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il gabinetto Bonomia Roma in semplice funzione di ospite Dove regna la "libertà democratica„ il gabinetto Bonomi a Roma in semplice funzione di ospite • La città sotto il controllo "alleato,, - Roosevelt vuolrecarsi dal Papa ■ Poletti continua a imperversar Tangeri, 18 luglio, Secondo una voce in circo- lazione metto ambilntl àm°-ricànidi rI^ K vel""irecherebbe^qua^toPima nel-la Città Eterna - per visitarvicontemporaneamente il' Papa. II rappresentante degli Stati Uniti presso il Vaticano, Mi-ron Taylor, sarebbe °ià stato incaricàto dei relativi passipresso la Santa Sede. Si ritiene che la visita, in questo momento, non possa a- vere che uno scopo elettorale. I cattolici nella Repubblica stellata sono, infatti, numero- si, ed una udienza col Ponte- a-sua Iimportanza. Sempre idealista 'il grande Delano. D'altra par-\tice, agli effetti elettorali |vrebbe per Roosevelt la ite, pare che il Pontefice desi- |deri il colloquio per esternare al Presidente i suoi timori sul- ila bolscevizzazione rìeU'lta'ia ie sulla situazione della Po Ionia. | La cronaca politica romana 's'impernia ancora sul gabinet to Bonomi e sui problemi che la siluazkne gli suscita conuro. Il gabinetto ha tenuto la 'sua seconda seduta al Vimi- "«'e. approvando, fra l'altro. 'a nomina del marchese Della |ToiTetta a presidente del Se-Inalo. Si afferma, inoltre, che !' ministri democratici hanno Ifatto proprio il proclama del generale Alexander ai fuori-MeS§e dell'Italia repubblicana, incitandoli nelle loro azioni '• criminose. Tuttavia il mini- jstro dell'agricoltura, il comu- Pista Cullo, ha definito Irrile- vante il contributo di costoro Ialle operazioni belliche, ed ha ìsoggiunto che gli aiuti inviati ! loro dagli anglo-americani non \potranno mai essere intensifi- 1 cati nel futuro. Del resto il governo di Bo i nomi continua non solo ad a1vere le mani legate, ma deve fin dora rassegnarsi a ri a manere, in Roma, estraneo alla città. Dice, infatti, un radiogramma del Daily Telegraph che la Capitale resterà sotto il controllo delle autorità di occupazione. Il giornale rileva, poi. che il Consiglio bonomiano, mentre proclama che non si potrà processare alcu- no per atti che, al momento a e in cui furono commessi, non • costituirono reato, e quindi Imolti fascisti andrebbero prosciolti, avrebbe, d'altra parte, i stabilito di dichiarare interinata la prescrizione per certi altri fatti, nei quali il reato sarebbe ravvisato. Ciò significa che, se nel primo caso, con un po' di buona volontà, si potrebbe anche arrivare a scor- !gere un elemento pacificatore, nel secondo riaffiora lo spirito e fel' verghe u ctSsSfó |dei ministri avrebbe anche a- eja 'caom-* dma^eip«a; ! invece, per quelli politici. i- certo non si può negare o. fllet m questa triste, e talvola ■ ta tragica gara, di persecuzioe-|m ai patrioti chi eccelle è he sempre il «colonnello, Poletno:11 duomo — ci sia concesso el | di aggiungere; — della cui citi-1 tadinanza italiana, se esiste, a, ! nè nella Valsesla, nè nella zo. ni na del lago d'Orta, dalla quai-'le effettivamente sarebbe oriu-1 ginario, nessuno in Italia, a e-1 quanto sembra, intende proo;priamente vantarsi). Ultima a, vittima dell'italo-americano è ti. 11 commissario della centrale n del latte, sostituito dall'avvoi- cat„ Giorgio Giovannini Altri 300 ufficiali dell'esercito regio italiano sono stati espulsi perchè sospetti di fascismo o 300 ufficiali oave i laeà tà iohe u- perchè hanno resistito alle truppe anglo-americane dopo il vergognoso armistizio. Altri mulini —- e questi per ordine di Bonomi — sono stati chiusi in provincia di Bari e Lecce, per to I popolo ». macinazio , ne clandestina di grano sot- jItratto ai cosidettl « granai de