Bonomi cerca di allontanare l'amaro calice della pubblicazione

Bonomi cerca di allontanare l'amaro calice della pubblicazione Le clausole segrete dell'armistizio Bonomi cerca di allontanare l'amaro calice della pubblicazione Tangeri. 15 luglio. , | Edward Kennedy manda da | : Roma ai giornali americani, a I, quanto informa un'emittente ! dell'Urbe controllala dal ne-I miC0i alcune considerazioni | sulla posjzione> imbarazzante ai Bonomi, .soprattutto per lai questione della pubblicazione I delle clausole dell'armistizio, Idì cui il Ministero doveva oc- cuparsi oggi, nella sua prima riunione romana. Il Ministe- ro — secondo il giornalista statunitense — sarebbe restio | ad addivenire alla pubblica- izione. perchè il trattato con- ! terrebbe clausole ancora più | dure per l'Italia dei terminilgenerali finora conosciuti. |Kennedy osserva che Bono-|mi e i suoi amici del gabinet- Ito si preoccupano delle riper- (Icussioni che la rivelazione del- glo clausole segrete potrà ave-1 sre sulle sorti del governo. Se [q|ne teme inoltre la ripercus-1 ssione nell'Italia repubblicana, ddove la durezza delle condì-Idzioni accettate da Badoglio , n avrebbe un'eoe che a Roma è , Vfortmiente temuta. mFinora nulla si sa. però. 1 delle decisioni prese dal Gabi-Isnetto, n si conferma soltanto , che non tutti i ministri sono , concordi con Bonomi nell'ai-, teggiamento assunto da que-hsti, di astenersi dalla pubbli-1 oazione, ser.za opporsi a che essa avvenga ad opera di al- tri. ritenendo che «ciò possa aprire un più chiaro capitolo nelle relazioni con gli alleati?-, La stampa inglese continua ad occuparsi del ministero Bonomi in tono agro-dolce. Il iTimes scrive che i compiti del Governo di Roma sono ini- , menai, e spera che una volta | tanto un governo liberale ita- I liano venga meno alla tradì-1 d ! zione e faccia qualcosa di con-1 dIcVeto. 1,'organo londinese so- n | praltutto si preoccupa dei C compiti militari affidati al ui ministro Casati, che dovrebbe P Ivincere la riluttanza degli ita-in I liani ad arruolarsi, per con correre alla vittoria dei capi talisti anglosassoni e degli ebrei. Radio Londra a sua volta conferma che Benedetto | Croce, dopo dieci mesi di ichiacchiere ha preferito rima! nersene nella sua villa di Sos rento, abbandonando Bonomi e pli altri membri del governo al loro destino. 11 Manches/er Guardian si preoccupa deile ripercussioni che poIrebbe avere in Italia e fuori il gran rifiuto del filosofo di Pe scasseroli, e lo liquida con queste testuali parole: « Nes dvpcndsuno dubiterà della sincerità della decisione che permetterà di chiamare al governo uomi ni più giovani, della cui opera V Italia. necessita grandemente». Si annuncia intanto che il sindaco di Roma. Doria Pani phili, è stato ricevuto in parti colare udienza dal Pontefice, Dopo la proposta di smurare he lapidi controsanzioniste qdPbdorcsqgdsgnpsvalr. la 1 cosa non è. passata senza stu poro. Ad ogni modo, poiché il. principe gode ora di una così I z larga notorietà antifascista. I c'è stato chi ha ritenuto op-1 portuno ricordare di lui an cora qualche tratto del tempo in cui egli militava nelle file idei Fascismo. E' una lettera che la ex-regina Elena diresse da Gombo all'ex-rc consorte Eccone il testo: 1 « Carissimo, mi rincresce Ionio che ti debbo scrivere a macchina, perché ho provalo di scrivere a mano, ma non ! va ancora. «Credo che vedrai il Duce in questi giorni c ti prego tanto di domandare se fosse possibile di lasciare in libertà il principe Doria che è un diìtigraziato, malato non solo fi:si(amenle. Veramente non so se si possa prendere in consìIdelusione quello che lui dice. ! Se ha qualche colpa, sarà i/orse stala aumentata da in Uervrctasxonì mesalte. Mi ri\sultu che m questi due mesi \£,rS?!iH°,hiN | ,„ ' Pisticci ha Se ti ricordi, rimase- molli anni sdraiato sulla schiena per malattia alla spina dorsale e sposò la sua JnrV*£i S\sa Do- t^c"'«« i'',,/"Xc /^»fnZ?e '«»« mai messa f"nT'^uito\l suo pensiero "';"'» • / ".',0,„u "° ^ns,eTU ; "' f ffJ™loha tanto cuore ^ l gualche ^^^.^iJ^J^^'SJSK ff« fi*** DoZ. ,c addio Qui tutti . hrne Ti abbraccio - Elena ."™.^ Jl ""faccio. irsto principe Dona. che gli '• alleati 1 ■ .Pamnhi,ì rhe ''ai?o„!i hanno, mrss° * sin^c»,15; p .„„'„„" ti± dai Munii ipi le lapidi delle Sanzioni e che il Papa riceve, a braccia aporie Basta questa lettera... a sistemarlo.