La cattura di banditi responsabili di decine di delitti compiuti nell'Alessandrino

La cattura di banditi responsabili di decine di delitti compiuti nell'AlessandrinoLa cattura di banditi responsabili di decine di delitti compiuti nell'Alessandrino pAlessandria, 28 hi ci io. Aliliiii ino a suo tempo intorniali della orrenda. ? tra (re compiuta nottetempo da un gruppo di banditi nel territorio di [largoratto AlMsandrino, in cui trovavano la morie, dovuta ad Innumerevoli colpi d'arnia da fuoco, ben tredici persone. In seguito la- banda si trasferi va- in altre località, compiendo delitti di ojrni genere, finché ginn, seva. Ji- C'a-strlniiovo Scrivia-, a pochi chilometri da Tortona. Quivi sopprimeva, vili'andò le moda 1 itti, Torse allo scopo di deviare le tracce, a. colpi di ci liello e di roncola, il contadino Giuseppe Sottotetti, di 50 anni: la moglie Maria- Baid'uzzi, di 47 anni; i figli Pietro, di 17. Luigi di lo e la nipote Lucia Pomo, e feriva gravemente la nipote Anna Mona, di 1C anni. 1/e vittime erano state legate. Pure in frazione Secco di Castelniiovo Scrivia veniva ucciso l'agricoltore Giuseppe Castellini, di 54 anni, e ferita- gravemente la sorella Giuseppina, di 48 anni, e il figlio Francesco, di 18 anni, anche essi in precedenza imbavagliati e depredati di valori ingenti. Di qui i banditi si portavano alla cascina di Isidoro Strnmesi, di 71 anni, lo immobilizzavano unitamente a tre donne, depredandolo per circa 200 mila I i re. »1 Comune di Sale, sempre in territorio di Alessandria, perquisivano la casa e terrorizzavano la famiglia rèf' Edvige Hiacomini in Simonetti. derubandola di 40 m la lire. \ t'asci Cerala affrontavano i; contadino Carlo Galanti, di 4ò anni, lo depredavano e l'ucci- devano. Altre rapine venivano compiute, sempre a mano armata, nella vicina Predosa-, in danno delle famiglie Paolo Mortala, Pieirò Mortala. Baudolino Delfino e Francesco Bianchi; a Castelletto di Huscn- (Cuneo), a Lungavilla, Castelletto Branduzzo e Bastlda Pancarnnn riPavia). 11 Questore di Alessandria assumeva la direzione ideile indagini, e il commissario rioìtor Parlagrcco. dopo un lungo e paziente lavoro, riusciva a condurre a tèrmine l'importante operazione di polizia idie si é. ora conclusa con la cattura della pericolosissima banda che aveva preso dimora a Pegli. Quivi il dottor Parlagreco. con il concorso della Questura di Genova, riusciva a trarre in arresto i colpevoli: Stefano Maiek, di 19 ann . slavo: Francesco Wagner, di 20 anni, slavo; Alfio Laudani, di 27 anni; Sebastiano Verde, di 24 anni; Anionio Cardinali, di 25 anni, e Gaetano Consoli, di 25 anui. tutti siciliani. Kssi sono già stati trasferiti alle carceri di A lessa ne] ria. K' però riuscito a fuggire. nel trambusto, il teuriuio capobanda, Tommaso Hozak. di 27> anni, pure slavo, ma si ritiene che anche quest'ultimo verrà presto assicurato alla giustizia. Al momento dell'arresto i banditi erano in possesso di armi di cui noji hanno potuto servirsi per il pronto intervento dei funzionari. Nelle loro camere di albergo sono state sequestrate una cinquantina di valigie e recuperata molta refurtiva.

Luoghi citati: Alessandria, Comune Di Sale, Genova, Lungavilla, Predosa