Le sanzioni già in atto

Le sanzioni già in atto CONTRO L'ARGENTINA Le sanzioni già in atto Ma Londra continua nel tuo astensionismo Stoccolma, 31 luglio. Le sanzioni economiche decise dalla Casa Bianca contro l'Argentina,' sono praticamente già in atto. L'Agenzia « Reuter » comunica, infatti, da Washington una notizia secondo cui il Dipartimento di Stato ha fatto sapere che altre sedici ditte commerciali argentine sono state incluse nella lista nera americana; fra le imprese commerciali colpite si trova anche il giornale « La Fronda » che si pubblica a Buenos Aires. Nella lista nera sono state, inoltre, incluse sei altre ditte brasiliane, quattordici del Cile, due dell'Uruguai e due del Venezuela. Per quanto riguarda l'Europa sono state iscritte nella lista nera trentatre ditte commerciali svedesi, fra cui quelle esportatrici di carta da giornali, trenta portoghesi, ventidue spagnole, quarantuna svizzere e ventitre turche. Infine tre imprese commerciali svedesi che erano già state incluse nella lista nera sono state tolte. Intanto si delinea sempre più Patteggiamento astensionista dell'Inghilterra. * L'atto di accusa di Cordell Hull al governo di Farrell — scrive la Yorkshire Post — non era stato notificalo in precedenza alla. Gran Bretagna, nè risulta vi siano state consultazioni al riguardo tra il governo di Londra e quello di Washington. La dichiarazione della Casa Bianca tiene, ad ogni modo, a mettere in chiaro che si tratta di una que stione esclusivamente ameri c-ana. La crisi fra l'Argentina e gli Stati Uniti potrebbe, però, far sentire le sue conseguenze nei confronti dell'Inghilterra. ET per questo che molto probabilmente la nota nordamericana non sarà seguita da una analoga da parte inglese ». Trattando lo stesso argomento, lo Scothsman, dopo aver rilevato che l'Argentina ha organizzato una notevole industria bellica ed un esercito bene addestrato, di cui bisogna tener conto, scrive che il Governo britannico ha tutto 1' interesse a non appoggiare la politica di Washington per. che l'Inghilterra è legata all'Argentina da interessi economici che difficilmente potrebbe sacrificare ».

Persone citate: Cordell Hull, Farrell