fin fd'ora considerare fallito il ten- d! tativo di Michele e dei suoi d'complici di voler trattare con | gli « alleati » e non esclusiva mente con l'Unirne sovietica! al /ine di evitare la bolscev-z-1 zazione della Romania. M rhe le dl praticamente al dominio e padroni di Mosca le ed i -suoi consiglieri si tro- £vano davanti al l'atto, indiret-1 tamente ammesso anche (1, "Churchill, che ogni Pàefte del- "l'Europa sud-orientale che ab- bia intenzioni simili a quelle della Romania si sottomette\tgj so , '. .IcSecondo quanto si pensa nei g competenti ambienti di Berli- gno. il caso della Romania di-' mostra il modo con cui. le a « Nazioni Unite » rego'ano ì s problemi dell'Europa sud- c orientale. Il i padroni di Mosca si at-I tendono dal popolo romeno, al quale hanno promesso Wfine delle sofferenze causate dalla guerra, che esso difen- da con ie armi gli interessi : sovietici. Bisogna ancora no-i ! 1 tare che altri elementi comunisti si sono infiltrati nel Governo dl Re Michele deve una posizione chiave, e cioè il Ministero della Giustizia, è già occupato da un partigiano V Mosca. Si apprende, frattanto, negli ambienti del Ministero degli Esteri del Reich che truppe e formazioni di polizia ro-1 mene hanno assediato il nalazzo della Legazione germailici, a Bucarest. In tali condizioni, non si ha la possibilità di stabilire un contatto immediato col Ministro di Germania, o coi suoi coilabo- £?'1""' *,uulfcollaD0 1 "A1*.L,,,?*,-m.stra?se "fh.ara a questo riguardo che " * '{'e oppo^un,e iranno ap pf£ *^m" le ">uu- rol"ena Son" \tt0T, la fLeS^ione germanica. II portavoce militare tedesco, infine, ha dichiarato oggi Iche forze tedesche sono imne- gnate nella PanitHiP «,4^ ga in SccanitiMmhatfimmM 'contro iorSoni delle «3&. armate romene che si sono schierate in favore di re Mi-' chele Per quanto riguarda Il'atteggiamento delle forze ro¬ Imene in generale il portavoce tedesco ha soggiunto che un» WnT^HT ™ , sran. parte es3e' e r,0n la PeSPore' affronta gli assalti : bolscevichi fianco a fianco con ile truppe germaniche,

Persone citate: Churchill, Re Michele, Siegfried Horn