Altri due collaboratori del Führer deceduti in seguito alle ferite

Altri due collaboratori del Führer deceduti in seguito alle ferite L'ATTENTATO DEL 20 LUGLIO Altri due collaboratori del Führer deceduti in seguito alle ferite Jn comunicato di Hitler in ringraziamento delle innumeri testimonianze di solidarietà - Anche le Forze Armate del Reich adottano il saluto romano Berlino, 24 luglio. A seguito delle ferite riportate nell'attentato del 20 lu- §lio sono deceduti il Capo di tato Maggiore dell'Aviazione generale d'Armata aerea GUnter Korten ed il Capo di Stato Maggiore che dirigeva le operazioni delle forze terrestri maggior gen. Neinz Brandt. Le vittime salgono cosi a tre con la morte avvenuta lo stesso giorno dello scoddìo, del collaboratore del FUhrer Heinrich Berger. Il Maresciallo Goering ha tributato un commosso elogio alla memoria dei due Caduti. Al Quartier Generale continuano, intanto, a giungere ad Adolfo Hitler manifestazioni di solidarietà e di devozione. Oggi, il Corpo diplomatico di Berlino, con a capo il decano mons. Orsenigo, Ambasciatore della Città del Vaticano, ha reso visita a Hitler e gli ha presentato i suoi rallegramenti per lo scampato pericolo. Anche da Nanchino il Presidente di Stato Wangcingwel ha invioto ad Adolfo Hitler un | telegramma nel quale si felicita con il FUhrer per lo scampato crimine « di delinquenti ambiziosi e pazzi », mentre un telegramma dello stesso tenore ha inviato il Ministro degli Esteri Chuminyi al Ministro degli Esteri del Reich, von Ribbentrop. Allo scopo di rispondere collettivamente a queste continue adesioni il Fiihrer ha oggi diffuso- dal suo Quartier Generale il seguente comunicato: « In occasione dell'attentato contto la mia persona e contro quella dei miei collaboratori, mi sono pervenute da tutti gli ambienti numerose felicitazioni e attestazioni di fedeltà. Intendo esprimere con c\Tmihfnn^^^ nXe^o%ViUn^iS^: ti, i più cordiali ringraziamenti ». Il Maresciallo del Reich'Hermann Goring, nella sua qualità di ufficiale più elevato in grado delle Forze Armate tedesche, parlando anche a nome del Maresciallo Keitel e | del Grande Ammiraglio Doenitz, ha comunicato al FUhrer che tutte le armi delle Forze Armate tedesche hanno e spresso il desiderio, in ceca sione del fallimento deil'atten tato contro il FUhrer di usare il saluto con il braccio levato quale segno di fedeltà inviolabile nei riguardi del FUhrer e quale espressione degli stretti legami che uniscono le Forze Armate tedesche al Partito. Il FUhrer ha accondisceso a questo desiderio espresso dalle Forze Armate tedesche ed ha dato il suo consenso. Quindi, con effetto immediato, il saluto militare con la mano destra alzata all'altezza della visiera verrà sostituito dal saluto con il braccio teso. I giornali berlinesi tornano oggi ad occuparsi ampiamente del crimii. >so attentato e riproducono un'interessante documentazione fotografica dell'ambiente in cui è avvenuta l'esplosione: una stanza che appare distrutta e sconvolta. Le foto portano segnato con un cerchio bianco ed una freccia il posto in cui si trovava Hitler e quello dove l'ordigno è esploso. Di particolare interesse è una foto che riproduce il Duce accanto al FUhrer che gli mostra il luogo dove l'attentato è stato consumato.

Luoghi citati: Berlino, Città Del Vaticano, Nanchino