Mosca pretende che la Romania combatta contro Germania e Ungheria

Mosca pretende che la Romania combatta contro Germania e Ungheria jGH eventi dell'Europa sud-orientale Mosca pretende che la Romania combatta contro Germania e Ungheria //tradimento di re Miche/e non darà ia pace al Paese Il Commissariato degli Esteri sovietico afferma che nessun armistizio verrà concesso a Bucarest incidenti di Romania. Sebbene non vengano pubblicati particolari sulle misti |re prese dagli elementi nazlo ;na,i 0 di parie germanica, gli osservatori politici di Berlino ihanno l'impressione che l'evo 'luzione della situazione non sia affatto conforme ai piani ''egli autori del tradimento, Questa del resto, è stata la impressione che si è avuta og gi alla conferenza elegia slam pa estera, alla Wilhelmstras se, dove, tuttavia, è slato det lo essere opportuno conside- Berllno, 25 agosto, idNesdi ambienti amorizzati mdella capitale del Reich, se-jdcnnrlo quanto comunica lisD.N.B., si mantiene un estre-;nmo riserbo nel giudicare la nsituazione determinala dagliIgtvcci rare'la situuzione con pru pasrsnlpztpd denza E' stato particolarmente notato un dispaccio dell'Exchange Telegraph che si chiede «se coloro che stanno attorno a re Michele si siano veramente accertati che le garanzie offerte tempo addiero dall'U.R.S.S, sono tuttora valide », Il fatto che. il dispaccio parli di un « modo d'agire che rischia di rivelarsi preri pitato* mostra — si osservaalla Wilhelmsirasse — unoscetticismo degno di conside- razione. Dietro l'Invito fatto da Mosca alla Romania d'impadronirsi, della Trannllvania con 'aiuto sovietico, si nasconde, pertanto, una precisa intenzione: quella di attirare le truppe remene in Transilvnma per far subir loro gravi perdite nella lotta contro l'Un- ghoria. onde poter, cosi, guadagnar tempo, c.l fine di regolare le cose, in Moldavia, in Val occhia ed anche in Dormi gia, in conformità del piar.o sovielico, sia militare che politico. Il modo con cui si cerca ci: indiare l'un contro l'altro cium popoli europei, quo'ìo r'mei.o e quello ungherese, è piena mente conforme, del resto, si osserva alla Wilhelmstrasse. ai metodi coi quali gli «allea, tl > hanno l'abitudine di sfrut¬ tare a proprio vantaggio la discordia fra gli altri popoli. In merito al tradimento di re Michele e della sua cricca, si ha, intanto, notizia di una dichiarazione del Commissariato degli Esteci sovietico diffusa da Piacilo Mosca La sola cosa interessante in'questa dichiarazione, secondo | l'opinione berlinese, è la constatazione che Mosca promette ai romeni un armistizio, a condizione che le truppe romene prestino aiuto- alle armate sovietiche per la « liquidazione delie truppe tedesche ». Quest'esplicita dichiarazione del Commissariato degli Esteri sovietico mostra che non è il caso di parlare, senz'altro, di una cessazione delle operazioni militari sul territorio romeno. Questa sarà una prima delusione per coloro che hanno creduto alla promessa di re Michele, secondo cui la capitolazione davanti a Mosca doveva significare la fine della guerra per la Romania. Il re ha scientemente ali- mmo0 nl^fr, 'Inl^aVquando, nei suo proclama ali popolo/ha detto che le condi- zioni d'armistizio sovietiche erano state accettate. Ora la'dichiarazione ufficiale sovieti-|ca prova in modo chiarissimo che Mosca non pensa a sottoporre ai romeni' le sue condizioni d'armistizio. Pertanto i rapporti fra Mosca e la Romania non sono cambiati. Cosi si sottolinea a Berlino, viene Ssvelato un altro inganno di cui sono autori il re ed i suoi accoliti. La Romania si vede ora posta davanti alla necessità di i continuare la guerra, anche sei il re ha osato invitare il popò-1 lo romeno ad affiancarsi ai suoi nemici. Mosca non abban-| donerà certamente la sua vecchia tattica a favore di re Michele, come ha già cercato di | fare, negli Stati Baltici e come i è riuscita a fare in Italia. |ora, si constata a Berli- no. la lotta è scoppiata allin-|terno della Romania. Romeni \combattono contro romeni. *Ma, nell'interesse dell esister,- ; za e della libertà del popolo : romeno, c'è da augurarsi e .da ; sperare che le forze nazionali, prevalgano e salvino il Paese ; dall abisso \

Persone citate: Romeni