Due siluri accoppiati ed un uomo di fegato portano l'offesa a distanza minima dalle navi nemiche

Due siluri accoppiati ed un uomo di fegato portano l'offesa a distanza minima dalle navi nemiche 1 primi particolari sui mezzi da combattimento della Kriegsmarine Due siluri accoppiati ed un uomo di fegato portano l'offesa a distanza minima dalle navi nemiche Drammatico. racconto del marinaio scelto Gerhold che ha affondato con un "Ein-mann-torpedo,, un incrociatore "alleato,, Berlino, 18 luglio. Gli ambienti berlinesi, uscendo dal comprensibile riserbo mantenuto finora, hanno fornito i primi particolari sui mezzi da combattimento della Kriegsmarine, che hanno affondato nella Baia della Senna un numero 'considerevole di unità anglo-americane. Come è detto chiaramente nel nome tedesco della nuova arma, « ein-mann-torpedo », essa consiste in un siluro, o meglio in una coppia di siluri, simili a quelli lanciati dai sottomarini, guidati da una sola persona. Uno dei due siluri porta l'uomo, mentre l'altro è il ver.o e proprio ordigno distruttore. Quest'ultimo è attaccato in due punti sotto al « siluro guida » e, sganciandosi da esso per mezz.0 di un congegno elettrico, viene diretto contro il suo obiettivo, che raggiunge quando ancora fi trova nel pieno della sua velocità. 11 puntamento H sistema di puntamento è composto di un mirino e di un alzo, che si trovano in una cupola di vetro semi-circolare emergente dall'acqua. Il siluro guida è lungo un metro e mezzo, e largo 75 centimetri: sopra di esso e applicata la cupola nella quale prende posto il pilota. Egli non può fare che i movimenti indispensabili e tiene fra le sue ginocchia il mirino e Ja leva per dare il « via » al siluro da combattimento. Lia cupola di vetro infrangibile 10 separa dal mondo e dall'aria. L'uomo è fornito di un apparecchio respiratorio e di due cartucce di potassa che gli permettono di rinnovare l'aria. Inoltre egli reca con sè alimenti concentrati, come il coca-kola e degli stimolanti. Grazie all'apparecchio di salvataggio d'alto mare di cui la nuova arma è fornita, il pilota è sempre in grado di abbandonare il siluro dopo avere scoperchiata la campana trasparente. Dato che oltre alla cupola, che sovente è sommersa dalle onde, non è possibile vedere niente altro dell'ordigno, questo può essere portato I con il suo carico mortale sino alle immediate vicinanze dell'obiettivo*. Nel dare simili particolari sull'« ein-mann-torpedo » il D.N.B. apprende che esso è già stato impiegato con sue cesso in Italia, davanti ad Anzio e Nettuno. « Ora continua l'agenzia germanica I — esso viene usato con, efficacia come arma di sorpresa nella Baia della Senna, dove le condizioni sono all'incirca le stesse che in Italia. « La sua invenzione è di da ta molto recente ed è dovuta alla necessità di creare con i mezzi disponibili, senza lun ghi esperimenti e con poca spesa, un'arma da poter usare con successo contro con- '■■ centramenti di navi. ■ Col (( compasso lunare » Altri interessanti partico lari sulla nuova arma sono etati dati oggi, davanti ai "rappresentanti della stampa estera a Berlino, dal capitano di fregata Weidemann. Egli ha dichiarato che nel caso di •quest'arma, il cui segreto viene divulgato, non si tratta 'praticamente, di nessuna innovazione: in essa si ha uni oamente l'utilizzazione originale di ordigni già conosciuti. 11 capitano Weidemann ha sottolineato le enormi difficoltà davanti alle quali si tro vano i giovani volontari nella esecuzione della loro misslo ne, aggiungendo quindi: „Lo ordigno è messo in movimento dalla costa ed il servente ai dirige secondo la Luna e Ja Stella Polare, utilizzando 11 " compasso lunare ", ma so prattutto segue il suo istinto intuitivo. La missione 6 tan to più difficile in quanto che la visibilità è ostacolata dall'acqua nella quale si immerge la cupola di vetro e dal fatto che la torpedine è, relativamente, lenta. .; « Per delle ore il giovane ..pombattente è completamente abbandonato a se stesso, ed il -■Successo dell'impresa dipende -'Interamente dal suo coraggio e dal suo spirito di decisione. Nel corso della missione nessuno può controllare questi uomini. Sarebbe pertanto facile per essi di rientrare, dichiarando di non aver incontrato degli obiettivi; ma i successi conseguiti, come pu re il numero dei volontari che non sono rientrati, provano che questo non avviene e che CSs! sanno rischiare la vita. « Sfoitunatamente è impos¬ csldcs o i a o sibile rendersi esatto conto delle perdite inflitte al nemico; l'avversario, a questo riguardo, mantiene il più assoluto si'enzio ». La prima descrizione circa l'impiego della nuova arma ò stata fatta dal primo caporale Gerhold, il quale ha affondato il 6 luglio un incrociatore nemico della classe Auroa, nella Baia della Senna. Nel giorno in cui è stato decorato della Croce di Cavaliere dell'Ordine della Croce di Ferro in riconoscimento della sua impresa, questo valoroso ha raccontato al collaboratore navale deWAgcnzia Internazionale d'Informazioni, capitano di vascello Hansen, quanto segue: « Essendomi offerto volontariamente di partecipare ad un'azione di "siluri a singolo", ho preso posto nella campana di vetro, navigando quindi nella Baia della Senna. Senza essere scorto dal nemico ho potuto avvicinarmi ad una formazione avversaria, che si trovava davanti alla foce dell'Orne. « Dapprima ho visto sei cacciatorpediniere e quindi un settimo caccia che pattugliava la vicina zona di mare per scortare altre unità. Io giunsi talmente vicino al convoglio nemico che potevo riconoscere a bordo delle navi britanniche le sentinelle di guardia. Uno dei soldati inglesi si appoggiava ad un pezzo contraereo leggero, un altro fumava una sigaretta. Io potevo vederli distintamente, mentre essi non mi scorgevano. Ma i cacciatorpediniere mi sembravano troppo piccoli perciò cercai un altro obiettivo. « Trovai poco dopo ciò che desideravo: una nave da guerra di maggior tonnellaggio, cioè un incrociatore leggero. Ne riconobbi i due fumaioli ed i cannoni contraerei a prua ed a poppa. « In questo momento lo ero ancora più tranquillo di prima. Scagliai il mio siluro esplosivo ed attesi il successo. Ero sicuro che doveva arridermi la fortuna. Poco dopo si verificò l'esplosione ed io fui lungamente sballottato nell'acqua. Mi apparve immediatamente una gigantesca fiammata, mentre l'incrociatore veniva circondato da una grande nube di fumo. Lo scoppio delle caldaio completò l'opera del siluro e l'incrociatore si inabissò dinanzi ai miei occhi. Altre unità nemiche seminarono il mare di bombe, di profondità senza però potermi colpire ». Uno dei piloti amntgpdlshdiKrdIsgtSdomaìasidtnbcbpdDstdasvafhssesIl valoroso pilota della « tor-|ffpedine umana» potè quindi ! allontanarsi «no*, salvo ^guadagnare la costa, dove Msuoi camerati lo festeggiarono vivamente. Gerhold proviene dai ranghi della Hitlcrjugend ed ha solo 23 anni. Egìi è stato allevatojin una famiglia profondamen-lte cattolica e dui-ante la sua impresa recava seco un rosario, donatogli dalla madre prima di partire. Gerhold non aveva finora preso parte a combattimenti, avendo sempre esercitato la sua attività negli uffici dell'esercito. Egli, come tutti gli altri, si è offerto volontariamente e dopo alcune settimane di addestramento ha potuto annunciare il suo primo grande successo. Oltre al valoroso primo caporale è pure stato decorato della Croce di Cavaliere dell'ordine della Croce di Ferro il sottotenente di vascello Johann Krieg per l'affondamento di un incrociatore nemico con il « siluro a singolo ». La personalità eminente di Krieg aveva saputo comunicare agli uomini del suo gruppo da combattimento la propria volontà ed energia Congiunta ad uno spirito combattivo senza limiti. Krieg era nato II 14 marzo 1919 ed è rimasto vittima durante la prima uscita di una grave disgrazia. Nella lotta contro la flotta d'invasione mediante i « siluri a singolo » si sono particolarmente distinti sei uomini. Il più giovane di essi ha 17 anni ed il più anziano 28. Anch'essi sono stati promossi per merito di guerra ed hanno ricevuto, come ricompensa del loro intrepido contegno, la Croce germanica d'oro. Berlino, 18 luglio. Dal Quartier Generale del Filhrer, il Comando Supremo delle Forze Armate germaniche comunica: In Normandia, nella zona a sud-ovest di Caen e a nord-est di Saint-Ld, in seguito all'impiego di nuove forze da ambedue le parti, la battaglia difensiva ha assunto grandi dimensioni. A sud-ovest di Caen tutti I grandi attacchi del nemico sono stati arrestati. Dove l'avversario aveva potuto temporaneamente penetrare nelle nostre posizioni, ne è stato ricacciato con immediati contrattacchi. Particolarmente violenti sono stati gli attacchi di sfondamento sferrati dal nemico con un fortissimo appoggio di artiglieria nella zona a nord-est di Saint-Ld. Solo dopo aver subito gravissime perdite, li nemico è riuscito a far arretrare le nostre linee presso il margine settentrionale della città. Aerei da battaglia hanno appoggiato i combattimenti difensivi dell'Esercito nella testa di sbarco. Nel,a

Persone citate: Hansen, Johann Krieg

Luoghi citati: Anzio, Berlino, Italia, Nettuno, Normandia