La Stampa - Consultazione Archivio

Un processo a Novara per falsa testimonianza Un processo a Novara per falsa testimonianza Novara, 15 luglio. Lunedi nvWv inizio, avanti In Corte d'Assise (ti Novara, mi gravo processo. Imputati sono; LUÌ* pi e Battista Carlino e- Maria Reina, tutti di Balocco (Vercelli), i tinnii dovi-anno rispondere di falsa testimonianza, aggravata., reato, questo, che comporta la pena dell'ergastolo. I fatti di cui alla Imputazione risalgono al 1937 e. cioè, al grave delitto consumato in Balocco ave vennero assassinati, a scopo /li rapina, i fratelli Cesone. Ce indagini condussero all'arresto di tale Ilario I'oledro, clie, per le gravissimo e abbondanti prove emerse a suo carico, venne rinviato a giudizio della Torto d'Assise di Novara quale autore di tale omicidio. Poco prima del processo, alle schiaccianti prove che già gravavano sul I'oledro, si aggiunse un altro elemento di ac. cusa e cioè la dichiarazione di Luigi Carlino, noto agricoltore di Balocco, il quale asserì che poche ore dopo il delitto il I'oledro gli aveva confidato di avere ucciso i Cesone. Così V imputato venne condannato a morte. La Cassazione conferma la sentenza, ma il Poledro venne graziato e la condanna a morte tramutata in quella dell'ergastolo. Successivamrnte et affacciò il sospetto che la testimonianza del Carlino non lesse stata veritiera e. si svòlsero allora nuove lunghissime Indagini. In seguito Luigi e Battista Carino vennero denun. ciati dal I'oledro. il quale mira a una revisione del processo a suo carico, (inali autori di falsa testimonianza, a suo danno, istigati in ciò dalla. .Maria Reina. I tre sono stati arrestati e rinviati a giudizio.