La soluzione del problema degli internati italiani

La soluzione del problema degli internati italiani La soluzione del problema degli internati italiani Gli internati diverranno I liberi lavoratori o ausiliari della Wehrmacht Quartier Generale del Fuhrer. Dal 16 al 20 luglio, il Duce ha compiuto un viaggio d'ispezione alle Divisioni italiane che si addestrano in Germania. Il Duce ha consegnato ai Reggimenti le bandiere, ha rivolto la parola alle truppe ed è stato dovunque accolto da imponenti manifestazioni di entusiasmo. Alia fine del viaggio, il Duce ha fatto visita al Ftihrer al suo Quartier Generale. Le conversazioni tra il Fuhrer e il Duce sono state improntate alla più grande cordialità. Il Duce e il Fuhrer hanno esaminato la situazione, fermando, tra l'altro, la loro attenzione sulla questione degli internati di guerra italiani. Sono state fissate le linee direttive per la soluzione del problema, tenendo conto degli interessi morali e materiali dei due Paesi. Tale soluzione prevede il passaggio degli internati di guerra alla condizione di lavoratori liberi, o del loro impiego quali ausiliari nel quadro delle Forze Armate tedesche. Alle conversazioni al Quartier Generale del Fiihrer hanno preso parte il Maresciallo del Reich Hermann Goering, il Ministro degli Esteri del Reich von Ribbentrop ed il Maresciallo Keitel; dà parte italiana, il Maresciallo Graziani e il Sottosegretario agli Esteri Mazzolini, L'Ambasciatore tedesco in Italia, Rahn, e l'Ambasciatore d'Italia a Berlino, Anfuso, hanno accompagnato il Duce nel suo viaggio.

Luoghi citati: Berlino, Germania, Italia