Lungo la Dives e fra Vernon e Mantes le ondate nemiche urlano contro la difesa tedesca

Lungo la Dives e fra Vernon e Mantes le ondate nemiche urlano contro la difesa tedesca GUERRA DI CINGOLI, DI RUOTE, DI ELICHE Lungo la Dives e fra Vernon e Mantes le ondate nemiche urlano contro la difesa tedesca Fronte frane, sett., 19 agosto, La guerra dei cingoli, delle ruote e delle eliche ha rag giunto una fase culminante nella Francia settentrionale. Tra l'Orne e la Dives-, dove le forze an(/Io-canadesi devono affrontare l'ostinata resistenza di forti retroguardie tedesche e nel settore a nord-est ed a sud est di Chartres, dove i germanici affrontano invece le avanguardie delle colonne motorizzate statunitensi, la macchina collabora con l'uomo nel quadro di una delle più grandi battaglie di questa guerra. Macchine alate osservano ed intralciano d'il cielo i movi-[ nienti dei due eserciti, macchi ne blindate avanzano davanti alle fanterie per aprire loro il varco, altre macchine spostano nelle varie direzioni i rinforzi e le riserve, le macchine della guerra infine, come potrebbero essere chiamati i cannoni c le mitragliatrici, hanno la parola decisiva nella risoluzione dei vari episodi Questo non vuol dire, però che la voce umana del valore individuale si perda nel fragore di una battaglia così intensamente motorizzata. Mentre gli episodi dinamici si succedono incalzanti, e le manovre e le contromanovre si susseguono su un largo tratto di fronte, da una zona dove non si combatte più acquista un valore di dignità e coraggio militare un messaggio lanciato da un caposaldo germanico prima di cessare la lotta. Dalla costa bretone è giunto al Quartier Generale germanico l'ultimo radio-messaggio della guarnigione di Saint Malo. Era stato inviato dal capitano di vascello Endell, le cui batterie avevano appzg giato validamente fino all'ultimo istante i difensori della cittadella. Nel radio-messag. gio è detto solamente: « A Jf mila granate del nemico abbiamo potuto rispondere solo con 18 colpi ». Tuonano i cannoni su tutto l'arco del fronte normanno, il rombo dei motori^ si alza ovunque assordante, ma nel gran frastuono della lotta i 18 colpi della batteria costiera di Saint Malo si son fatti sentire più forti di tutto e col loro boato disperato hanno detto del coraggio fanatico con cui si sono battuti dei soldati isolati e assediati contro forze preponderanti. L'Agenzia Internazionale di Informazioni, rievocando le ultime fasi della difesa di Saint Malo, riferisce che, grazie all'epica lotta sostenuta dalle retroguardie germaniche che difendevano là cittadella, i superstiti difensori sono riusciti a ritirarsi nell'isola di Cczembre, a nord di Saint Malo. Con uguale energia i difensori tedeschi di Brest, Lorient e Saint Nttzaire hanno respinto ieri attac/hi degli americani. All'altra estremità del fronte settentrionale francese proseguono frattanto i movimenti delle colonne corazzate americane, continuamente ostacolati Dopi) essersi spinto da Le Maus alla zona di ChurtresOrleans il « Gruppo Patlon » cerca orti di estendersi a raggiera, mentre a sud un'altra colonna, fitinchcggiatiicc, pure partita da Le Mans è avanzata finti a Vendòmc luna sessantina di chilometri a sudovest di Orleans). Il peso principale della manovra nemica è però sostenuto dalle truppe che sono giunte fino alla zona di Chartres. Di qui gli statunitensi, che avevano ricevuto rinforzi dalle zone di Alencon e Le Mans, hanno fatto proseguile le loto avanguardie dividendole in due o tre colonne, verso nord-est in direzione di Parigi, ma sono stetti affrontati dai gei manici nel settore di Ramlvinillet verso sud-est, dove sono state contrattaccate dai germanici ad Etumpes e direttamente verso settentrione, oltre. Drcux. A nord di questa località le puntate corazzate nemiche sono state intercettate, dalle formazioni blindale tedesche tra Mantes e Vernon fino al corso inferiore della Senna. Nel terzo epicentro dei combattimenti, nel triangolo compreso tra Faiaise, Argentali e 'Trun (città a 20 km. ad est [di Faiaise 1 i britannici hanno lanciato pnderose, forze in direzione della strudel che con\ditce ad Argentali, al fine eli .spezzare dal nord l'ansa della iJinea del fronte che, in seguito ai movimenti di ripiegamento eseguiti secendo i piani \prestabiliti e con perfetto oridine dalle truppe germaniche. si è ancora ridotta. Combattimenti particolar- • mente accaniti si sono svolti Inetta zona boscosa di St. Anidre. Dalle due parti della 'strada i tedeschi avevano stei- bilito delle postazioni anticar-. \ro e dei nidi di resistenza ben [■mascherati e rafforzati con \ostacoli e mine disse mina ti ISlitta strada e nei boschi. Un primo cuneo d'attacco .nemico, comprendente un numero considerevole di carri arginati, è stato sbaragliato sulla .strada nazionale n. 158. Successivamente gli attac'canti hanno cercuto'di guadagnare terreno attraverso la rèjgioite boscosa in direzione di Pierrefitte. Altre truppe nemiche, avanzanti dalla zona di Mnrteaux • lungo il corso della Dives, sono state intercettate nella rc- . giano di Trun e non se^no riuYscite a conseguire un successo ! maggiore. À nord di questa regione i 'canadesi tentano di portarsi verso occidente nella zona di \St. Pierre sur Dives. Combat\timenti particolarmente acca\niti c con vicende alterne sono \tuttorti in coisti. All'est dell'imboccatura dell'Ornc le lince tedesche passano attualmente per le pianure paludose della Dives infeìiorc'e per la vallata tlcll'Aui.rye, girando verso il sud su luna estensione di qualche chi1 lomctro. La manovra di sganciamento germànico ad ovest dell'Orno si può pertanto considerale terminata secondo i [piani di con Kluye. 1

Luoghi citati: Argentali, Brest, Etumpes, Francia, Le Maus, Lorient, Parigi