Un telegramma del Duce a Hitler

Un telegramma del Duce a Hitler Un telegramma del Duce a Hitler Quartier Gen., 22 luglio. KAl momento di rientrare in 'Italia, il Duce ha inviato al Fuhrer il seguente telegram- 'lf, Y?"i ffettoiAl Fiihrer del Grande Reich, rientrando in Italia nell'ora in cui la Provvidenza ha vo luto conservarvi all' a del pppolo tedesco per un migliore futuro dell'Europa, desidero, Fuhrer, riconfermarvi che dalla fede dei soldati della Repubblica Italiana che si addestrano in Germania e dall'indomito valore delle Vostre truppe traggo il più sicuro auspica per la vittoria della Germania nazionalsocialista e dell'Italia fascista contro le forze della reazione alleatesi i al bolscevismo. Accettate, Fuhrer, I miei sentimenti di immutabile cameratesca amicizia. MUSSOLINI Il Maresciallo Graziani -cosi ha. telegrafato al Feldmaresciallo Keitel; Al generale Feldmaresciallo Keitel, al mio ritorno in Italia, dopo le indimenticabili ore tra scorse nel vostro grande Paese insieme ai miei camerari italiani e ai prodi soldati germanici desidero, caro Maresciallo, riconfermarvi l'espres- i siane della mia gratitudine per i „_ ... _„..,„ quello che avete fatto per In nostre truppe ed esprimervi i sentimenti della mia migliore amicizia. - Rodolfo Graziani. Il Sottosegretario Mazzolini ha inviato al Ministro degli Esteri dei Reich il seguente telegramma: Al Ministro del Reich Gioachino von Ribbentrop, è stata per me una grande gioia aver potuto rinnovare t cordiali rapporti che già avevo avuto l'onore di iniziare con voi. e mi è grato manifestarvi i miei più vivi ringraziamenti per l'ospitalità offertami nel vostro Paese insieme ai sensi della- mia migliore amicizia. Mazzolini.

Persone citate: Duce, Feldmaresciallo Keitel, Graziani, Hitler, Keitel, Mazzolini, Rodolfo Graziani

Luoghi citati: Europa, Germania, Italia, Repubblica Italiana